Fuori posto anche in paradiso.
"Così parla il Signore, l'Eterno: ... eri pieno di saviezza, di una bellezza perfetta; eri in Eden, il giardino di Dio; eri coperto d'ogni sorta di pietre preziose... tamburi e flauti erano al tuo servizio, preparati il giorno che fosti creato.
Eri un cherubino dalle ali distese, un protettore.
Ti avevo stabilito, tu stavi sul monte santo di Dio, camminavi in mezzo a pietre di fuoco.
Tu fosti perfetto nelle tue vie dal giorno che fosti creato, finché non si trovò in te la perversità.
Per l'abbondanza del tuo commercio, tutto in te si è riempito di violenza, e tu hai peccato; perciò io ti caccio via, come un profano, dal monte di Dio e ti farò sparire, o cherubino protettore, di mezzo alle pietre di fuoco.
Il tuo cuore si è insuperbito per la tua bellezza; tu hai corrotto la tua saggezza a causa del tuo splendore; io ti getto a terra, ti dò in spettacolo ai re...
Tutti quelli che ti conoscevano fra i popoli restano stupefatti al vederti; tu sei diventato oggetto di terrore e non esisterai mai più." (Ezec. 28:12-19)
Lucifero, l'angelo caduto, la verogna del paradiso, la feccia.
Lucifero, che si ribellò a dio, e per questo fu punito, caduto per giorni per poi essere condannato a vita all'inferno a bruciare i suoi peccati tra la fiamme.
Lucifero, che voleva scavalcare l'onnipotente.
Ma luciferò si ribellò, ricordate?
Si ribellò, e si dice che sono sempre i migliori a ribellarsi. Lucifero aveva trovato qualcosa di sbagliato nel paradiso, aveva scoperto che anche la perfezione era imperfetta.
Perchè ogni forma di rivolta è data da un disagio.
Disagiato dalla perfezione surreale di quel posto così falso.
Aveva trovato la falsità nella verità.
Era sempre stato inadeguato, da vivo, in terra, e ora era diventato angelo, ma si sentiva ancora fuori posto.
Apatico.
Poi la sua sete di potere lo sopraffasse, e ora non desiderava più mettere a posto le cose, importava solo farcela, essere lui il migliore.
Luciferò aveva sbagliato nel luogo dove si dice i tuoi sbagli saranno perdonati, però la graziosa bilancia dell'equità e della giustizia lo spedì tra le fiamme, laggiù dove la sua voglia di vendetta e la rabbia lo avvolsero e lo mangiarono lentamente.
Luciferò si era ribellato, e solo i migliori si ribellano, quando capiscono che c'è qualcosa che non va.
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