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1. Giugno 2011
Pov.Bella
- Non ci credo! Anche stanotte ho
tirato tardi sui libri, se non mi do una regolata ai 30 non ci arrivo, di
sicuro schiatto prima -.
Sbotto stiracchiando i muscoli e
guardando la sveglia sul comodino che segna l' 01.30 di notte.
Isabella Marie Swan, Bella per amici e parenti, questo è il mio
nome, ho 22 anni, nata e cresciuta a Seattle, ma trasferita qua a New York da
due, studio alla Columbia University, il mio indirizzo? Legge. Il mio
obbiettivo nella vita? Laurearmi entro l'anno prossimo, iniziare il
praticantato nel più importante studio legale di NY e diventare l'avvocato e
socia più giovane di tutti i tempi, ambiziosa? Forse, ma io preferisco
definirmi testarda e determinata.
Inizio a riordinare la mia
scrivania prima di andare a letto, lo so è tardi, potrei rimandare a domani, ma
non riuscirei mai a dormire con tutto quel macello di libri sparpagliati così,
maniaca dell'ordine? Beh un po'. Mentre sto per mettermi a letto sento la porta
di casa chiudersi e delle voci o meglio dei bisbigli provenire dal corridoio,
perfetto! Jessica, la mia coinquilina è appena tornata a casa e a quanto pare
non è da sola, speriamo solo che il suo nuovo amico sia meno rumoroso del
precedente, altrimenti mi sparo, giuro! Oltretutto non posso nemmeno andarmene
da casa mia. Eh si, questo grazioso appartamentino di 2 camere bagno e zona
giorno è di mia madre, quindi anche volendo non potrei mai farle un torto
abbandonando la casa o sbattendo fuori la mia coinquilina visto che le paga
l'affitto, la soluzione? Tanta pazienza e un buon paio di tappi per le
orecchie.
- Bella! Non dirmi che stavi
ancora studiando - la voce squillante da oca che usa per accalappiare i suoi
corteggiatori mi fa sobbalzare
- Jessica - dico stampandomi in
faccia un sorriso gentile quanto falso, tanto per non mandarla a quel paese - non te lo dico, tanto lo sai
già - mi guarda mentre le spunta sul viso il suo sorrisino
- Bella, Bella, insomma, la vita non
è solo studio, cavolo hai 22 anni devi divertirti -
- certo come ti diverti tu, vero?
No grazie passo, poi lo sai quali sono le mie priorità -
mi guarda e le scappa una
risatina
- Bella, perché...-
- notte Jessica - la interrompo
con poca gentilezza, odio quando mi fa quelle stupide paternali del cavolo, io
sono così punto e basta.
- Ok, ho capito, notte Bella - si
volta per uscire dalla camera ma prima che possa chiudere la porta la richiamo
- ah Jessica! Per favore, per
favore, mentre vi divertite tu ed il tuo amichetto contenete l'entusiasmo o
perlomeno non urlate. Sai l'ultimo tuo amichetto mi ha fatto venire gli incubi
per una settimana e....digli che se deve usare il bagno di bussare prima di
entrare non vorrei ripetere l'esperienza con Eric. -
Mi guarda un po' perplessa, poi
si mette a ridere
- che scema che sei Bella, notte
cara - dicendo così chiude la porta lasciandomi sola; va beh scema, lei pensa che
scherzavo ma ho detto solo la verità dopo che ho sentito l'urlatore pazzo che a gran
voce le ripeteva quanto è brava e quanto è porca per tutta la notte ho avuto
l'onore di ritrovarmelo in bagno mentre mi stavo asciugando dopo aver fatto la
doccia, il cretino è entrato senza bussare come se fosse a casa sua, per colpa
loro ho avuto gli incubi per una settimana.
Pregando
di riuscire a dormire mi
butto sul letto e appena toccato il cuscino mi ritrovo tra le braccia
di Morfeo. Un suono fastidioso quanto insistente disturba il mio sonno,
quando il rumore
diventa impossibile da ignorare realizzo che si tratta del mio
cellulare quindi
allungando la mano per recuperarlo dal comodino accetto la chiamata
senza
neanche preoccuparmi di vedere chi disturba il mio sonno:
- pronto -
oddio la mia voce sembra quella di una persona appena tornata in vita
dall'oltretomba.
