Insana

di ReiraIchinose99
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Insana

Yuuki Cross, o forse sarebbe stato meglio dire Yuuki Kuran,stava intrattenendo una conversazione con Ichijo quando intravide un viso avvolto nella penombra fuoriuscire un poco da una porta.
Da quel poco che si poteva notare, si trattava di una figura esile, costellata di ciocche color giallo ocra.
Un sorrisetto inquietante impegnava i lineamenti della ragazza, e si ergeva fiero sul volto quasi marmoreo.
L’attenzione di Yuuki fu catturata da quel viso.
Sara Shirabuki.
E’ folle.
E’ la pazzia che trapela dal suo corpo, dai sui gesti.
Un bagliore macabro e tremolante saettò negli occhi della ragazza.
Yuuki sussultò, mentre si accorse che la fronte di Ichijo era umettata di sudore.
E’ lei.
E’ pericolosa.
E’ malsana.
E’ fatale.
Il sangue scarlatto impregna il suo essere e l’atmosfera circostante.
Avvelena il mondo con la sua presenza, ma può fare molto di più.
Il luccichio biancastro proveniente dai canini perlacei fece sobbalzare il giovane vampiro.
Quando egli spostò la sua attenzione da Yuuki a Sara, la folle purosangue accennò ad un’espressione lasciva e invadente.
Ichijo sentì i suoi occhi vigili gravare insistentemente sulla sua figura.
- Sei gelosa?- mormorò lui scrutandola coi suoi profondi occhi verdognoli
Un gemito.
Poi un rantolo.
L’aria sapeva di Sara.
L’odore di Sara si addensò attorno ad Ichijo.
- Sì…sono gelosa…tanto gelosa…- bisbigliò Sara trafiggendolo con uno sguardo intriso d’ira.
L’espressione di Sara impaurì Ichijo, che si sentiva come trafitto da una cascata di lame taglienti, pronte ad infliggergli il colpo fatale.
Lo desiderò.
La morte, la pace eterna. La quiete dopo la tempesta.
La tempesta era Sara.
Un amore insano, un amore così intriso di malattia da apparire distorto.
Sara non è capace di amare… pensò Ichijo portandosi una mano alla bocca
Sara è malata.
Sara è potente.
Sara è.
Lei emise una risatina diabolica, mentre i suoi occhi languidi furono percorsi da un lampo invisibile.
E’ la pazzia.
E’ dentro di lei.
Striscia verso le sue viscere.
Imprigiona il suo cuore.
Incatena il suo essere dimenante.
E’ parte di lei.
Ora…è anche parte di me… pensò Ichijo mentre le sorrideva incerto.
Lei con una passionalità estrema gli gettò le braccia al collo.
-Ora…tu…dovrai essere per sempre mio…altrimenti farai la fine del mio fidanzato..- gli mormorò intingendo di una pennellata di dolcezza crudele quelle parole.
- Non puoi fare più niente adesso…- disse lui distruggendo l’ultima fiammella tremula di speranza nel cuore di Ichijo.
Poi le loro bocche si incontrarono, per dissimulare il rito degli amanti.





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