Vite ubriache e cuori palpitanti.

di Celestinn
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Capitolo 2

Pov. Fine
Quel Shade mi incuriosisce. Ho fatto bene ad invitarlo, almeno non mi sento sola per due ore.
Mi sono fissata con una canzone, e ora non ne vengo più fuori. Sì, ogni volta che la ascolto mi porta a stare immobile, con gli occhi chiusi, come se dormissi. Ma no, mi vengono alla mente ricordi, e i sentimenti e le emozioni che scatena quel ricordo. Ogni volta che la ascolto, sgorgano dalla mia mente i ricordi più belli che ho. Delle volte mi ricorda che sono triste. Altre volte il contrario.
Ascolto musica con il mio I-pod guardando il cielo stellato. Le stelle ti fanno compagnia, anche se non ci credi. Loro sono silenziose, ti mostrano la via giusta anche quando non lo sai.
Improvvisamente mi venne un’idea. Sì, il giorno dopo l’avrei detta alla mia manager. Lei, sempre d’accordo con me, quasi come una migliore amica. Lei era capace di capirmi e fare di tutto per me. Se me l’avrebbero cambiata avrei fatto causa per poter riaverla al mio fianco. “Anzi.” Pensai. Presi il cellulare e le telefonai.

  • Pronto?

  • Ciao Shizuko, sono Fine, ho un’idea fantastica.

  • Ciao Fine, dimmi sono troppo curiosa xD

  • Allora, non ci crederai ma voglio fare una canzone.

  • Oddio Fine sei sicura di star bene?

  • Sì! E preparati perché tra un po’ di tempo ti suonerò la canzone!

  • Okay, sono curiosa di come la farai!

  • A domani, ciao!

Riattaccai. Mi sentivo ispirata, e mi misi a fare qualche bozza.


Sveglia di merda. Mi devo ricordare di metterla sul silenzioso, così non mi sveglia. A proposito, una sveglia non si mette sul silenzioso! Devo buttare la sveglia. Antiquata.
E sono le sette. E’ troppo presto, ma mi devo alzare lo stesso. Per fortuna che l’estate è appena iniziata e di mattina non faccio niente! Alle dieci devo andare agli studi televisivi. E' vero, oggi viene quel Shade! Devo vestirmi bene, se no mi crederanno stupida.
Guardai l’armadio. Mmh…non c’è niente. Mi soffermai su una maglietta rosa senza maniche e la presi. Poi optai per dei leggins che arrivano fin sotto le ginocchia e mi feci una doccia. Rimasi a lungo sotto il getto, e poi uscii e mi vestii. (la maglia è questa xD --> http://www.abbigliamentodadonna.it/images/Immagini_Negozio/Magliette_da_donna/_Magliette_Senza_Manica/maglietta_donna_senza_maniche_000353F_2179.jpg )
A un quarto alle dieci fui in macchina, diretta agli studi televisivi. Appoggiai i vestiti nella mia stanza e mi cambiai. Mi vestii con il vestito di scena. Lungo e principesco. Era un sogno indossare quei vestiti che facevano sentire nobile.
- Bene, ed ora la scena numero quattro. – il regista aveva un non so che di magico. Che ne so, riusciva a farmi sentire nella parte, a farmi recitare come un’attrice di successo. Io c’ero appena entrata, nel successo. E non c’ero ancora riuscita bene.
Arrivò l’ora di pranzo. Arrivò la mia manager con la sua splendida bambina di quattro anni, Mari. Lei mi saltò addosso e la salutai.

  • Maaari! Mi sei mancata tanto. E’ brava la mamma o fa arrabbiare?

  • Vorrei tanto che fossi tu la mia mamma.

  • Ahahah, io non faccio arrabbiare?

  • No, tu sei dolcissima!

Mari mi diede un bacio sulla guancia, e io ricambiai. Era così carina. Pensandoci bene, mi piacciono tantissimo i bambini. Dovrò fare la baby-sitter qualche volta. No, meglio di no. La faccio già a Mari e pare di essere un tornado.
Shizuko, la mia manager, mi porse una scatola.

  • Tieni, questo è il pranzo. Ringrazia Mari che ha dormito e mi ha fatto comprare il pranzo per te.

  • Aaaah grazie mille Mari! Ahah, sono tanto affamata.

Mi misi a ridere e Shizuko mi seguì. Per far ridere anche Mari, la solleticai leggermente sulla pancia e scoppiò a ridere.
Tra giocare con Mari, parlare con Shizuko, si era già fatta l'una. A momenti sarebbe arrivato Shade, e io che morivo dalla voglia di conoscerlo, anche se forse sarebbe stato come tutti i ragazzi.

Dopo un quarto d'ora bussarono al mio camerino. Andai ad aprire.

  • Ciao Fine!

  • Oh, ciao Rein! Ciao anche a te Bright! Tu devi essere Shade, o sbaglio?

Dopo una breve pausa, Shade ritornò alla realtà e rispose:

  • Ahm..ehm...Sì, sono io.

  • Piacere di conoscerti!

  • Il piacere è tutto mio.

Sorrisi a Shade e li invitai ad entrare, ma Rein mi fermò dicendomi che Rein e Bright sarebbero andati al parco da soli.
Allora li salutai e mi sedetti sulla poltrona. Io non parlai finché chiesi a Shade se voleva del caffè.
Lui era ancora nei suoi sogni. Mi catapultai davanti a lui.

  • Ehm....sei ancora vivo?

  • Oh sìsì scusa stavo pensando...

Mi guardò, e guardò i miei capelli. Io lo guardai stranamente.

  • Cos'hanno di strano i miei capelli? Sono solo legati in uno chignon, sono brutti?

  • No, no, solo che...voglio il caffè.

  • Boh, tu sei strano.

  • Si lo so. :3

Gli sorrisi ancora e misi sul tavolo una tazza con dello zucchero.

 


Buonaseeera! Come promesso a Caty, ho aggiornato la storia. Quasi me n'ero dimenticata lol
Dedico questo capitolo a tutti quelli che seguono la mia storia, perché con le vostre recensioni e i vostri consigli mi fate andare avanti. Spero di non avervi deluso!
Il prossimo capitolo non so cosa fare :/ solo l'inizio, avete delle idee? Magari mi ispirate ahahah
A presto! :3
Celeste.





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