Breakeven


Ecco un giorno come tanti, solo senza di lei!
È quasi l’alba, di solito non mi sveglio mai così presto ma stanotte non riuscivo a prendere sonno.
Il paesaggio davanti a me è fantastico, il cielo chiaro e il mare tranquillo.
Fermo la macchina e inizio a camminare lungo la strada sterrata, una nave che passa di lì e rimango a fissarla, il suo ondeggiare calmo sull’acqua mi fa pensare a tante cose, a come e perché c’eravamo mollati.
Pur essendo ancora vivo, respiravo a malapena, ho iniziato a pregare un dio che malapena credevo solo perché lei è riuscita ad ottenere la libertà mentre io solo il tempo.
Si dice che quando un cuore si spezza, non si rompe veramente ma il mio lo sento in frantumi come uno specchio rotto in mille pezzi, e li posso percepire uno a uno. Questo perché i suoi giorni migliori sono alcuni delle mie giornate peggiori.
Finalmente ha incontrato un uomo che non la farà correre, la terrà calma, ma mentre lei non ha problemi per dormire, io passo le notti completamente sveglio.
Adesso dimmi cosa dovrei fare quando il mio lato migliore eri te. E cosa dovrei dire mentre tu stai bene ed io sono sconvolto, sto cadendo a pezzi.
Dicono che le cose cattive accadono per una ragione ma non ci sono sagge parole che faranno smettere di scorrere il sangue perché mentre lei ha voltato pagina, io non ci sono ancora riuscito, mi sento come in lutto, come se avessi perso una parte importante della mia vita.
Uno dei due è ancora innamorato, mentre l’altro sta già andando via e pur essendo difficile da credere quella sei tu. Mi ricordo quando hai preso la tua valigia mentre io mi prendevo la colpa. Ho cercato di dare un valore a quel poco che rimane, ma mi hai lasciato senza amore e parli di me senza di questo.
Sono contento che ora tu stia bene, anche se sto candendo a pezzi.