ஸ тнє вєѕт мємσяιєѕ σf уσυ ♥

di Micettocarinocaruccio
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Ascolto i silenzi del cuore. Sussurro parole mute… parole che non verranno mai pronunciate.

Vedo ricordi troppo nitidi,vedo ricordi concreti.

Sono seduta sul mio letto, chiudo gli occhi e sento scivolare tra le mie dita la carta tagliente di una foto. Ma forse è più tagliente l'immagine che essa raffigura. Riapro gli occhi lentamente: ho paura di tornare indietro guardando quella foto, ho paura di non poter essere più felice.
Due sorrisi, un abbraccio unico, forte, passionale. Ecco cosa c'è sopra questa pellicola. C'è l'amore vero, l'amore impossibile, quello che ho...abbiamo vissuto.

Avverto una lieve mancanza, un lieve malore e cerco di afferrare minuti, cerco di anticipare i rintocchi. Ma so che non posso tornare indietro, non posso avvolgermi di nuovo in quel caldo abbraccio e sorridere. Mi manca sorridere è vero, ma più di tutti mi manca il suo sorriso.
Vengo d'un tratto distratta dai miei pensieri: sento la sua chitarra eccheggiare nell'aria, posso immaginare le sue dita sfiorarne le corde. Lo immagino già, seduto sul letto, i capelli folti e ribelli che incorniciano il suo viso di pesca, i suoi occhi intensi seguire le sue mani, e la sua bocca di fragola sussurrare parole, d'amore, d'odio, di rabbia, questo non so. So soltanto che se mi concentrassi su di lui potrei ancora sentire il suo profumo di buono, di vitalità e sensualità. Ma non voglio! Comincerei a piangere, a cercare invano risposte alle mie domande, il perchè l'amore fa male, perchè proprio lui doveva essere tutto ciò di cui avevo ed ho bisogno.

Distolgo la mia attenzione dalla musica e torno a guardare la foto. Osservo le sue labbra. Ricordo i suoi baci al sapor di miele, dolci ma allo stesso tempo intensi e decisi, caldi e voraci.

C'è solo un nome nella mia mente, l'unico che non riesco a togliermi, il suo nome che sembra quasi il mio : Derek.

Il passato fa male, il passato è passato… perchè lo riviviamo?
Ormai non può essere cambiato e pure vogliamo che ritorni ricordando.
Ricordare vuol dire non dimenticare, ricordare vuol dire aprire piaghe, ricordare procura malinconia
.

Mi alzo dal letto e rinfilo la foto nel cassetto con cura, passo davanti allo specchio prima di dirigermi fuori dalla mia camera verso il salotto : sono cambiata. Dalla mia pelle non traspare nessun segno di emozione, felicità e gioia. Sono come una statua, un pezzo di ghiaccio, una bambola di pezza. Quell'esperienza, quell'amore mi ha spogliata di ogni sentimento, e ormai sono più che convinta che i ricordi sono sogni che procurano un lieve torpore, paura e dolore.

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Spero tanto che vi piaccia questa prima storia! Commentate in tantiiii un bacio a tutti!




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