La nostra prima volta

di PuccaChan
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“Ti voglio… posso?”
Non capisco cosa mi stia succedendo. Non ho mai desiderato così tanto una persona prima d’ora. E non è una persona qualunque: è un ragazzo, un essere umano di sesso maschile proprio come me! Com'è possibile? Cosa sono queste sensazioni che provo quando sto con lui, e che non ho mai provato prima?
Sento che risponde al mio abbraccio… il profumo dei suoi capelli mi sta mandando fuori di testa. Non resisto più, devo averlo adesso, subito…

~

“Ok…”
Sono un po’ spaventato, inutile negarlo… sto letteralmente tremando. Il mio viso va a fuoco. Chissà se lui se ne accorgerà? Spero che non rida di me… ho sognato così a lungo questo momento che adesso che sta succedendo davvero ancora non ci credo; forse è solo un sogno, forse adesso la sveglia suonerà e io mi alzerò per andare a scuola… no, lui mi sta baciando di nuovo; è tutto vero!
Ha delle labbra incredibilmente morbide…

~

Ha accettato! Devo ammettere che non me l’aspettavo… beh, ormai non posso più tirarmi indietro, e nemmeno lo voglio.
Lo guardo in quei suoi occhioni da cerbiatto e lo bacio di nuovo: stavolta dischiude docilmente le labbra, ha imparato come si fa. La sua lingua ha un tocco così leggero… quasi timido, oserei dire. Quando ci stacchiamo, lui è tutto rosso e abbassa gli occhi. Ma io voglio guardarlo, e voglio che lui guardi me: gli faccio alzare il viso con un dito sotto al mento, mentre con l’altra mano gli sbottono la camicia.
Rabbrividisce quando le mie dita entrano in contatto con la sua pelle. È così puro, così innocente… mi si stringe il cuore per la tenerezza.

~

Le sue mani sono di una delicatezza davvero inaspettata… e prima che me ne accorga, lo sto spogliando anch’io: in pochi minuti è nudo davanti a me.
La sua bellezza mi lascia senza fiato, non ho mai visto nulla di più perfetto al mondo… si alza in piedi, mi prende per mano e fa alzare anche me, poi mi libera dei pantaloni e degli slip e ci sediamo vicini sul letto. Sto ancora tremando, vorrei tanto evitarlo ma non ci riesco! E se lui mi giudicherà male...? Ora mi aiuta a sdraiarmi, e poi si posiziona su di me…

~

Sento il suo cuore che batte freneticamente… com'è nervoso! Ma in fondo lo sono anch’io, perché anche per me è una prima volta. Anche il mio cuore batte forte, lo sento rimbombarmi nelle orecchie… chissà se lui riesce a sentirlo?
“Va tutto bene… non avere paura…” Gli sorrido per rassicurarlo, e funziona: un sorriso timido affiora sulle sue labbra. Vederlo così indifeso davanti ai miei occhi mi fa venire ancora più voglia di lui: sento un brivido che mi scuote dall’interno, dalla testa ai piedi. Provo ad accarezzarlo con le dita e sento che si irrigidisce un po’; non voglio assolutamente fargli male, quindi rallento… pian piano, il mio dito entra completamente in lui. Lo sento gemere lievemente, serra le palpebre e si chiude la bocca con una mano per non gridare; è troppo, troppo eccitante… non riesco più a trattenermi.
Gli scosto la mano e lo bacio, e contemporaneamente penetro in lui.
Oh… che strana sensazione. E' così caldo, e stretto… è diverso… è stupendo.

~

C--che male! Non credevo che potesse fare così male, devo stringere i denti per non gridare… lui rimane per qualche secondo immobile dentro di me. D’improvviso realizzo: lui è dentro di me! Siamo diventati una cosa sola… è un pensiero così bello, così totalizzante, che mi si riempiono gli occhi di lacrime…
“Mi dispiace… ti fa molto male?”
La sua voce ha un tono così dolce che mi viene un nodo alla gola. “Sto bene… perché sei tu…” riesco a dire.
Lui mi sorride; amo il suo sorriso, è come il sole che spunta tra le nubi dopo una tempesta.
Inizia a muoversi piano piano e mi abbraccia; adesso non fa più tanto male, anzi… sta cominciando a piacermi. Sento una specie di calore che parte dal mio petto e si irradia in tutto il mio corpo… allora è così che ci si sente? È questo… l’amore?

~

Amore… per me è sempre stato un sentimento sconosciuto.
Sarà brutto da dire, ma non ho mai provato amore per i miei genitori; e il motivo è che loro non amano me. O quanto meno, non fanno nulla per dimostrarmi il contrario. Con le ragazze, stessa storia: nel momento in cui superavamo la fase iniziale del rapporto, quella dove c’è l’infatuazione, insomma, per me finiva tutto. Ma adesso, con lui… è diverso. E non solo per quello che stiamo facendo in questo momento… no, c’è qualcos’altro. Qualcosa che non ho mai detto a nessuno prima d'ora…
“Ritsu… ti amo.”

~

Oh, mi ha appena chiamato per nome… e poi, cos’ha detto?
L’ho sentito davvero?
Lo spero, perché io lo amo così tanto… così tanto…





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