Era tutto ciò che voleva, era tutto lì,
nient'altro che lui, coricato affianco a lei.
Il suo petto era caldo e particolarmente morbido, la testa di lei sui
suoi muscoli, si stava rilassando e non poco, l'odore della persona
accanto a lei era a dir poco..Demoniaco.
Uno dei due iniziò a parlare.
"è vero che ti conosco poco, ma ci sono tante cose che devo
dirti"
La ragazza, udendo la voce dell'uomo alzò leggermente la
testa per guardarlo..Era ancora intontita dalla serata precedente.
"Cosa intendi dire?" Chiese lei incredula e stupita.
"Bhe ecco, io sono un Demone, questo lo sapevi già vero?"
Disse quella frase con un tono strano, non si capiva se si vantava di
essere un Demone o se ciò gli provocava rabbia e rancore.
"Sì, lo sapevo..e so anche che se sei un demone, avrai avuto
tanti problemi nella tua vita, ho indovinato?" Era sicura di questa sua
affermazione, come poteva dirgli che gli andava sempre tutto bene? Non
poteva essere certo così.
"Diciamo che ho avuto parecchi problemi, ma ce n'è uno
maggiore di cui ti devo parlare..So che non è il momento
giusto, perchè siamo qui, tu ed io, e non c'è
niente di cui dobbiamo preoccuparci." Era dannatamente romantico, agli
occhi di lei risultava come una sorta di demone divino, quindi un
demone angelico? O un angelo demoniaco? Non erano la stessa cosa, un
demone angelico è colui che ti tenta e poi ti lascia
andare..un angelo demoniaco viene tentato, e senza che te ne accorgi
finisci tra le sue zanne, era questa la logica della giovane.
"Voglio sapere questo problema, so che sono molto più
piccola di te, e che forse non ti potrò aiutare nel migliore
dei modi, io sono umana, non ci posso fare molto, ma sono pronta ad
ascoltarti e a sostenerti, anche se solo moralmente" E non dite che
questo non è amore, la giovane era pazza di lui,
pazza..pazza pazza!
"ha, non c'è niente di così problematico, devo
parlarti di mio fratello"..
...
La ragazza rimase stranamente in silenzio..conosceva già il
fratello gemello di Dante, o era solo stupita del fatto che ne aveva
uno?
Dante la guardò, non battè ciglio
finchè lei non emise la sua candida voce.
" Ecco..sapevo che avevi un fratello e so che ha un po' di istinti
omicidi in confronto a te, dicono che sia un demone estremamente
cattivo e micidiale...è così?" Chiese con tono
spaventato, possibile si parlasse così male di Vergil?
"No, lui ha un animo buono, anche se non sa di averlo, ma vedrai che
glielo farò capire in un modo o nell'altro" c'era un po'
d'ira nel suo tono, per anni aveva cercato di far rimanere Vergil nel
mondo umano, senza alcun risultato, e Penelo probabilmente era la
persona giusta per poter incoraggiare Dante nel suo intento.
"Perchè si parla così male di lui?" Chiese lei
con il solito tono rilassato, mentre gli carezzava la mano, che era
pure il doppio della sua.
"Ma niente di che, la gente di questo mondo parla senza sapere, vivono
tutti in una sorta di bolla, dove ogniuno segue la sua strada, fa
ciò che deve fare, torna a casa mangia e dorme, e ricomincia
la giornata dopo senza cambiare" Sorrise un momento, pensava alla
banalità dell'umanità..i Demoni erano
più interessanti, così mostruosi e con un pizzico
di goticità, lui attraeva molto la giovane Penelo, sia per
la sua calda e profonda voce, sia per il fisico possente, per non
parlare del suo candido/demoniaco viso.
"Ho passato una nottata splendida con te" La ragazza voleva cambiare
discorso, aveva capito che parlando di suo fratello sarebbero sorti
problemi
D'altrocanto, Dante le diede un 'potente' bacio sulla testa, cavolo era
talmente potente che per tre o quattro secondi poteva ancora percepire
le sue labbra.
"Mio fratello verrà qui.." Concluse lui.
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