- Bells, sorellina non stavi
dormendo vero? -
Quella voce ha il potere di svegliarmi
del tutto
- Jasper?! - Sono al quanto
sorpresa, mio fratello non mi ha mai chiamato di notte fonda, sa bene che ci
dividono 3h e per chiamarmi in questo momento sicuramente è successo qualcosa di
grave
- tutto bene? Cosa è successo? - Domando sempre
più in ansia, lo sento ridacchiare ed io non ne comprendo il motivo, mi sto
seriamente incazzando, poi sento che si ricompone e decide di rispondermi -
niente, perché? - il tono quasi sdegnato - è solo che Alice ed io dobbiamo
dirti una cosa-
-
Jasper - lo interrompo con poco
garbo, dando un'occhiata veloce alla sveglia e realizzando che ore sono
- ti rendi conto di che ora è qui a New York? Sono le 02.30
della notte
e voi mi chiamate perché mi dovete parlare? Spero per voi che
sia una cosa
importante altrimenti potete considerarvi già da ora dei morti
che
camminano - il mio tono ormai è alquanto irritato. Non faccio in
tempo a
finire la frase che un grido mi perfora il timpano: - Ci
sposiamooooooo!!!!
- Ed eccola Alice, deve aver rubato il telefono dalle mani di mio
fratello per
dirmi lei stessa la grandiosa notizia
- e comunque sorvoliamo sul fatto
che è sabato notte e tu non hai di meglio da fare che restare a casa, da sola a
...dormire -
se la prima parte, quella dell'annuncio
l'aveva gridata con quasi tutto il fiato che aveva, perché ne aveva veramente
tanto e per mia fortuna ne aveva usato solo una piccola dose, la seconda parte invece aveva usato il suo classico tono
sdegnato. Questo proprio non me lo aspettavo e non mi riferisco alla tirata
d'orecchie da parte della pazza, ormai ci sono abituata, bensì alla notizia del
matrimonio, cavolo mi hanno lasciato senza parole.
- Allora Bels, non dici nulla? -
-
Ah! - Questo è tutto quello che
la mia bocca riesce a dirle, certo Alice e Jasper da quanto? Beh da
quando io e
lei eravamo più o meno all'ultimo anno del liceo circa 4 anni fa
e sapevo che prima o poi avrebbero fatto quel passo ma cavolo non
pensavo così presto, insomma lei deve ancora laurearsi. Bella
sveglia non
puoi lasciare la tua migliore amica con solo un'esclamazione: -
congratulazioni! -
ecco brava così va meglio.
- Se va bene, grazie Bels,
comunque non ti agitare troppo, non vorrei che ti facesse male la notizia che
tuo fratello e la tua migliore amica .... SI SPOSANO!!!! -
Eccolo un altro colpo al cuore per un altro
suo urlo inatteso, o perlomeno dovevo aspettarmelo conoscendola.
- Alice cara, mi sembra di averlo
capito e sono molto contenta, davvero! - Incamero aria nei polmoni, mi armo di
un bel sorriso, lo so che parlo al telefono e lei non mi può vedere, però a
volte alice mi sembra dotata di qualche potere particolare quindi non si sa
mai, come si dice prevenire è meglio che curare, ed io voglio prevenire...
assolutamente, quindi le pongo la domanda che sta aspettando da quando mi ha
dato la notizia
- Allora miei piccioncini a
quando le nozze? - Posso vedere il sorriso chele si forma sul viso appena
inizia a parlare - ecco stavo pensando...-
Alé giuro di poter sentire le rotelline del
cervellino di quella pazza che hanno iniziato il loro lavoro, ma come diavolo
fa mio fratello a stare con lei? Certo le voglio un bene dell'anima, ma
capitemi se ora come ora voglio solo che metta giù il telefono e mi lasci
dormire.
- dunque...se non ricordo male i
primi di luglio hai un esame giusto? Giusto, quindi considerando il tempo per
organizzare le nozze, preparare i nostri vestiti, poi.....- ok lo ammetto non
sto più ascoltando quello che dice, a me interessa sapere solo quando mi devo
presentare al matrimonio di mio fratello e dove, basta, per il resto non
m'importa,
-...direi la prima metà di
luglio, va bene amore? Ma certo che ti va bene, hai sentito Bells? - Luglio? Cavolo, Alice
aveva proprio fretta eravamo a giugno quindi mancavano solo un mese al grande
evento, perché conoscendo quella nana pazza il suo matrimonio sarebbe stato
l'evento dell'anno per la città di Seattle, contenta lei.
