S(t)imulation.

di Daequan
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 Il pallino vola lento in un mondo diverso, dove si vive frenetici e si attende febbrili.

In fondo questo si contraddice.

Il pallino vola al rallentatore e le piume lo appiccicano all'etere come se ogni volta quel disperato volo dovesse durare per sempre. E invece torna placido sulla racchetta e da lì riparte a baciare il cielo. Un'altra volta.

E' inutile, un bacio schiocca solo se finisce.

Si può persino dire che il bacio sia la fine di se stesso, e allora desumere che tutti siano, anzi, che tutti siamo la fine di noi stessi.

E allora quel volo è un volo solo perché finisce, si sfrange contro una racchetta per ritornare su ed essere un altro volo.

Ma solo quando cessa di esistere

Forse anche l'amore di Sam finirà. Forse solo allora sarà amore. E Sam si scopre fremere di curiosità. Cosa sarà il paradiso che egli vive, se non il precedere d'un purgatorio o forse d'un inferno?

Certo, l'ordine è inverso. Inferno, Purgatorio e infine Paradiso. Ma cos'è il Paradiso? Cos'è Dio, se non smette di essere?

Forse tutto questo è solo un paradosso, ma fuor dei dubbi di matrice teologica rimane il loro amore. Che allora non è amore, forse.

Che sembra incrinarsi leggermente sotto il primo colpo di martello del dubbio.

Che sulla scia attendibile di quel pallino da volano rallenta la sua corsa contro il resto e comincia a questionare se stesso, sotto il fascio di riflessi della televisione che illumina i loro visi smorti e le loro pupille impegnate a sembrare attente.

Certo, il loro è un fermo immagine, il ritratto d'un momento, ma ogni attimo rappresenta il mondo a proprio modo, come un pittore lunatico che disegna tahitiane.

E quell'immagine rappresenta una nuova, futuribile dimensione che supera le tre tradizionali e dimentica il tempo. La verità, che è il fondale tridimensionale di un mondo di facciata, che tutti criticano e tutti interpretano, compreso Sam.

Dietro le due dimensioni di un'immagine umana si nasconde l'uomo che vuole riparo.

E oltre la superficie, Sam ha cominciato a dubitare.





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