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CAP. 4
Lo smistamento
***
Pansy, attaccata al
braccio di Draco, visibilmente seccata disse
-E poi dava a me della troia! Andiamocene!-
Draco però le disse
-Sta zitta Pansy!-
Draco e Christine
erano molto uniti come cugini, da piccoli giocavano sempre insieme e si
divertivano molto, non gli piaceva neanche un poco quell’uomo che stava
“parlando” con sua cugina, ma i tre bestioni sbarravano loro la strada.
Dopo qualche minuto l’uomo si smaterializzò
con i tre uomini e tutti si fiondarono nella libreria.
Trovarono Christine mentre stava cercando
dei libri sugli scaffali della libreria, la ragazza non dava a vedere di essere
turbata e spaventata da qualcosa, sapeva nascondere molto bene le sue emozioni
ed era quasi sempre fredda e impassibile come il ghiaccio.
-Christy, stai bene?-
chiese Draco.
Entrarono nella libreria anche Pansy e
Rachel.
-Certo, perché me lo chiedi?- rispose
Christine con un tono freddo.
Draco stava per dirle
tutto quando Blaise lo fermò, quest’ultimo infatti aveva capito che la ragazza
non voleva parlarne e voleva essere lasciata in pace, infatti disse
-Perché ti sei scontrata con Lenticchia-
-Ah quel ragazzo imbranato? Veramente gli
sono andata io addosso-
Draco sbuffò e poi
disse
-Bè stagli alla larga
perché è solo uno straccione amico dello sfregiato Potty e della mezzosangue
zannuta-
Christine era
visibilmente seccata dall’atteggiamento di suo cugino, era identico a quello che
avevano i suoi genitori, sempre pieni di pregiudizi sulle altre persone.
-Piantala Draco! Ti stai comportando
esattamente come i nostri genitori- disse Christine.
-Piantala tu Lestrange, ora ti metti a
difendere anche gli straccioni?- chiese Pansy schernendola.
-Senti Christine ti consiglio veramente di
stare alla larga da loro!- disse gelidamente Draco.
-Cazzo Draco!!!! Hai
troppi pregiudizi, non eri così prima, te lo devo proprio dire, non avrei mai
pensato che tu potessi diventare così! Sei cambiato in peggio e pensare che
prima volevo passare tutto il tempo con te, mi hai veramente deluso Draco,
diventerai proprio come i tuoi genitori- affermò Christine uscendo dalla
biblioteca dopo aver pagato i libri.
La ragazza infatti non riconosceva il suo
Draco, il cugino preferito, in quel ragazzo che era nella biblioteca, quando
erano piccoli, lui era un ragazzino gentile e disponibile verso tutti, allegro e
sempre pieno di gioia, tutti e due si trovavano molto bene insieme, perché
avevano lo stesso identico carattere, erano due piccole pesti ribelli, avevano
sopportato delle punizioni,che nessun adulto sarebbe riuscito a sopportare,
all’età di cinque anni.
Sebbene avessero la stessa età, Christine,
considerava Draco come un fratello maggiore, l’aveva sempre difesa da tutti e da
tutto, ma oramai era cambiato era diventato ciò che tutti e due temevano di
diventare quando erano piccoli, certo con lei era rimasto sempre disponibile, ma
con gli altri non lo riconosceva.
Il resto della giornata passò tranquilla,
era rimasta sola a prendere il materiale della scuola ed era in un pub a bere
qualcosa.
Tutto quello che aveva comprato se lo era
fatto recapitare al suo maniero e lei si stava rilassando, quando si accorse che
il sole era tramontato da parecchio tempo, l’orologio del pub segnava le 22.30,
doveva tornare velocemente a casa.
Ares non era riuscita
a seguirla da quando l’aveva vista in libreria e si trovava al maniero dei
Lestrange, era molto preoccupato poiché Christine non era ancora ritornata e
dopo quello che aveva visto nella libreria temeva il peggio, stava già uscendo
in giardino per andare a cercarla, quando sentì il rumore di una
materializzazione e vide Christine entrare dal cancello.
-CHRSTINE!! DOVE CAZZO
SEI STATA PER TUTTO QUESTO TEMPO? NON TI ABBIAMO PIU’ VISTO DA QUANDO CI HAI
SEMINATI FUORI DALLA LIBRERIA!!!!- le urlò contro Ares.
Christine sorrise
dolcemente verso Ares e gli rispose
-Non mi ero accorta dell’ora, ero rimasta a
bere in un pub-
Ares non riusciva ad
urlare contro e ad arrabbiarsi quando Christine gli rivolgeva quei sorrisi.