- Bells, oh ma ci sei o ti sei
addormentata? - come se avessi potuto, magari .
- no pazza ci sono ci sono, stavo
solo pensando che...wow luglio! Ma non vi sembra troppo presto? -
- Tesoro, - il tono di voce come
se stesse parlando ad una bambina - stiamo insieme da così tanto tempo, ci
amiamo da morire, perché aspettare? - guarda me lo stavo proprio chiedendo - E
poi...se non fosse che devi provare l'abito prima ci sposeremo entro questo
mese, vedrai sarà bellissimo, sarà perfetto ho già tutto in mente ogni cosa -
ecco adesso un grosso punto
interrogativo s'è stampato sulla mia faccia, mi sono persa per caso qualche
passaggio?
- Alice, scusa, che vuoi dire con
il fatto che devo provare il mio vestito? -
Ecco quando le do della pazza non
lo faccio per offenderla lo faccio perché è vero una persona normale mi avrebbe
risposto, non avrebbe riso a crepa pelle.
- Alice - vediamo se richiamata
all'ordine mi spiega cosa sta partorendo la sua mente diabolica
- smettila di ridere come una
scema e spiegati -
- semplice tesoro, quello che
intendevo con il tuo vestito è che sarai
la mia damigella d'onore sciocchina -
No! Non poteva parlare sul serio,
conosceva la mia goffaggine e la mia naturale repulsione per ogni posto in
primo piano, ma si tratta di Alice e della sua follia
- stai scherzando, vero? - sbotto di colpo
dopo aver vagliato alla velocità della luce migliaia di situazioni in cui mi
ero resa ridicola davanti a molte persone - sai che ti voglio bene, anzi ti adoro,
ma non puoi farmi questo, Rose non è disponibile? -
la sento sospirare, poi con tutta
calma decide di rispondermi
- io, mia cara, mantengo sempre le promesse ,
ricordi? Quindi...non fare la
guastafeste. e poi la nostra cara cognatina è incinta quindi.....- "nostra?" sicuramente si sarà sbagliata.
Detto
questo mi manda un bacio e
chiude la comunicazione lasciandomi come una deficiente con il
cellulare
attaccato all'orecchio, non capendo bene cosa abbia voluto dire
compongo il
numero di mio fratello, niente telefono spento, provo con quello di
Alice,
anche questo risulta spento, bene la pazza ha spento i telefoni per
evitare che
la richiami, ha disturbato il mio sonno, mi ha dato la bella notizia
che si
sposano, ha lanciato la bomba che non mi farà chiudere occhio
per le prossime
ore e i giorni a seguire ed ora ha spento i telefoni, come ho
già preannunciato loro, si possono
considerare morti che camminano, o meglio lei si può considerare
tale, visto
che tra poco mio fratello avrà la sua tortura...se la
dovrà sopportare a vita. Ma che cavolo vuol dire " Rose è
incinta", non è mica impossibilitata a camminare aspetta solo un
bambino da sei mesi, quindi dove sta il problema.
Mollo il telefono sul
comodino e riprendo la mia posizione preferita tanto per vedere se riesco a
conciliare un po' il sonno ma nulla, continuo a girarmi e rigirarmi per capire
le parole del folletto malefico, ad un certo punto un ricordo riaffiora nella
mia memoria, è un ricordo di circa 8/9 anni fa:
"io e lei siamo andati con i
nostri genitori al matrimonio di una loro amica e tutto ci aveva colpito, gli
sposi così belli nei loro vestiti da sembrare degli attori del cinema, le
damigelle e i loro testimoni che ballavano assieme agli sposi, gli
addobbi tutto insomma ed ora che ci penso già allora aveva deciso che da grande
avrebbe sposato mio fratello
- Sai Bella, quando sarò grande
mi sposerò con Jasper, il matrimonio sarà bellissimo e tu mi farai da damigella.
