Una lettera per te

di xNewYorker__
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Ciao, piccola stella.
Ho promesso a me stessa che ti avrei scritto questa lettera davvero tanto tempo fa. Praticamente quando ho conosciuto tua madre.
Mi sono promessa che avrei scritto una lettera il giorno della tua nascita. Non sarà una lettera come tutte le altre, no no, per niente! Infatti ho intenzione di raccontarti una storia. Beh, iniziamo dalla parte più complicata, così troverai più gusto nel leggere senza che ti sembri noioso.
Trentacinque anni orsono, tuo zio dovette accogliere una notizia che inizialmente non gli piacque più di tanto. Avrebbe avuto una sorellina. Esatto, proprio tua madre. Quando nacque, questa bambina dagli occhi profondi come il mare non sapeva che avrebbe fatto grandi cose in futuro. Era la figlia di un insegnante e di una contabile…beh, di facciata. La storia più importante te la racconterà tuo padre, gliel’ho fatto promettere.
Ebbene, questa bambina crebbe, e a quindici anni rimase da sola. Imparò a cavarsela e divenne la donna migliore che io, che scrivo questa lettera, avessi mai conosciuto. Era così…così forte, così intelligente e così capace. Una donna modello, davvero. L’unica pecca era che non riusciva ad esprimere i suoi sentimenti, ritenendo di non averne. Si sbagliava. Divenne una famosissima antropologa forense, e una scrittrice. Una scrittrice eccellente, oserei dire. No, non sono di parte, tesoro.
Lo scoprirai da sola. Non voglio dilungarmi, però. Dopotutto la cosa principale di cui parlare sei proprio tu, stellina! Bene. Sei fortunata. Hai una mamma ed un papà fantastici, che ti hanno amato dal primo momento. Insomma… da nove mesi fa, ecco. Ma erano pronti ad amarti da sempre, e di questo ne sono sicura. Magari anche da quando si sono conosciuti, credo se l’aspettassero, addirittura, che sarebbe finita così. Insomma, dolcezza, ti auguro tutto il bene di questo mondo.
Non hai solo due zii, ne hai ben quattro, lo sai questo, vero? Perché anche noi contiamo, pur non essendo zii ‘di sangue’, eh! Ti vogliamo già bene come dei veri zii. Avrai anche un ‘fratellino’ con cui crescere. Vince sarà lì per te ogni volta che ne avrai bisogno, ne sono certa, tesoro.
Sai, la mamma mi ha comunicato che ha scelto il nome per te. Christine, come tua nonna. Non ha scelto Ruth perché…beh, è tutto nella storia che ti racconterà tuo padre quando sarai più grande. Adesso però mi sa che mi tocca lasciarti. Sappi che avrai un futuro meraviglioso. E non vedo l’ora di vedere Temperance alle prese con pappe e biberon ahahah, sarà una scena irripetibile, te lo giuro. Le farò qualche video che vedrai anche se lei non vorrà.

Con tutto l’affetto che posso donarti adesso,
zia Angie.”




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