E' facile restare.

di AmeOokami
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Libertà. È l'unica cosa che riesco a tenere in mente per un periodo abbastanza grande da poterne cogliere ogni significato. Perché devo andarmene da qui? Ho sbagliato, ma ho anche chiesto scusa. Ed è stato pure "difficile": non chiedo scusa facilmente. Non scappo via, ho fissato una data, ed è in quel momento che andrò. Ora sono qui, se ho bisogno di aria, respiro. Se non ne ho bisogno, trattengo il fiato. È come quando sei in acqua. Se vai a fondo, devi trattenere finché puoi, ma poi quando riaffiori, liberi tutto. Butta via l'aria. "Respira, respira." Penso: “Trattengo da troppo, non è facile uscirne" E lì nasce la vergogna di non esserci riuscito, di aver toccato il fondo. Ma alla fine, basta solo continuare a respirare. E distrarsi. Contare ogni minuscolo soffio d'aria che entra dal tuo naso ed esce dalla tua bocca. Aiuta, sai. Aiuta a non pensare ad altro. Occupata ma libera. Ecco ciò che voglio. Starmene qua, da sola. Libera quel tanto che basta per continuare a respirare, no? 




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