-
- Certo Alice, anche tu sarai la
mia, aspetta come sposerai Jasper? Lui è più grande di noi e nemmeno ti guarda -
lei si mise a ridere
- adesso, ma fra qualche anno
cosa vuoi che siano 10 anni di differenza? e poi è il migliore amico di mio
fratello, chi meglio di lui, no? - La guardai scioccata e poi mi misi a ridere
- Tu sei pazza, ne sei consapevole vero? Alice secondo la tua logica
allora io mi sposerò con Edward, tuo fratello ha la stessa età del mio e come
hai detto tu sono migliori amici in più come Jasper non vede te anche lui non
vede me, anzi si mi vede quando mi vuole fare qualche dispetto - ma non riuscii
a ridere perché la sua risposta mi lasciò a bocca aperta: - eh già! -
Ritorno al presente, guardo la
sveglia che segna le 07.00, cavolo mi sono addormentata e non me ne sono
accorta. Ho uno strano presentimento, stranissimo, passo buona parte della
mattina a studiare fino a quando mi decido e provo a chiamare i due pazzi ma
come immaginavo il loro telefono è
spento, decido di aspettare qualche ora prima di chiamare l'ufficio di mio
fratello, eh si è un avvocato anche lui, nulla si è fatto negare tutte le volte
che l'ho chiamato, ho bisogno di trovare una risposta a questo mio senso
d'ansia, sicuramente ormai lo sapranno tutti , quindi l'unica cosa che mi
rimane da fare è chiamare la mia ancora di salvezza.
uno squillo, un secondo, un
terzo, sto quasi per mettermi il cuore in pace quando una voce assonnata e
decisamente incazzata decide di rispondere al telefono
- chi cazzo rompe a quest'ora -
non posso fare a meno di ridere per quel saluto, d'altronde che male poteva
farmi a miglia di distanza? Ok vai Bella, mica ti mangia
- ciao orso, mi devi fare un favore - tono dolce
breve e concisa dritta al punto
- Bella?! Cazzo ti rendo conto di che ore
sono? -
Un'occhiata alla sveglia mi
conferma che sono le 15.00 beh mica ho chiamato in piena notte
- si Emmet so benissimo che ore
sono e mi dispiace averti svegliato, passata bene la notte in ospedale? Si? Grande ora però
devo chiederti una cosa estremamente importante -
esito un attimo giusto per
sentirmi dare della pazza alché con una strana associazione di idee attacco il
mio interlocutore con una serie di ti prego, ti prego... (tecnica imparata alla
perfezione da Alice) fino a quando sento uno sbuffo provenire dall'altra parte
del telefono ed infine la sua risposta
- ok Bellina ti ascolto, ma sappi
che sei in debito con me per avermi svegliato -
Emmet è sempre stato così: un tenero
orsacchiotto tutto da coccolare rinchiuso in una montagna di muscoli, capelli
neri corti e occhioni blu sinceri come quelli di un bambino, senza dubbio un bellissimo ragazzo che ha fatto
impazzire perfino mia cugina, tanto che se l'è sposato.
- grazie fratello orso, adesso
però ascoltami bene, quella pazza di tua sorella e quel cretino del suo
fidanzato che purtroppo è anche mio fratello mi hanno svegliato nel cuore della
notte per darmi la grande notizia, ora...- non faccio in tempo a finire di
parlare che lui m'interrompe
- quale notizia? - Eh? Stai a
vedere che l'ho saputo prima io di loro
- si sposano Emm, non dirmi che
non lo sapevate -
- Ahhhhh quella notizia, io
pensavo ....niente dimmi - ok che l'orso era fuso lo sapevo, certo non sapevo
di preciso se i danni erano maggiori o minori rispetto a quelli della sorella
ma quella risposta mi ha lasciato decisamente a bocca aperta, adesso doveva
sapere cosa avevano in mente quei due che io non sapevo e l'unico modo per
cavare informazioni da mio cognato era la vocina da bimba
- orso baloo cosa vuol dire
quella notizia, perché ce ne sono altre? -
Infatti
lui si mise a ridere e mi confermò che
quella ormai per loro era una notizia vecchia non di una settimana ma
di un mese, ecco perchè ha deciso di sposarsi il mese prossimo,
era già da tempo che l'ha deciso. ma perchè non me
l'hanno detto subito?
- senti
orsetto del cuore ma come mai io l'ho saputo solo adesso? -
- Bellina, Bellina, non so
proprio che dirti, non sono mica nella testa del folletto per vedere le macchinazioni che fa , chiedilo a lei,
ciao e buona notte - ecco detto questo
riattacca lasciandomi senza alcuna spiegazione.
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