L’abbracciò e le disse
-Se mi farai stare in pena un’altra volta
per te, te ne pentirai!-
-Ma dai, non è successo niente! E poi sai
che io so difendermi bene-
-Si va bene, andiamo dentro, i tuoi sono
fuori da questa mattina e quindi non sanno niente, ma Draco è molto preoccupato
per te-
-Io non ci parlo con lui-
Christine andò nella
sua stanza e si sdraiò sul letto, poi entrò anche Ares che chiuse la porta della
stanza e facendosi improvvisamente serio le disse
-Christy, non fare
finta che non ti sia accaduto niente, ti ho visto questa mattina in libreria con
quell’uomo, è la prima volta che ti ho visto veramente impaurita, dimmi cosa ti
ha detto-
Christine non disse
niente, si limitò a osservare il soffitto della sua camera.
-Sono il tuo migliore amico, a me puoi
dirlo- le disse dolcemente coricandosi accanto a lei.
-Sono molto stanca, ne possiamo riparlare
un’altra volta?- chiese lei chiudendo gli occhi.
-Certo piccola!- disse Ares per sprofondare
dopo qualche minuto nel sonno come Christine.
La mattina dopo Ares venne svegliato da un
bussare insistente sulla porta mentre Christine continuava a dormire beatamente.
Rachel era fuori che continuava a bussare
spazientita, poco dopo passò di lì, per suo sfortuna, Blaise, senza perdere
tempo gli chiese
-Mi dai una mano a svegliare mia sorella?-
-Lasciala dormire, ieri è arrivata tardi-
-Senti mia madre la sta cercando e se non si
sveglia al più presto chi la sente!!!-
Ares andò alla porta
borbottando
-Chi cazzo è?-
Aprì la porta e vi trovò innanzi Rachel più
sorpresa che furiosa e Blaise anche lui sorpreso.
-Ma che ci fai in camera di mia sorella?-
chiese Rachel maliziosa.
-Niente che ti possa importare- rispose
bruscamente Rachel.
Mentre Ares e Rachel cominciarono a litigare
Blaise sgattaiolò nella camera di Christine, la trovò stesa sul letto ancora
vestita con gli abiti del giorno precedente.
Si ritrovò a pensare che con quell’aria
indifesa, che assumeva mentre dormiva, non era poi così male, si sedette su una
poltrona di fianco al letto e prese a scuotere la ragazza per svegliarla, lei
dopo qualche istante si svegliò e si trovò davanti Blaise, non potè evitare di
ammettere, nella sua mente, che era un ragazzo MOLTO carino, però i ragazzi per
il momento non le importavano e neanche ne aveva bisogno, odiava raddolcirsi per
un ragazzo.
-Che ore yaahhhhh sono?- chiese Christine
sbadigliando.
-Sono le dieci ed il treno parte alle undici
in punto, ti conviene sbrigarti a fare le valigie- rispose Blaise.
-COSA? SONO GIA’ LE DIECI?- urlò Christine
alzandosi immediatamente in piedi e prendendo il baule che le avevano inviato
dalla scuola, come a tutti gli studenti, e mettendo dentro le cose alla rinfusa.
-Così si stropicceranno tutti i vestiti-
disse Blaise contrariato per quello che stava facendo Christine.
-OH BLAISE, NON TI CI METTERE EH!!!! SONO IN
RITARDO CI MANCA SOLO CHE MI METTO A PIEGARE LE COSE!!!!!-
Blaise sedeva
tranquillo sulla sedia divertito, vedendo Christine fare avanti e indietro per
la stanza.
Rachel era entrata nella stanza, mentre Ares,
in ritardo anche lui, era andato nella sua stanza a fare le valigie.
-Ma che disastro stai combinando qui
dentro?- chiese Rachel.
Blaise alzò le spalle
sorridendo, mentre Christine stava correndo da tutte le parti e stava buttando
dentro il baule tutte le cose che le capitavano sottomano.
Quando finì di mettere le cose nel baule,
per chiuderlo dovette saltarci sopra per riuscire a chiuderlo.
-Non mi ricordavo di possedere tutta questa
roba, qualcuno dei due mi vuole aiutare a chiudere sto baule?- chiese Christine.
-Non ci penso proprio, mi si potrebbe
spezzare un’unghia e sarebbe un disastro!- rispose Rachel scandalizzata.
Blaise l’aiutò e poi
Christine trasformò il suo baule in dimensioni molto piccole per poterlo portare
in tasca.
Buttò fuori dalla sua stanza Rachel e Blaise
e poi si fiondò sotto la doccia, indossò un paio di jeans scuri a vita bassa,
una maglietta a maniche corte nera e un paio di all star nere, poi si fiondò giù
e trovò Ares e Draco che la stavano aspettando, gli altri evidentemente vista
l’ora dovevano essere già in stazione.
