Mi vida es asì.

di AngelesPaula
(/viewuser.php?uid=147955)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Primo capitolo. ♥
Lunedì 3 Marzo 2011; Los Angeles.
Fa freddo qui, come ogni inverno d'altronde. Piove a dirotto, ed è tutto scuro; come se Los Angeles si fermasse dopo la prima goccia di pioggia.
Mi chiamo Sun ed ho quasi diciotto anni, vivo qui da un po’ di tempo direi sui quattro anni. Il mio paese natale è l’Argentina, andammo via per un lavoro migliore, anche se lì ho lasciato parte della mia vita.
Mi vida es asì, mi ripeto sempre.
Nonostante il tempo non ho dimenticato nulla dell’Argentina, esattamente Buenos Aires. Lasciarla fu un dolore immenso, lì avevo il mio “primo amore” quello da piccoli, ma che resta così dannatamente importante. Frequento il liceo, sto quasi finendo il mio percorso scolastico per poi diventare un avvocato.
Condivido la stanza con la mia migliore amica “di qui”, lei si chiama Cindy però lei è italiana, arrivò qui due anni fa.
Amo scrivere ma non descrivermi e come si nota, sono cose che tutti dicono, sono come il cielo, molte volte trasparente, poi cambio umore e divento come quando le nuvole prendono possesso del cielo, così confusa, così lunatica; poi piove ed il mio umore è uguale alla sensazione della pioggia.
Non sono una persona che vive nella solitudine, ma piuttosto vivo in una vita con pochi amici ma veri, quelli che servono per andare avanti. Prima non avevo la frangetta, non ero mai stata fidanzata seriamente.
Però qualcosa è rimasta immutata: i miei sogni. Sogno d’essere felice un giorno, quel giorno verrà dal momento in cui io ritornerò a Buenos Aires.
Finalmente dirò: “Vuelvo a casa”. Ma voglio tornarci veramente? E se mentre sto per partire me ne pento? Ma no.
Non ho incontrato ancora l’amore, quello vecchio sto cercando di dimenticarlo, lui si chiamava Luca era bellissimo, non mi ha cercata più. Che cosa dire di lui. Nulla. Spero in un nuovo amore.
Ora vi lascio ho da studiare.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=813799