Two Of Us

di Here Today
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-Ciao, Joe.
-Oh, Paul! Come mai da queste parti... Con John?!
-E' una storia lunga.-rispose John.
-La saletta è libera?
-Certo, per i Beatles lo è sempre! Accomdatevi pure; suppongo che stiano per arrivare anche Ringo e George.
-Sì, mandali di là.
Io e John ci accomodammo e nessuno dei due inizò a parlare. In sottofondo si sentiva "She Loves You". Entrarono Ringo e George, e subito George scattò:
-Che cosa avete combinato?!
-E soprattutto- continuò Ringo -non ve la potete sbrigare da soli?
-E' roba seria. Ve lo abbiamo già detto.- spensi la sigaretta.
-Ok - disse Ringo sedendosi -Cosa è successo?
Si notava lontano un miglio che erano stizziti, anzi, stizziti è dir poco. Sembrava che potessero fucilarci e poi staccarci la testa a morsi in 4 secondi e mezzo.
-Allora, le cose vanno male già da un bel pezzo, ma non possiamo far finta di niente e andare avanti così per molto, no?
Annuirono tutti e tre, compreso John.
-Vi ricordate -continuai- di quei tre, no, scusa, eravamo quattro
-Stronzetto come sempre, no McCartney?! -disse Ringo.
-Vabbè, di quei quattro -e sottolineai "quattro"- ragazzi che la sera venivano qua al Cavern con due chitarre, un basso e una batteria a dir poco improvvisata? Che dopo solo tre mesi si erano trovati una folla estasiata di ragazzine che si strappavano i capelli e li lanciavano sul palco?
-Che schifo,- disse George- una volta mi sono pure arrivati in bocca.
Ci fu una risata generale, dopo di che continuai:
-Comunque, quei ragazzi si divertivano, facevano musica per loro, dedicavano le canzoni alle fidanzate, che poi puntualmente se ne andavano e allora tornavano di quei tre stronzi che puntualmente gli tiravano su il morale. Ecco, questi sono i Beatles. No quattro persone che per incidere una canzone si trovano per tre ore di prove, durante le quali non fanno altro che litigare, giusto?
Annuirono tutti.
-Quindi, chi è che se ne vuole andare?- disse Ringo
Guardai John e mi sorridette.
-Nessuno- rispose lui.
-Come nessuno? -continuò George
-Nessuno. Però così non si va avanti. O torniamo quei quattro stronzetti che eravamo, oppure è meglio che ognuno vada per conto suo.
-Sono d'accordo.
-Anche io.- disse John.
-Ringo?- chiedemmo io George e John in coro.
-Siete dei gran coglioni, tutti e tre, ma chissenefrega, mi ci abituerò!- e sorrise. Un sorriso di quelli alla Ringo, che ci fece scoppiare tutti in una grande risata.
-Hey, ragazzi. Sono venuto per vedere se Paul non vi aveva già uccisi a colpi di basso... Ma vedo che va tutto bene. Torno di là.
-No, aspetta! Perchè dovrei essere sempre io io violento?!
-Perchè l'ultima volta il tuo bel bassino era a due centimetri dalla mia bellissima testolina, Paulie.
-John, giuro che se mi chiami così ancora una volta, il mio bellissimo basso, finirà dentro, e sottolineo dentro, la tua mente geniale.
Ringo e George si guardarono, e all'unisono, ridendo, esclamarono:
-Eccolo, il duetto Johnny-Paulie!


Angolino di Penny
Eccomi :3 Ok, ho postato il prima possibile, e penso che tra i tre capitoli sia quello uscito meglio :)
Recensite pure, gente :)




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