Addio Rick, Addio Melinda

di Rosy_91
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Addio Rick, Addio Melinda


 
Prov Melinda
Il lento fluire delle ruote sull' asfalto sembrava un rumore assordante, la mia mente vagava lontana ripensando ai momenti passati insieme...«Payne» sussurai sconcertata. Con quella stupida telefonata mi aveva avverita della sua imminente partenza per il Sud-Africa.
Ero arrivata a destinazione,imboccai il vialetto d' ingresso e spensi l' auto. Gli occhi già umidi di lacrime e il cuore pesava come un macigno che mi impediva di respirare.
Mi avvicinai alla porta d' ingresso e bussai.
Dopo un pò vidi aprire la porta, Rick si soffermò sulla porta, il suo sgurado era triste, ma sopreso.
«Mi mancherai» furono le unche parole che riuscii a dire e mi tuffai tra le sue braccia stringendolo. Le lacrime ormai rigavano il mio viso, inumidendo il colletto della sua giacca, "il mio professore" pensai stupita, tenevo veramente molto a lui e questo sentimento di amicizia col tempo era mutato trasformandosi in qualcosa di più profondo.
«Non potevo lasciarti andare così. Senza parlarti, senza dirti nulla!».
Ero confusa, cosa stavo dicendo. Io amo Jim, ma non riuscivo ad allontanarmi da Rick.

Prov Ryck
Ero seduto sul divano quando sentii bussare al campanello, mi trascinai verso la porta. «Chi è che mi disturba!» dissi leggermente irritato, mi sento uno straccio, avevo detto a Melinda della partenza con una telefonata, senza nemmeno salutarla.
Aprii la porta e la vidi, Lei...una persona così affascinante, ma allo stesso tempo dolce e sensibile, e soprattutto sposata e innamoratissima di suo marito.
Avevo la voglia di stringerla e baciarla, ma soprattutto scusarmi per come mi ero comportato.
"Non Posso" continuavo a ripetermi, ma i miei pensieri volarono via come fumo al vento, quando sentii cosa stava dicendo.
Poi si tuffò tra le mie braccia, la strinsi forte a me godendo il calore di quel semplice contatto.
«La mia Melinda» le sussurai dolcemente in un orecchio, lei mi guardava stupita. Il suo viso rigato da lacrime, ne raccolsi una cadente con il pollice.
«Non potevo salutarti di persona, non avrei retto il confronto con le tue lacrime» il tono della mia voce era cinico, ma con un velo di tristezza.
«Anche tu mi manchetai» le dissi e in quel frangente, posai le mie labbra sulle sue, forse me ne sarei pentito un giorno, ma non adesso...

To be Continued...



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Spazio autrice: Lo so, lo so! E' un po strana come storia, ma sapete mi è veuta in mente quando ho visto questa scena, e non ho potuto fare altro che scriverla!!! 
La seconda parte e la prima dovevano essere unite ecco perchè è piccolo, ma fremevo dalla voglia di farvi leggere questa fanfiction così lo divisa in due parti.
Spero vi piaccia e commentate!!!

 





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