Buonasera
Upper East Side
Il
ragazzo stava seduto sulla panca e si guardava i piedi. Josh sapeva
perfettamente per cosa era dentro: alcol. Lo aveva sentito
dall'agente che si lamentava, dicendo che i giovani d' oggi non
avevano proprio freno, sopratutto se venivano dal Upper East Side. L'
uomo, che era dentro perché poche ore prima lo avevano
beccato a
rapinare un mini market, guardò meglio il ragazzo. Aveva una
sciarpa
al collo, indossava un completo e aveva in mano delle scarpe,
appartenute probabilmente alla ragazza con cui era stato.
-Mi
deve scusare, signore, il signorino mi aveva detto che...-
sentì
dire a un uomo dalla voce molto agitata.
-Quante
volte dobbiamo dirti di non dare ascolto alle parole di Drake.-
sibilò una voce di donna molto arrabbiata. Appena
udì queste parole
il ragazzo alzò il capo e sul suo viso stanco, si dipinse un
espressione spaventata.
-Calma,
tesoro!-disse una dura voce maschile. A questo punto il ragazzo era
praticamente terrorizzato.
-Mamma,
papà- sussurrò il giovane rivolto a due adulti
ormai arrivati
vicino alla cella. Josh li riconobbe al' istante, li aveva visti su
tutti i giornali. Entrambi bruni e con gli occhi scuri. Lei
bellissima proprio come nelle foto e lui con quello sguardo beffardo.
-Oh.
Ti ricordi di noi ora? Muoviti. I tuoi fratelli ci aspettano.- disse
la donna prendendo il figlio per un braccio.
-Ma
come? Sono libero?- chiese quello incredulo al padre.
-Si.
Abbiamo pagato la cauzione.- rispose l' uomo.
-Aspetti
ma lei è...-chiese Josh.
-Ma
guarda un po' anche i galeotti sanno che sei- disse la donna
sarcastica.
-Si,
sono Chuck Bass- disse l' uomo con un sorriso compiaciuto.
Nel
tragitto verso l' uscita, Chuck, Blair e Drake incontrarono due donne
bionde.
-S.
anche tu qui?- chiese Blair, sorpresa e sospettosa allo stesso tempo.
-Oh
B. siamo qui per lo stesso motivo.- rispose Serena Baizen, indicando
la figlia Clair.
-Fammi
indovinare- incominciò Chuck, che ne sapeva una
più del diavolo-
eravate insieme?-
-Si-rispose
Drake.
-Scusa
Serena, ma ora noi dobbiamo andare. Ho lasciato i bambini a casa con
Dorota- disse Blair.
-Anch'io
ho lasciato Nate e Dan a casa. Meglio che vada. Ci vediamo
domani-rispose quella.
-Certo-
esclamò l' altra entusiasta, baciando sulle guance l' amica.
Chuck
fece un breve cenno col capo, a cui Serena rispose con sorriso, e poi
i signori Bass scortarono fuori il figlio.
Anastasia
lucidava con rabbia un candelabro d' argento, mentre osservava la
madre leggere una favola ai due bambini di otto anni, che lentamente
stavano cadendo nel sonno. La ragazza si chiese come facessero dato
che un dodicenne giocava alla Play Station, al massimo volume.
All'improvviso l' ascensore si aprì ed entrò una
ragazza bruna, con
dolci occhi da cerbiatta, alta quasi quanto Ana. -Signorina Evelyne ,
è tornata finalmente!- salto su Dorota. Ana come sempre la
guardò
con disprezzo.
-Sono
stata con Zach- rispose la ragazza semplicemente, sorridendo alla
donna.
La
ragazza più grande le fece il verso e Dorota la
fulminò con gli
occhi.
-Dorota
dove sono mamma e papà?- chiese Evelyne notando solo adesso
l'
assenza dei genitori.
-Oh!Drake
ha avuto un piccolo problema.-disse semplicemente la cameriera.
-Si,
con la legge.- esclamò sprezzante Ana.
-Lo
so.- ribatte con presunzione,la ragazza guardando il proprio
cellulare. Ana si affrettò a prendere il suo.
Buonasera
Upper East Side. Sono Gossip Girl , vostra sola e unica fonte di
notizie sulle vite scandalose dell' elité di Manhattan.
Avvistato,
il nostro bello e dannato D che esce in compagnia dei suoi genitori
da una prigione. Né , la nostra regina madre B,
né il suo
affascinante marito CB sono molto contenti, forse sono delusi dal
figlio che si è fatto beccare mentre a loro non è
mai successo.
Appena la limo dei Bass parte, ecco spuntare la bella C che notiamo
è
bagnata da capo e piedi. Serata movimentata con Bass, C?
Sapete
di amarmi. Kiss, kiss
Gossip
Girl
Sotto
il blast c' erano tre foto. Una ritraente Drake, Chuck e Blair che
entravano nella limo, una in cui le bionde Clair e Serena prendevano
un taxi e poi l' ultima.
Clair,
tutta bagnata, che baciava Drake, e alle loro spalle una fontana.
