I just wanna believe in me.

di itsmartyx
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 I just wanna believe in me.

Si. Vorrei solo credere in me stessa.
Eccomi, solita storia.
Sono seduta a terra, appoggiata al muro.
Giro e rigiro la lametta che ho tra le mani.
Vorrei non farlo, vorrei non provare il forte desiderio di farmi del male.
Ma.. io me lo merito.
Un segno sul polso destro.
Questo è più grande rispetto a tutti gli altri.
Questo rappresenta una parte del mio dolore.
Perché mi hai lasciata, papà?
Questo taglio lo rappresenta.
Lo sento bruciare, il sangue scorre lentamente
fuoriuscendo dal mio corpo.
Come mio padre, è’ uscito lentamente dalla mia vita.
Perché, papà? Non ricordi? Io sono la tua piccolina.
Gli occhi pizzicano, le lacrime mi annebbiano la vista.
Sono cinque anni che non parlo con lui.
Perché?
Riporto nuovamente la lametta sul mio polso, il sinistro, questa volta.
Traccio una linea retta.
Altro sangue.
Perché? Continuo a domandarmi.
Cosa ho fatto di male? Ero solo una bambina, un po’ grassottella, si..ma solo una bambina.
Ho dei flashback, davanti i miei occhi corrono
gli atti di bullismo che sono stata costretta a subire.
Non sono perfetta, non lo ero all’ora.
Perché? Perché mi hanno fatto del male?
Ogni taglio porta via con se una parte della mia anima.
Mi sento morire.
Che senso ha vivere una vita di sofferenza e tristezza?
La mia felicità, dov’è?
Non voglio continuare a vivere in questo modo.
Preferisco non farlo affatto.
Altri segni.
Questa volta lo faccio velocemente, quasi avessi paura che qualcuno
posso entrare da quella porta e scoprirmi.
Porto le ginocchia più vicino al viso,
lasciando cadere quel pezzo di ferro che segna la mia rovina.
Piango, piango come ogni volta.
Le ferite bruciano, certo.. ma quello che io provo
fa molto più male. 




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