I tre ragazzi si smaterializzarono in
stazione, il treno stava fischiando, infatti stavano per chiudersi le porte, ma
riuscirono per pochissimo a prendere il treno.
Bellatrix e Rodulphus
non avevano potuto accompagnare le loro figlie alla stazione poiché non era
saggio, avevano fatto loro tutte le raccomandazioni a casa.
Christine era
felicissima di stare su quel treno che l’avrebbe portata alla famosissima scuola
di Hogwarts, le era passata l’arrabbiatura con Draco, ora erano tornati ad
essere uniti.
La ragazza seguì Draco ed Ares fino ad uno
scompartimento, dove c’era già il gruppetto delle amiche della sorella più
alcuni ragazzi, tra cui Blaise.
Quando entrò le ragazze le scoccarono
occhiate maligne, ma lei fece finta di nulla.
Ares, Draco e Blaise
vennero circondati da altre ragazze che erano venuti a trovarli, infatti i tre
erano i ragazzi più corteggiati della scuola insieme a Ron ed Harry.
Inanto Ron, Harry ed
Hermione avevano trovato uno scompartimento vuoto tutto per loro e lo
occuparono.
Avevano passato la fine dell’estate insieme,
come tutti gli altri anni e Harry, anche se stava ancora male per la morte del
suo padrino, era quasi riuscito a superare quell’evento con l’aiuto dei suoi
amici e con l’aiuto della sua nuova ragazza: Ginny Weasley.
Ginny era cresciuta
parecchio, infatti era una delle ragazze più corteggiate, aveva dei lunghi
capelli rossi, due occhi azzurri da cerbiatta e tutto il volto era pieno di
lentiggini, era alta e snella e anche se madre natura non era stata molto
generosa, era una ragazza bellissima.
Anche Hermione durante l’estate era cambiata
esteriormente, perché internamente era rimasta sempre uguale, la passione per lo
studio non le era passata e dopo aver ricevuto tutti i GUFO ed aver preso in
tutti i voti migliori, la passione le era aumentata.
I capelli erano ricci e morbidi, non più
crespi, si era alzata ed era diventata più snella.
Poco dopo entrarono nello scompartimento
Ginny e Luna, la prima subito si sedette sulle gambe di Harry baciandolo con
passione, sotto gli occhi disgustati del fratello, mentre la seconda andò a
baciare Ron, perché i due si erano messi insieme durante l’estate.
Hermione si sentiva di
troppo in quella situazione, lei era l’unica che non aveva ancora avuto un
ragazzo, oltre a Viktor Krum, per questo soffriva parecchio, voleva un ragazzo.
Il viaggio sul treno fu molto lungo e quando
scesero alla stazione, tutti si avviarono verso il castello.
Christine dovette
attraversare il lago con quelli del primo anno che la squadravano bisbigliando.
Dopo qualche metro dalle barchette si riuscì
a scorgere l’imponente castello di Hogwarts, tutti erano rimasti a bocca aperta,
Christine ancora non poteva credere ai propri occhi.
Quando arrivarono al castello vennero
accolti da un’austera professoressa, che si presentò come la professoressa
McGranitt.
Christine non aveva
ancora indossato la divisa, era rimasta con gli abiti con cui era partita,
dentro di lei sentiva una punta d’agitazione, ma la sua espressione era
impassibile, poco dopo si spalancò il portone ed entrò nella sala grande,
rimanendo stupita della sua imponenza e per l’incantesimo del soffitto, di cui
molti libri ne parlavano.
Tutti voltarono lo sguardo verso di lei,
poiché non sembrava una primina, era molto alta, Silente prese la parola dicendo
-Bentornati e benvenuti miei cari ragazzi,
prima di tutto devo avvertirvi del ritorno di Voldemort, finalmente il ministero
ha reso pubblica questa informazione, finchè resterete in questa scuola
rimarrete protetti, poi vorrei dare il benvenuto ad una nuova alunna, che
frequenterà il sesto anno, viene dalla scuola di Beauxbatons, diamo il benvenuto
a Christine Lestrange-
Christine avanzò fin
davanti al tavolo dei professori e si sedette sullo sgabello, la McGranitt le
pose sulla testa il cappello parlante che subito cominciò a parlare
-MhMh sei una ragazza
molto intelligente e anche molto potente, due case le escluderei fin
dall’inizio, Tassorosso e Corvonero, possiedi un sangue che non mente e la
freddezza che vanno bene per serpeverde, ma sei anche una persona molto fiera e
coraggiosa e con un grande cuore, ma dove ti colloco?-
Christine non voleva
assolutamente finire nella stessa casa di sua sorella anche se le dispiceva
perché c’era Ares, il cappello comprendendo il suo desiderio disse
-Sei proprio sicura di scartare Serpeverde?
