Monster
Prologo:
Fuoco
e Fiamme,
Fuoco
e Fiamme!
Erano giorni ormai che ogni
sera, ogni fottuta sera, faceva sempre quel dannato incubo.
Quell'incubo così intenso, così triste, così doloroso, così …
vero.
Suo padre, che veniva posseduto da Satana.
Ogni parola, ogni
atto, ogni minimo particolare si ripeteva, notte dopo notte.
E non
sapeva perché.
Ormai era passato un mese da quell'addio così
doloroso.
E dopo un mese, quando si stava abituando al ritmo di
quella vita così diversa e frenetica, un incubo ricorrente gli aveva
riaperto una ferita che non avrebbe mai voluto neanche vedere.
La
terza sera si sveglio nel cuore della notte.
Un urlo.
Ma non suo.
E
non nel buio.
Aprì gli occhi che subito dovette richiuderli.
Una
luce abbagliante, avvolgeva l'edificio.
Tutto sarebbe finito in
cenere.
Ogni cosa …
Si alzò e corse verso suo fratello.
Ma le
fiamme blu gli impedivano il passaggio, respingendolo.
"Perché ? Perché non
riesco ad oltrepassarle ?"
Un espressione di terrore si
dipinse sul suo volto.
Suo fratello si era alzato in piedi, urlando e
dibattendosi come un pazzo.
Le fiamme lo stavano corrodendo.
Lo stavano
ardendo vivo.
Per tutta risposta lui si buttò fuori dalla finestra,
cadendo dal diciottesimo piano.
Rin corse verso la finestra
-Yukiooooooooooooooooooooo- urlò disperato,
cercando il fratello, con la flebile speranza che fosse ancora vivo.
Ma ciò che vide lo fece cadere in ginocchio, privandolo di ogni
forza e speranza.
L'intera accademia della True
Cross era in fiamme.
"Sono tutti morti … ?" pensò Rin, lo
sguardo vacuo rivolto oltre quella finestra, sul quel mare di fiamme
blu.
Ed era solo colpa sua.
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