In due - Un pizzico di follia

di Il Saggio Trentstiel
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Appoggiata alla ringhiera di un terrazzo, sospirante.
Non credo di averla mai vista così.
Quell'espressione rapita, quel sorriso sognante, quei sospiri estatici...
Cosa starà fissando, poi?
Mi avvicino con deliberata lentezza, godendomi ogni istante del mio avvicinamento.
Non si smuove dalla sua posizione.
Sembra non sentirmi.
Cosa ben strana, visto che di solito...
"Non è bellissima, Gamberetto?"
Ecco, come volevasi dimostrare.
"Che cosa, Izzy?" domando cautamente, pronto ad accogliere la sua ennesima stranezza.
Si volta verso di me, gli occhioni verdi sgranati dallo stupore.
"Ma la luna!" esclama, come se fosse una cosa ovvia.
Effettivamente potrebbe essere un'ovvietà, senonché...
"Izzy" esordisco con tono paziente "Quella non è la luna. Quello è un lampione."
Sbatte un paio di volte le palpebre, poi mi sorride con l'aria di chi la sa lunga.
"E' qui che ti sbagli, Gamberetto!"
Mi sbaglio?
Ma è evidente che quello sia un lampione!
Solleva l'indice della mano destra e me lo piazza davanti al volto.
"Se continuerai ad utilizzare la logica per vedere le cose, non riuscirai mai a capirne il senso!"
Rimango interdetto.
La frase di Izzy...
Beh, devo ammettere che ha una sua logica...
No, non devo più utilizzare quella parola!
Nel frattempo lei mi si è avvicinata.
"Quello che ti manca..." sussurra, molto vicina al mio viso.
Troppo vicina!
Inaspettatamente mi dà una leggera ditata sul naso, per poi balzare indietro ridendo sonoramente.
"... E' un pizzico di follia!"
Senza smettere di ridere si allontana saltellando.
Rimango a fissare il punto dove si trovava finché le sue risate non si spengono in lontananza.
Poi, lentamente, mi avvicino alla ringhiera del terrazzo e mi ci appoggio.
Un pizzico di follia.
Sento dei passi alle mie spalle.
Un pizzico di follia.
Passi pesanti, rumorosi.
Un pizzico di follia.
"Ehi amico! Che fai di bello?"
Mi volto verso Geoff, in piedi davanti a me con il suo solito, ampio sorriso stampato sul volto.
Mi stringo nelle spalle.
"Niente di particolare, guardavo la luna."
Geoff si gratta la nuca, interdetto.
"Noah, amico... Quello è un lampione!"
Non posso fare a meno di sorridere.
"Non se lo osservi bene, con un pizzico di follia."
Ciò detto me ne vado, lasciando Geoff ancora più interdetto e turbato di prima.
Mi sento... Soddisfatto!
Ho spezzato la mia "logica routine", ho osato!
Sento una risatina sopra di me: alzo lo sguardo e vedo Izzy, appesa alla grondaia e sorridente.
"Sei stato bravo, Gamberetto!"
Abbasso gli occhi, un po' rosso in volto.
"No, sono stato folle... E mi è piaciuto..."
Izzy ride ancora, allegra e piena di gioiosa follia, e se ne va.
Alzo lo sguardo, sperando di cogliere un segno della sua presenza.
Niente da fare, se n'è proprio andata.
Sorrido e parlo da solo, con un pizzico di follia.
"Alla prossima follia, Izzy."




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