Iniziò tutto così

di indiceindaco
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Dopo un'abbondante cena di Natale, come ogni anno, mi abbandono sulla mia grande poltrona, regalo di Harry, di troppi anni fa.
Mi perdo tra le fiamme nel camino, le guardo dondolare placidamente, docili si abbandonano al loro torpore.
Lascio vagare, per un attimo, il mio sguardo, per la modesta salada pranzo. È spoglio, ormai, l'ampio tavolo e dalla cucina si sente il tintinnare delle stoviglie. I miei occhi si impigliano sull'abete decorato, rosso e oro, retaggio Grifondoro.
Ai piedi dell'albero, come ogni anno, vedo nove testoline rosse, che mi osservano piene di aspettativa e curiosità.
-Nonno? Potresti raccontarci quella favolosa storia, ancora una volta?
È il piccolo Harry a parlare, dal basso del suo sorriso sdentato di sette anni. Mi strappa un sorriso. Quella storia l'avrò raccontata un milione di volte!
-Ma la saprete a memoria!- esclamo, fingendomi infastidito.
Un coro di piagnucolose poteste si leva dal tappeto.
-Oh, d'accordo! D'accordo... Ma questa è l'ultima volta!- vedo un annuire febbrile a quella mia risposta.
E allora comincio:
- Tutto cominciò tanto tempo fa! Con un bambino, molto molto più piccolo di voi, e con una cicatrice... a forma di saetta.




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