la vita ... l'amore ... la musica

di Lupa_Solitaria
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Capitolo 1 :
In un giorno come tanti …
( raccontato da Gwen )
 
 
 
Era un giorno di scuola , come tantissimi altri , sarei andata là a scaldare il banco , sarei stata da sola e avrei , con molte probabilità , spaventato qualcuno per strada …
Vi chiederete il perché … avete tutto il diritto di saperlo , sono una ragazza dark , mi vesto “strana” come dice la gente e faccio paura  a volte , non vorrei , ma succede .
Ormai ci ho fatto l’abitudine , quindi … non mi interessa più molto …
Sono strana anche perchè non mi faccio mai toccare da nessuno … da un po’ di tempo è una cosa che detesto …
Comunque … 
Stavo percorrendo la strada che portava al mio liceo , ero come sempre in orario preciso , appena misi piede nel cortiletto , sentii suonare la campanella , così entrai con la più assoluta tranquillità .
Andai in classe e mi sedetti al mio posto … quello vicino al muro .
Dopo poco entrò il resto della classe e la prof di lingue che ci avrebbe fatto lezione come ogni giovedì .
L’ora passò abbastanza in fretta , al suonare del campanello , misi via la mia roba e mi incamminai verso l’aula di arte , che era un piano sotto la nostra.
Stavo camminando , leggermente assorta nei miei pensieri , quando vidi un ragazzo , che fino a quel giorno non avevo mai visto passare .
Era solo . Vestito con una felpa blu scuro e un paio di jeans scuri … 
Aveva uno strano sguardo , come triste , guardava per terra … 
Lo guardai , lui non si girò e continuò a camminare .
B << ehi che guardi Gwen ? >>
Mi chiese Bridgette , la mia migliore amica .
G << niente … chi era quello la ? >>
B << penso si chiami Trent o una cosa del genere .. È dell’altra classe … >>
G << non l’ho mai visto >>
B << sai , molti lo chiamano anche “il fantasma” perché un secondo c’è e quello dopo .. Puff ! Sparisce >>
G << si … capisco … >>
B << non ha molti amici … anzi penso non ne abbia … pur essendo un bel ragazzo … sembra non volere amici … o amiche >>
G << ok … >>
B << perché ti piace ? >>
G << ma cosa vai a pensare ?! >>
B << se vuoi chiedo a Geoff , è dell’altra classe anche lui … così ti dice qualcosa in più >>
G << non mi interessa >>
B << certo … >>
Bridgette ridacchiò e mi aprì la porta dell’aula dicendo “prima le signore” come se lei non lo fosse … 
L’ora di arte e le ore seguenti passarono abbastanza in fretta , e in men che non si dica era gia ora di pranzo .
Andai con Bridgette e Geoff che era il suo ragazzo al baretto vicino il liceo .
B << geoff tu che sai del tipo vestito di scuro ? >>
Ge << ma chi ? Trent ? >>
B << si lui >>
Ge << quello che sanno tutti … insomma … non ha amici , è solitario , misterioso … sempre triste >>
B << cel’ha la ragazza ? >>
Ge << e che ne so … non penso … però so che suona la chitarra >>
“perfetto , un chitarrista solitario” pensai 
Ge << ma perché me lo chiedi ? >>
B << piace a Gwen >>
G << non è vero ! >>
B << ok .. >>
Ge << guarda ! È là ! >>
Il misterioso Trent era al bancone del bar ad ordinare 
T << un panino per favore >> 
Che voce profonda che aveva … 
Lo prese e andò fuori .
G << scusate vado … fuori >>
Dissi .
Volevo vedere che faceva .
Era seduto nel prato della scuola , sotto un albero con il panino in mano , lo mangiò e poi tirò fuori la chitarra . 
Si mise a suonare e a cantare …
 
“ … I don't mind spending everyday
Out on your corner in the pouring rain
Look for the girl with the broken smile
Ask her if she wants to stay awhile
And she will be loved
She will be loved … “
 
G << ehi ! Canti bene … >>
T << grazie … >>
Immediatamente mi chiesi “ehi che ti è venuto in mente ?”
Lui era confuso , come se non si aspettasse che qualcuno gli facesse i complimenti .
T << come ti chiami ? >>
G << Gwen .. Tu ? >>
Ok , sapevo come si chiamava … però …
T << Trent , piacere >>
Mi sedetti per terra a modica distanza 
G << come mai parlano di te come di un fantasma ? >>
T << ahahahah ti è giunto all’orecchio vero ? >>
G << di solito non ascolto … ma un tipo simile è da conoscere >>
T << dicono che sono un anima in pena … e hanno ragione … >>
G << neanche di me parlano bene sai … >>
T << sei la “dark” vero ? Quella … “strana” >>
G << si … sono io >>
Solo allora notai il bellissimo color smeraldo dei suoi occhi …
T << sono un anima triste e sola … per questo “sparisco” non voglio stare con altri … >>  
G << ho avuto dei … problemi … delle delusioni … per questo sono dark … >>
Arrivò Bridgette
B << Gwen ! Vieni ! Che tra poco suona ! >>
G << ARRIVO! >>
Lo guardai 
G << devo andare ciao >>
T << ciao .. >>
 
[angolo mio
Allora ? Che ne dite ?]
 
 




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