Commenti dell'autrice: È una violenza pscologica che mi autoinfliggo, postare questa Drabble. Primo, perchè fa totalmente, assolutamente, innegabilmente schifo. Secondo, perchè nonostante io lo sappia, ci ho messo un po' di me, nello scriverla. E nulla è più autodistruttivo che mettere se stessi in quello che scrivi, perchè pezzo per pezzo non ti rimane più niente. Comunque, malinconia a parte, vi prego di lasciare un commento. Lunghissimo, minuscolo, quello che volete, ma mai insignificante. Thanks a lot.
Disclaimers: I personaggi non mi appartengono.
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Vi consiglio, durante la lettura di questa Drabble, l'ascolto di Aqua 坂本龍一(Ryuichi Sakamoto). Credetemi, ne vale la pena.
Ti vedo, Remus, quando ascolti musica classica, seduto nella tua poltrona logora.
Ti vedo, Remus, e vorrei sfregarti quella lacrima solitaria via dalla guancia e baciarti.
Ti vedo, Remus, e so che tra qualche secondo riderai della mia battuta sciocca.
Ti vedo, Remus, e sai che vedo quella crepa impercettibile che ti mina l'animo.
Ma so anche che non c'è niente che io possa fare per ripararla, se non abbassare il volume del pianoforte che suona, che ti suona in testa, con la mia voce, e fare in modo che per un po' la smetta di suonare, quel dannato pianoforte.
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Okay, mi è venuta su un po' di malinconia/tristezza/depressione. Mi spiace se dovete sorbirvela, ma davvero ci terrei a sapere cosa ne pensate.
...Ci tengo a precisare che ogni ripetizione è voluta, e che il titolo non è proprio a sproposito. Fatemi sapere. |