Evelyne
alzò gli occhi al cielo. Non riusciva a credere che la sua
esuberante migliore amica si era fatta trascinare di nuovo da quello
smidollato di suo fratello.
Ana
fissò l'ultima foto e qualcosa le si spezzò
dentro. No, non era
possibile che fosse innamorata di Drake, due anni più
piccolo di lei
e che nonostante questo con le sue battutine a sfondo sessuale, la
molestava ogni giorno. Lui, Evelyne e Bart erano li unici che lei
odiasse in quella meravigliosa famiglia. I signori Bass erano stati
gentilissimi con lei, le pagavano la retta della Columbia, come le
avevano pagato quella della Costance e adesso la ospitavano sotto il
loro tetto, per far si che lei fosse più vicina al suo luogo
di
studio. In cambio però lei aveva dovuto fare la cameriera e
la
baby-sitter. Audrey e Johnny invece erano due bambini adorabili e lei
se n' era presa cura da quando aveva quindici anni e adesso che
né
aveva diciannove continuava a farlo. In un' attimo tornò con
la
memoria a quando aveva iniziato a prendersi cura dei 'piccoli' Bass.
I gemellini avevano quattro anni, Bart otto, Evelyn dodici e Drake
tredici. Ogni volta che pensava a quando faceva solo la baby-sitter
Ana non ricordava a fatto a come il carico di lavoro fosse di meno
che in quel momento, ma pensava al suo primo bacio. Drake a tredici
anni usciva già con gli amici a fare chi sa cosa, di
nascosto, e la
ragazza pensando che non fosse suo fratello e che tornava a casa
sempre in tempo teneva il segreto. Un anno dopo non era cambiato
niente, tranne il fatto che il ragazzo aveva compiuto quattordici
anni e poteva uscire indisturbato, e a volte tornava in condizioni
davvero pessime. Il permesso di andare dove voleva aveva fatto
pensare a Drake che avrebbe anche potuto fare tutto ciò che
voleva,
così ogni volta che i suoi uscivano e fratelli restavano con
Ana
tornava ubriaco fradicio e toccava alla ragazza rimetterlo in sesto.
-Dio,
così ti stai rovinando!- aveva urlato Ana, al ragazzo che se
né
stava seduto sul divano, fissando il vuoto e ridacchiando senza
motivo. Ma in realtà non era se stesso che quell'idiota
rovinava ma
la ragazza, se solo i signori Bass fossero venuti a saperlo. Ma
quella sera qualcosa sembrava diverso, come se il ragazzo avesse
bevuto di meno.
-Ehi
signorina, posso rivelarti un segreto?- aveva chiesto Drake alla
ragazza, lei aveva annuito e si era seduto accanto a lui.
-Questa
è la prima volta che sono ubriaco, sai? Le altre volte non
era vero.
Volevo solo che Anastasia, la baby-sitter, si accorgesse di me.
Né
sono innamorato. Lei è tanto dolce e io mi sento in colpa a
fingere
e così stasera ho voluto provare cosa significa essere
ubriachi
davvero. Una sensazione...- poi il ragazzo si era voltato verso di
lei, e l' aveva guardata negli occhi. Solo in quel momento, Drake
aveva riconosciuto Ana, che allo sguardo profondo del ragazzo, era
arrossita.
-Sei
bellissima quando arrossisci.- aveva detto un' attimo prima, di
avvicinarsi pericolosamente a lei.
Il
suono dell'ascensore fece sussultare, Ana che si voltò
inconsciamente e vide il ragazzo che le aveva dato il suo primo
bacio. Peccato che di quel quattordicenne che l'aveva imbrogliata per
tanto tempo, ma che si sentiva in colpa e la trovava dolce, non era
rimasto nient'altro che un lurido maiale, e questo Ana doveva
ficcarselo bene in testa.
Will
si torturava come al solito, con le foto di Evelyne Bass. Gossip Girl
sembrava volerlo fare a posta, infatti la ragazza non era mai sola,
ma al ragazzo non infastidivano quelle in cui passeggiava
sottobraccio del padre o dell'amica Clair Baizen oppure quelle in cui
guardava affascinata le vetrine, in compagnia della madre. No, quelle
davvero fastidiose erano le foto in cui Evelyne stava abbracciata al
suo ragazzo Zach Archibald. Ce n' era una in particolare che faceva
star male Will, ed era quella in cui la ragazza guardava il fidanzato
piena d'amore, mentre quello fissava il sedere bello sodo di Clair.
Will Humphrey viveva a in un lussuoso palazzo dell' Upper East Side
ed era ricco proprio come i suoi amici del St. Jude. Amici era una
parola grossa, visto che aveva solo un' amico. Lui e Drake Bass erano
stati costretti a giocare insieme da bambini dato che Zach si era
unito a Clair e Evelyne e il secondo era più grande. Con il
passare
del tempo i due che prima si odiavano, essendo identici ai loro
rispettivi padri, erano diventati davvero amici, come Chuck e Dan,
anche se i bambini non ci avevano messo così tanto tempo.
