shizaya
Ikebukuro, 4 maggio, ore 18 e 37.
Quello era un giorno importante. Forse per alcune persone era un
semplice giorno feriale, ma per lui significava prendersi una pausa e
divertirsi.
Izaya Orihara, il famoso informatore odiato da molti, amato da pochi,
gironzolava allegro per le strade di Ikebukuro: quel giorno era il suo
compleanno. In che modo amava divertirsi il suddetto informatore?
Ovviamente andando a rompere le scatole al povero "Shizu-Chan".
In quel giorno dell'anno poteva permettersi di divertirsi con lui
più del solito. Perché era il festeggiato, e al
festeggiato tutto è dovuto. Non che ci fosse molta gente a
fargli gli auguri, ma in fondo nemmeno gli importava.
Quindi unendo la parola "festeggiato" alla sua grande
quantità
di tempo libero, era logico che scegliesse come passatempo la molestia
psicologica su Shizuo. Non era quindi un caso che il povero biondo si
fosse alterato come al solito iniziando a lanciare oggetti dalle
dimensioni esagerate come ad esempio automobili e distributori
automatici, ed a rincorrere il festeggiato per tutta Ikebukuro.
Andava avanti ormai da una buona mezz'ora questa caccia al topo. Izaya
si era concesso una pausa di due nanosecondi netti nel mezzo di un
parco, giusto per riprendere fiato ma la sua attenzione venne attirata
da un paio di bambini. Erano a pochi passi da lui ed erano intenti a
scrivere qualcosa su dei palloncini per poi liberarli in aria. Gli
venne in mente di aver sentito parlare in precedenza di quel tipo
di gioco. Consisteva nel scrivere un desiderio su un
palloncino
per poi lasciarlo libero nel cielo in modo che si avverasse.
Pensando a ciò, inclinò la bocca in un ghigno
divertito.
Quando Shizuo finalmente raggiunse Izaya, lo trovò seduto su
una
panchina con una penna e un palloncino in mano. Si avvicinò
minacciosamente stringendo tra le mani l'ennesimo cartello stradale
strappato alle vie della città, ma la sua avanzata venne
fermata
da un palloncino giallo che gli arrivò dritto in faccia.
"I-za-ya!"
In tutta risposta, l'informatore gesticolò un pò
con la
mano all'aria come se volesse ammonire Shizuo per le urla spropositate.
"Shizu-chan, dovresti prendere le cose più allegramente. Ad
esempio quel palloncino. Conosci il gioco che fanno i bambini? Potresti
desiderare più autocontrollo..."
La frase venne pronunciata con tanto sarcasmo, che il povero biondo non
riuscì ad impedire lo scoppio di un paio di vene che
pulsavano
sulla fronte. Stritolò maggiormente il pilastro di ferro del
cartello che ancora reggeva in mano, per poi scaraventarlo in una
direzione scelta a caso sul momento.
Raccolse da terra il piccolo palloncino giallo e prese a gonfiarlo
freneticamente. Izaya rimase stupito. Stava davvero per esprimere un
desiderio? Nel dubbio cominciò pure lui a gonfiare
lentamente il
palloncino rosso che teneva tra le mani, senza però perdere
d'occhio l'altro.
Quando il palloncino giallo fu abbastanza grande, Shizuo
afferrò con foga una penna che teneva nella tasca del
giacchino
e iniziò a scrivere qualcosa sulla superficie gialla.
"Voglio che Izaya crepi tra atroci sofferenze e venga spedito nelle
profondità dell'inferno!"
Come fosse riuscito a far stare una frase così lunga su quel
palloncino rimane ancora un mistero.
Izaya in una smorfia divertita si lasciò scappare
sottovoce un "Anche io ti voglio bene eh..." e
cominciò a
scrivere a sua volta il suo desiderio.
Il piccolo palloncino giallo prese il volo e si allontanò
sempre più in alto nel cielo.
"Aspetta solo qualche secondo, ho quasi finito..."
Il moro ancora comodamente seduto sulla panchina, stava ancora
ultimando il suo operato. Quando ebbe finito si rialzò in
piedi
e lasciò andare a sua volta il palloncino libero nel cielo.
"Chissà cosa ho scritto eh, Shizu-Chan?"
Fino a quel momento il barista non si era minimamente posto la domanda,
ma quando lo sentì parlare con quel tono divertito, le
peggiori
idee passarono per la sua testa e l'ennesima vena prese a gonfiarsi
vicino alla tempia.
"Bastardo! Dimmi cos'hai scritto!"
"Se te lo dico poi non si avvera!"
L'inseguimento era così ripartito, e Izaya si ritrovava a
dover
corre veloce per evitare i numerosi oggetti lanciati dal biondo. In
fondo pensò che non era stato poi così male quel
compleanno, e sperò che il desiderio continuasse ad
avverarsi
anche nei giorni a venire.
"Voglio passare altre giornate così con Shizu-Chan."
Delirio Post Partum
E ora vi starete chiedendo: TUCCOSA?!
Ebbene si, io cosa. No ehm seriamente. Volevo scrivere qualcosa su loro
due, è stato più forte di me! Però
essendo la
prima volta che mi cimento in questo fandom, temo di essere andata un
pò TROPPODANNATAMENTE ooc... Ma io lo so che Izaya in fondo
fondo (MOOOOLTO in fondo...forse sotto le suole delle scarpe!) vuole
bene a shizuo e si diverte con lui! u.u''
Ok ora che l'ho detto potete legarmi, linciarmi, uccidermi, darmi fuoco
eccetera! Magari però lasciate un commentino (Positivo o
negativo, così capisco come posso migliorarmi) è
sempre
gradito! ^^
Cough.
Non ho altro da aggiungere per ora. Spero di poter scrivere ancora su
questo fandom e sopratutto su questo pairing.
Bye-bye!
-BiriBiri
Vi ricordo che potete
seguire gli aggiornamenti generali sulle mie fan fiction e altri scleri
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