I am my Hair

di Neffie
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I am my Hair 
-Voglio dedicare una canzone a Jamye.- Disse Lady Gaga al produttore dell' IHeart Radio Festival.
-Quale vuoi cantare?- Disse lui sorridendole.
-Hair.- Non ci dovette neppure pensare. Hair. Morirò libera come i miei capelli. 
Quando salì sul palco dovette combattere con le lacrime. E mentre lei cantava, con tutto il cuore, con tutto il suo amore, immaginò Jamey. Immaginò la sua vita. Il dolore la sofferenza. E poi ringraziò Dio dentro di sè. Sapeva, e questo non era questione di narcisismo, che nella vita di Jamey c'era stata anche felicità, e che lei, seppur in dose minima, gliene aveva donata con le sue canzoni. 
E allora urlò, cantò a squarciagola, per Jamye, per coloro che erano stati presi in giro, picchiati. Cantò il suo inno.
I just wanna be myself. Voglio solo essere me stessa.
Jamey sarebbe per sempre rimasto tatuato nel suo cuore. 
Questo è per te Jamey, tu non eri uno strano. Tu eri solo te stesso.









Spazio autrice: Salve a tutti. Oggi ho voluto scrivere una piccola drabble su Jamey Rodemeyer. Jamey era un ragazzo, un Little Monster bisessuale che veniva preso in giro da tutti. La settimana scorsa Jamey si è suicidato. E mentre scrivo queste parole, ascoltando Lady Gaga che canta Hair, il suo tributo per Jamey di ieri sera che trovate su internet, devo anche io combattere con le lacrime. Penserete che è stupido, che non lo conoscevo neanche. Ma lui, non solo faceva parte della Monster Family. Lui era un ragazzo, come me, e magari anche come te lettore. E sapete cosa? Non è giusto. 
Riposa in pace Jamey, spero che tu ora sia in un posto migliore.
"Il bullismo è per gli sfigati" - Lady Gaga




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