Narutovil

di dubious3
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Narutovil
 
 
Cap. 1. Il prologo: l'inizio di questa sgangherata ed epica storia (si spera, altrimenti dovrò darmi all'ippica...)
 
 
 
Dunque, dunque...mmm.... come iniziare a narrare.... aspettate che non trovo la pagina... ah ecco! No... sono le ricette di Suor Germana per i bucatini ai krapfen... ah, ecco, e stavolta ho i paragrafi giusti...
Tanto, ma taaanto tempo fa, c'era un regno lontano chiamato Konohamere (lo so che come nome non è che una banale unione dei due villaggi originari, ma tutte le altre proposte mi sono state bocciate dal sindacato dei bardi, quindi vi prego di non rompere). Questa terra era un modello di virtù tra tutti i regni vicini: un posto florido dove non c'erano guerre, la gente insomma era felice e i bambini erano educati rispettosi non solo quando volevano la cioccolata o il nuovo modello di I-Pad (lo so che aggeggi simili non c'erano all'epoca medievale, ma questo è un racconto di fantasia, quindi non sottilizziamo...).
 Il monarca di quel reame, Re Hiruzen Sarutobi, era un sovrano buono e giusto, e tutto sommato, un tipo in gamba: amante della musica classica e delle foto dei cuccioli, era un re illuminato.
Tra la sua cerchia però vi era un tipo magro come un chiodo e con una malsana passione per i serpenti, per il Piccolo Chimico e per il trucco di bassa qualità di nome Orochimaru, che guarda caso faceva il mago di corte. Invece di limitarsi a stilare oroscopi e fare palloncini per le feste di compleanno per cui era già pagato profumatamente, il terribile (dato che si sa che è il cattivo, andiamo, l'avete capito subito...) Orochimaru iniziò una serie di terribili esperimenti sui cadaveri dei morti.
Ovviamente la gente è molto suscettibile quando sono in ballo i cari estinti e l'Alba dei Morti Viventi era il film più visto a quell'epoca, di conseguenza  non passò molto tempo che il re, un po' per giustizia ma un bel po' di più per scaramanzia, bandì dal regno il suo brillante ma amorale mago dopo aver scoperto le sue malefatte.
Il negromante dimostrò tutta la sua originalità rispetto ad altri suo predecessori progettando una crudele vendetta, facendo patti di sangue con creature demoniache e perfezionando la sua tenebrosa e agghiacciante risata diabolica.
Dopo pochi anni Orochimaru si trovò al comando di un esercito della classica orda di non-morti che ogni negromante signore del male possiede con un aggiunta di brutti, maleodoranti demoni dell'Inferno, e decise di sferrare il suo letale assalto alle Genti Libere.
Sperando che l'AGCOM non mi becchi per il plagio appena compiuto, vi dirò il modo in cui fu fermato: l'esercito reale intercettò l'orda malefica del mostro e la distrusse agli Stagni dei Morti Antichi. Tale vittoria fu possibile solo grazie al coraggio del glorioso e possente Ser Sasuke Uchiha, capitano della Guardia Reale.
Le canzoni antiche e tutelate dal sindacato ci dicono di come coraggiosamente diresse la carica contro il nemico, di come falciò mostruosità come grano durante la mietitura e di come, dopo aver trucidato più mostri di un giocatore che ha finito una qualsiasi avventura fantasy 18+, sferrò il colpo mortale al terribile stregone, seppur a costo della sua stessa vita( Quelle canzoni non è che fossero proprio dei capolavori di arrangiamenti, ma a quel tempo non c'era ancora l'Hit Parade, dunque a nessuno importava).
Dopo la distruzione dell'armata Konohamere ritornò all'era di pace, amore e vini di qualità a prezzi bassi che vi ho già descritto, quindi non c'è bisogno che mi dilunghi ulteriormente. Certo un paese così sarebbe una palla micidiale e a nessuno verrebbe in mente di scrivere storie epiche su di esso, ma dato siamo qui a parlarne vuol dire che qualcosa è andato storto. Molto storto, ma proprio tanto storto...
Volete saperlo miei cari lettori? Certo che lo volete, altrimenti sareste a leggere un'altra fiction e a lamentarvi dei tre minuti sprecati. Ecco così declamo: dopo cento anni lo stregone ritornò come nella tradizione di ogni cattivone, specie se non-morto.
E a Sasuke la linea! (Fortuna... che c'è lui, altrimenti sai che rottura narrare tutto io...)

 
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Angolo dell'autore: un tributo a Telesette e ai suoi crossover avventuroso-comici. Direi che sarà un progettuncolo piuttosto difficile da mandare avanti, dato che dovrò impegnarmi al massimo per dosare le giuste dosi di humor e azione e ci sono anche altre attività in corso, ma il vostro ci proverà sempre.
Sasuke: un momento, prego. Ho visto la foto di Daniel Fortesque, il personaggio che devo interpretare... e dire che considerato l'unico occhio ci starebbe meglio Kakashi a interpretarlo... io potrei fare un vero eroe invece...
Me: beh.... la descrizione diceva di un uomo dai capelli corvini, dunque ti caleresti nella parte, a mio avviso, a pennello. E guarda che diventerai un vero eroe (ovviamente solo nella mia fan-fic...).
Sasuke: mmm.... non è che lo fai perché ti sto antipatico, vero?
Me: no (cerco di nascondere il bersaglio con la foto di Sasuke stampata sopra) assolutamente nulla...
Sasuke: non so... la parte non sarà umiliante come l'originale, vero?
Me: c-certo che no...
Sasuke: (con sguardo assassino tipo capitolo 480) perché se sfigurerai la mia immagine davanti alle mie fan... io ti SHARINGHERO', CHIARO?!?
Me: Chiarissimo Ser Sasuke Uchiha. Come un lago senza fango Ser, così limpido come un cielo d'estate sempre blu. Fid-dati di me, compagno Ser.
Sasuke: chissà perché questa frase non mi inspira fiducia per nulla...
Me: lo credo bene... oh se lo credo bene...
Sasuke: cosa hai detto?
Me: niente, niente! Vai a riposarti, Ser.
Sasuke: okai... vado a calarmi nella parte.
Me: (risata satanica e volto alla Joker) questa soddisfazione me la devo togliere... Sharingan o no... MUAHAHAHAHA....(anche perché dovrò darmi all'ippica in caso di fallimento... e i cavalli mi fanno paura...).
 
P.S.: ho inserito ben due citazioni nell'opera in corsivo in una sola frase in corsivo. Chi scopre quali sono? Oltre a questo, una parte consistente dei dialoghi sono prelevati dall'opera originale, Medievil Resurrection e appartengono alla SCE Cambridge Studio, così come Naruto appartiene a Masashi Kishimoto. E non possiedo nemmeno Suor Germana, ovviamente...(quindi niente bucatini ai krapfen, mi spiace). Il plagio è del Singore degli Anelli, naturalmente.




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