Bè se lo vuoi proprio allora ti manderò a GRIFONDORO!!!!!-
Il tavolo dei grifondoro scoppiò in
un’applauso, anche se Harry si era rabbuiato, quella ragazza era la figlia
dell’assassina di Sirius, sicuramente gliel’avrebbe fatta pagare.
Intanto al tavolo di serpeverde c’erano
molti bisbigli, Ares anche se era triste perché Christine non era stata mandata
nella sua stessa casa, le sorrise, in fondo erano sempre nella stessa scuola.
Christine si sedette
di fianco ad Hermione, la quale con Ron e con Harry la guardava con odio
profondo.
-E così c’è un’altra Lestrange ad Hogwarts,
perché il cappello non ti ha mandato dai tuoi compari?- chiese Ginny, che era
seduta di fianco ad Harry.
Christine si sentiva
molto a disagio in quel momento, non capiva perché si comportassero in quel
modo, allora chiese
-Ma si può sapere che vi ho fatto? Mi
guardate con disprezzo, cos’ho fatto?-
-Perché non lo chiedi alla tua cara mammina?-
disse Harry.
-Ora cosa c’entra lei?-
-Senti piantala di fare l’ingenua, il nome
Sirius Black ti ricorda niente?- disse Ron.
A quel nome si ricordò delle parole di sua
madre quell’estate, appena aveva finito la scuola, le aveva detto che se avrebbe
osato tradire la sua famiglia l’avrebbe uccisa senza esitazione, come aveva
fatto con suo cugino Sirius Black, lei aveva ucciso suo cugino e aveva provato
anche un forte piacere.
Quel ricordo le provocò una forte tristezza,
aveva incontrato un paio di volte Sirius Black e le era piaciuto molto come
persona.
-Allora te lo ricordi eh? Cos’ha fatto la
tua cara mammina- disse Harry.
-So cos’ha fatto ed io ho conosciuto Sirius,
non l’ho perdonata per ciò che ha fatto, ma chi vi da il diritto per avercela
con me per ciò che ha fatto mia madre?-
I quattro stettero in silenzio poiché aveva
ragione, lei non aveva nessuna colpa, Harry allora decise di ricominciare da
capo, d’altronde non poteva attribuire a lei ciò che aveva fatto Bellatrix.
-Va bene, scusami, però sono rimasto molto
scosso per quello che è successo, comunque io sono Harry Potter-
-Io sono Ron Weasley-
-Io sono Hermione Granger-
-Io sono Ginny Weasley-
Da quel momento cominciarono a parlare e i
quattro ragazzi trovarono Christine una ragazza molto simpatica, non somigliava
per niente a sua madre, a parte l’aspetto.
Anche Christine da parte sua aveva trovato
molto simpatici i nuovi ragazzi e parlava piacevolmente con loro, era tutto
diverso dalla sua vecchia scuola.
Finita la cena Silente si alzò in piedi e
battendo una forchetta sul calice fece azzittire tutti, poi disse
-Allora ragazzi, devo fare un altro
annuncio………………..
scusate per il ritardo, ma sono stata molto
impegnata con la scuola, sto cercando di recuperare delle materie per non
trovarmi debiti l’anno prossimo, spero che il nuovo capitolo vi sia piaciuto e
spero che continuerete a recensire e a leggere, ringrazio in particolare:
herm85: anche
io avevo intenzione di far provare theodore con Christine, però più avanti chi
lo sa………. Mi dispiace di non aver valorizzato l’ultima scena, ma dovevo metterla
sul leggero in quel capitolo, più avanti capirai il perché.
Tvtttttttttttttttttttttttttttttttttttttttb baciotti.
Sirona:
grazie per i tuoi consigli, mi sono stati d’aiuto, infatti in questo capitolo,
come hai visto, ho descritto le sensazioni che prova Christine, riguardo le
magie estive, devo darti proprio ragione, mi sono sbagliata, più avanti non
commetterò più errori del genere, scusa. Bacioni.
Alisea:
a me piacciono tutte e due le idee anche se quella che preferisco è la
dark/punk/rock cantante. Non ti preoccupare, Christine non si metterà mai con
Lenticchia, non oso neanche pensare a quella coppia, starebbero troppo male
insieme. Riguardo a Blaise chi lo sa…….. : ) poi credo che si veda qualcosa da
questo capitolo………. Cmq più avanti svelerò come quell’uomo ha fatto a spaventare
la nostra Christine, che non ha paura di niente, sto cap cm lo trovi?????????
Bac8
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