Will
guardò l' orologio e poi il padre, era strano che fosse
tornato così
presto, di solito quando usciva con i signori Bass e gli Archibald,
tornava molto più tardi.
Ginny,
sua sorella minore stava giocando alla Play Station con un auricolare
nell'orecchio.
-No,
Nate, non ce la faccio a superare il livello, da sola. Dobbiamo
chiamare per forza Bart, è l'unico modo. Ok, ok allora ci
pensi tu.
Va bene, aspetto.- diceva la ragazzina, concitante.
-Dio,
Ginny sei lì davanti da quanto sono uscito, spegni.- disse
Dan,
osservando l' unica figlia femmina.
-No,
stasera è la serata Halo e si gioca fino a tardi.- spiego,
la
dodicenne scuotendo energicamente la testa rossiccia. Dan si chiedeva
come era possibile che Will, fosse identico a lui e Ginny, la copia
sputata di Georgina. In quel momento si volto inconsciamente verso la
foto del suo matrimonio, lui e la sua ex moglie sorridevano,
raggianti, entrambi erano dei veri e propri attori. Almeno Dan,
sì.
Per Serena c'erano state sempre due scelte, o Dan o Nate. Nessuno,
nemmeno Blair, si sarebbe aspettato che la ragazza rincontrasse
Carter Baizen e lo sposasse. Così, mentre Nate si era
ripreso
rapidamente, Dan aveva provato qualsiasi cosa pur di non pensare alla
bionda Van der Woodsen in Baizen, una di queste era stata partire per
la Russia ed andare a trovare Milo, che sebbene non fosse suo figlio,
gli era molto affezionato. Lì, assieme al piccolo, aveva
trovato una
Georgina straziata dal divorzio con il suo maritino russo e cambiata
davvero nel profondo. Avere un figlio d'amare e di cui occuparsi,
aveva reso responsabile la giovane donna. Erano tornati dalla Russia,
insieme e pronti a organizzare il loro matrimonio. Rufus, Jenny,
Lily, Nate, Chuck, Blair, perfino Serena, di cui in teoria di lui non
gliene sarebbe dovuto importare niente, erano rimasti basiti dalla
sua scelta, ma in quel momento a Dan non gliene fregava di niente e
di nessuno, era contento di non sentire più quel dolore, che
lo
lacerava da quando Serena aveva detto il suo sì.
Né lui, né
Georgina avevano avuto ripensamenti. Ma quando Ginny aveva sei anni,
Serena e Carter avevano divorziato, e per i cuoniugi Humphrey le cose
avevano incominciato ad andare male, così male che appena
due anni
dopo quell'evento, anche loro avevano divorziato. Georgina aveva dato
l'affidamento dei tre figli a Dan, perché i bambini volevano
a
rimanere a New York, mentre lei voleva andare via. Sebbene ora
vivesse in Italia, la donna ospitava i figli due mesi in estate, e
tornava tutti i Natali.
Lo
squillo del telefono, fece tornare sulla Terra, Dan che rispose.
-Pronto!-
-Ehi,
Dan io e Blair volevamo scusarci per come ce né siamo
andati, ma sai
Drake ha combinato un casino. Si è fatto arrestare.- disse
dall'altro lato, Chuck abbastanza divertito.
-Oh,
sono cose che capitano! Dì a Blair che non si doveva
preoccupare
(che conoscendovi, ti avrà costretto a telefonarmi). Ti
ricordi
quando è successo a noi?- rispose Dan, ricordando come aveva
difeso
uno sbadato Chuck, che non era riuscito a distinguere una prostituta,
da una brava ragazza con tanto di fidanzato. L'uomo
ridacchiò.
-Si,
me lo ricordo. Ci sentiamo domani, ora devo cercare in tutti modi di
far andare Bart a letto.-
Dan
salutò l'amico, e si preparo alla stessa impressa ardua,
cioè
staccare Ginny, dalla Play.
Angolo
Autrice
Allora
questa è una sciocchezza che è venuta fuori senza
un vero perché.
Come probabilmente avrete capito, i Dan e Nate che Serena nomina
all'inizio sono i fratelli di Clair. Ho sempre pensato che Serena
fosse una persona molto legata ai suoi amici, così
perché non dare
ai figli, i loro nomi (non so se avete notato che Clair, sarebbe
Blair con la C di Chuck). Per quando riguarda, i consorti della
bionda e di Dan, è stata una scelta per far sì,
che si ricreasse
una situazione simile a Rufus e Lily, quindi tra i pairing di questa
storia, oltre a quelli creati da me con i vari figli, ci
sarà anche
Serena/Dan, che sono la mia seconda coppia preferita, dopo Chuck e
Blair, ovviamente. Nel prossimo capitolo vedremo chi sarà la
moglie
di Nate. Per quanto riguarda l'amicizia tra Dan e Chuck, mi sto
basando sull' inizio della quinta stagione di Gossip Girl. Drake
è
il bambino che Blair porta in grembo nella suddetta stagione,
però
il nome e il sesso lo ho inventati io. Spero vi piaccia.
Al
prossimo capitolo,
Zia
Palla
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