L'ombra dei tigli

di elrohir
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PREMESSA

PREMESSA

 

Ho scritto questo racconto qualche anno fa, un giorno che ero malata. Mi è apparsa dal nulla l’immagine di un ragazzo appoggiato al mare, con occhi tempestosi e sguardo incazzato. Il resto è venuto naturalmente, quasi febbrilmente, come se la storia di Robi, e Alberto, fosse già lì, e io dovessi soltanto metterla su carta. È un racconto cui sono molto legata, forse quello che amo di più in assoluto, perché è stato il primo davvero mio, il primo a staccarsi nettamente dall’infanzia per collocarsi in quell’ombroso sentiero che è la mia adolescenza. Tante cose sono cambiate, il mondo intorno a me, la mia famiglia più vuota, io stessa.

È una storia triste e tormentata, e credo che la conclusione potrebbe turbare alcuni. Ma così doveva finire, l’ho saputo quasi dal primo momento. O meglio, da quando le ombre hanno cominciato a diradarsi, permettendomi di vedere in pieno volto i personaggi.

È un po’ diversa dalle mie solite storie, credo. Ma è quella più mia

Spero che vi piaccia… kisses Roh

 





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