“ Mi nascondevo all'ombra di un sorriso
Non capiva che l'amavo.
Il ricordo è una lama nell'anima
Un dolore che brucia senza pietà
Il suo nome vivrà nell'eternità
Come un segno profondo e indelebile
Ore e ore a soffocare tutto dentro me
Mi parlava mi guardava e non capiva che
Non capiva che l'amavo”
- Ti desidero Amu –mi disse e praticamente mi sconvolse.
- Cosa? – non riuscivo nemmeno ad assimilare una frase più di due sillabe o di senso concreto.
Ma non ci fu bisogno di una risposta, che lui mi baciò di nuovo, non riuscivo a capire perché ogni volta rispondevo al bacio, non riuscivo a ritrarmi da quella danza che in fondo non riuscivo a controllare più, ma non ne capivo il perché.
- Iku...to – riuscì a dire il suo nome tra un bacio e l’altro
- Amu – si fermò, lo guardai, il suo sguardo era triste e malinconico
- La smetti di prendermi in giro – lo dissi così piano che credo non mi abbia sentito
- Non capisci vero? – sorrise, ma era diverso dal solito
- Che cosa non capirei – parlavo piano quasi non volessi parlare
- Tutto – stranamente non ero arrabbiata, non ci riuscivo
- Ma forse è meglio che vada – stava per andarsene ma lo fermai tenendogli il braccio e non so nemmeno perché, quella sera non era stata esattamente ciò che mi aspettavo
- Ti prego Amu lasciami – quella sera non avevo assolutamente il controllo sul mio corpo perché se c’e lo avessi lo avrei già lasciato, anzi non l’avrei mai fermato
- Non andartene – ecco sono impazzita, ma cosa gli stavo dicendo
- Come se tu lo volessi – sorrideva, sorrideva in modo vago senza nessun sentimento in esso
- Come puoi saperlo? – e di nuovo, oggi non me ne và bene una
- Amu io... – che volesse dire qualcosa d’importante, non riusciva a dirlo, che voleva dirmi
- Io... – quella sera lui era diverso, tutto era diverso, tra di noi era diverso quella sera
Non riesco a capirmi, ma che sto facendo, o meglio perché l’ho fatto, perché l’ho baciato, mi staccai, lui sorrise ma non era ne il suo solito ghigno ma nemmeno quel sorriso vago di poco prima, era un vero sorriso, ma carico di...amore, si amore...lo leggevo nei suoi occhi scuri, c’era amore, e forse anche nel mio, vorrei sapere cosa pensa, non riuscivo controllarmi, iniziai a piangere, e perché poi? Ero confusa terribilmente confusa
Lui mi accarezzò i capelli, non riuscivo a staccarmi da lui, che fosse amore? Dovevo ancora scoprirlo...
Buuuaaa fa schifo lo scusatemi, ma spero comunque che vi piaccia!!! Bye *.*
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