such a long long night and I will say goodbye
Si gira nel letto. Si gira di nuovo.
Inizia così una danza che durerà tutta la notte.
Ingenuamente pensa al caldo, alle 250 sterline che sborsa ogni mese per un bilocale che non riesce ad allontanare la temperatura esterna e al mediocre padrone di casa. No, lui non gli mancherà. Salderà il conto e farà brutti gesti con la mano una volta girato l'angolo. Sicuro.
Sente i rumori di quella notte, provando ad addormentarsi. Gli ubriachi che gongolano in cerca di altro alcol, un gruppo di studenti che canta pensando di far colpo su qualche ragazza che non gli la darà mai. Quella Londra, la Londra rozza che vive brulicando il fumo della città, non gli mancherà. Farà ciao ciao educatamente, ma niente di che. Nessuna cerimonia importante per un arrivederci.
I messaggi ignorati di Clara brillano insistentemente sula schermata del cellulare. Dio John, non lo fare, la distruggerà. Ne ha abbastanza di sua sorella e della sua petulante mogliettina. Al diavolo Harry Watson e signora. Al diavolo.
Al diavolo il caldo, l'appartamento, gli schiamazzi, i messaggi di Clara, e al diavolo John Watson lo sfigato che non ha niente, se non la sua laurea alla Bart's e l'addestramento militare.
Se ne va, e non gli mancherà niente.
°°°
Se non tutto. Che diventa giallo e frigge sotto i suoi piedi.
E' sabbia che penetra affondo e ti affoga lentamente.
E' il giallo sole che cuoce la tua testa dura e cicatrizza ferocemente le cicatrici.
E ne rimarranno molte. Oh sì.
Ho scritto qualcosa di inutile.
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ma almeno riceverò il bollino della speedy challenge!
ok, forse è meglio chiarire:
Questa notte è ambientata prima del primo episodio, anni prima, precisamente pochi giorni prima della partenza di John per la guerra. Quindi niente Sherlock.
Questa fic partecipa sia alla challenge Notti d'Estate, frammenti di passato che al fest col promt John, ... as the bruises turn to yellow ("Pierrot the Clown" - Placebo)
Enjoy the fest!
http://sherlockfest-it.livejournal.com/
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