Destiny is in your hands.

di Musha
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PROLOGO

 

Mi chiamo Elena e sono una ragazza di 16 anni. Vivo a Santa Fiora un paesino situato a 90 km dal mare.

Ho perso mia madre 10 anni fa, il giorno del suo 39esimo compleanno. Mio padre mi disse che la causa della sua morte era il cancro e aveva anche gli attacchi iscemici transitori. Ovvero quando qualcuno urlava o c'era troppo rumore perdeva i sensi e rischiava di andare in coma.

Qualche anno dopo scoprii di soffrire della stessa malattia di mia madre. Mio padre mi proibì di andare ai concerci, alle sagre cittadine, di fare sport di gruppo insomma qualunque altra cosa implicasse luoghi rumorosi. Perciò ho passato e passo tutto il mio tempo libero a casa con il mio fratellino scocciatore di 11 anni. Non ho tante amiche perchè studio privatamente infatti la mia migliore amica l'ho conosciuta a nuoto, mia unica passione e unico sport che posso praticare.
Mio padre è dirigente della catena di ristoranti e pub di famiglia. Nei 10 anni successi alla morte della mamma lui non si è risposato e , credetemi, non perchè non abbia voluto o non aveva spasimanti, mio padre nonostante l'età è un bel uomo di 48 anni, nessun capello bianco, muscoli appena accennati e un gusto nel vestire da far invidia ad un gay. Lui è sempre in giro a cercare band per i suoi locali e noi siamo cresciuti con la tata russa, Katherina, che secondo nostro padre “Vi dara un carattere forte adatto alla società in cui viviamo.” Manco ci dovesse insegnare ad uccidere per il cibo.



Angolo autrice.

Questa è la mia prima FF. Siate clementi. (: Mi farebbe piacere se lasciaste anche un commentino, se non vi piace ditemelo, meglio saperlo che restare nel dubbio! 
Un bacio! 





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