La Baracca

di Eleonora2307
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La Baracca

Entro in punta di piedi nella baracca.

Attirata dalla luce della lanterna a olio, mi spingo tra le pareti ricurve, fino a una stanza circolare semibuia.

C'è un vecchio camino in rovina, accanto a un fornelletto elettrico lasciato a terra senza ritegno.

Sudice coperte buttate sulle assi di legno del pavimento, marcite, puzzano di gatto, e pesce. Storco il naso, per l'odore rancido di morto.

Cuscini lacerati, sono sparsi e appesi al muro da grossi coltelli da cucina, sporchi di sangue.

Mosche che attaccano ogni cosa, e termiti che mangiano i muri, il soffitto.

Una poltrona, da cui arriva la puzza più nauseante, accoglie il corpo di una vecchia pazza, insanguinata, mangiata dai gatti e da altri insetti.

Gli occhi, completamente bianchi, sono spalancati, verso l'alto.

Dalla bocca, scarna e marcia, esce un rivolo di saliva verde e arancione.

I capelli arruffati sembrano aver fatto da nido a un grosso corvo che starnazza rumorosamente, volando in cerchi sempre più bassi, nella stanza.

Le mani, rigide e scheletriche mostrano in alcuni punti l'osso bianco.

E' vestita di stracci, sporchi, unti.

Il corvo scende in picchiata contro di me, l'ansia e la paura mi assalgono.

Grido, con tutto il fiato che ho in gola.

Corro fuori e non torno più.

Il buio della notte mi riempie gli occhi. Era solo un brutto sogno, sono nel mio letto. La sveglia sul comodino segna le tre di notte, torno a dormire.





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