Come un fuoco d'artificio...

di Lady Yuki
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Come un fuoco d'artificio...

E' finita, adesso è veramente finita.
Ho avuto la mia possibilità, ho avuto la chance di strapparti a Lui, di riportarti tra noi, di rifarti mia, ma l'ho buttata al vento come nulla fosse.
Non ho avuto il coraggio di approfittarne, sono stato un codardo, un idiota.
Quanto avrei voluto avere la forza d'animo sufficiente per riuscire ad aprire quella dannata porta, attirarti a me, stringerti con forza tra le mie braccia e dirti di lasciare quel bastardo per rimanere per sempre al mio fianco.
Questi pensieri ora mi procurano solo dolore.
Non riesco a fermare le lacrime che escono prepotenti dai miei occhi, rigandomi il volto.  
Tu ormai ti sei allontanata, hai raggiunto gli altri per ammirare lo spettacolo dei fuochi. 
Chissà cosa avranno pensato gli altri, quando hai telefonato a Shin per dirgli che all'appartamento non ti aveva aperto nessuno... avranno pensato che sono scappato per l'ennesima volta
Le parole di Nana, rimbombano ancora nella mia testa.

Se ora con te le cose dovessero ritornare come prima, si caccerebbe in un bel guaio...forse non vuoi metterti nei guai insieme a lei?”
No. Non è stato per questo, non è stata la paura di cacciarmi nei guai a bloccarmi.
Se a causa del mio egoismo avessi sofferto ancora, non me lo sarei mai e poi mai perdonato.
Ho preferito farmi da parte per il bene della tua felicità e di quella della creatura che porti dentro di te.
Ora mi sono fatto coraggio, mi sono alzato, ho indossato di nuovo il travestimento che mi hanno dato Mika e Masaru, i costumisti dell'agenzia e sono uscito.
Il lungofiume è stracolmo di gente, ma per me è come se fosse deserto; riesco perfettamente a distinguere la tua esile figura, seduta sull'erba, accanto a Yasu, Shin e Nana; sembri serena e questo rende tranquillo anche me.
Mi basta saperti felice, anche se lontana da me.
Mi basta osservarti da lontano, come un cavaliere che, nascosto nell'ombra, veglia in segreto sulla persona che ama.
La mia attenzione viene, ad un tratto, catturata dai fuochi artificiali che esplodono luminosi in cielo. 
Sai Hachi, anzi, Nana, la nostra storia è stata un po' come un fuoco d'artificio.

La sua luce è esplosa all'improvviso nel buio più fitto, ha illuminato a giorno le tenebre del mio cuore, mi ha travolto con la sua forza e la sua luminosità straordinaria ma... come un fuoco d'artificio, si è dissolta in poco tempo, lasciando dietro di se solo una scia di indimenticabili ricordi.
 

Sai Nana, il ricordo di quella notte di luna piena è ancora vivo nel mio cuore.
Purtroppo non sono riuscito a mantenere la promessa che ti ho fatto, non sono riuscito a combattere contro di Lui, non ne ho avuto la forza, perdonami...
Custodirò gelosamente nel mio cuore tutte quelle dolci emozioni che il nostro sogno meraviglioso mi ha regalato... per sempre.




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