Ma è uno scherzo!... giusto?

di DirtyCharity
(/viewuser.php?uid=11632)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Ma è uno scherzo!.. giusto?



31 Ottobre, Suna

In tutta onestà quella giornata era iniziata con i migliori pronostici: mattina soleggiata e leggermente tiepida per essere l'ultimo di ottobre, nessuna missione dell'ultimo secondo o programmata che sia e i suoi fratelli erano a tavola a prendere la prima colazione.
Compresa lei attorno in quella cucina c'era la famiglia al completo.

Un avvenimento e un segno inequivocabile. Non sempre riuscivano a trovarsi tutti insieme per mangiare o per chiacchierare (Kankuro parlava anche per Gaara); chi era immerso nei documenti, chi in missioni e chi si trovava in altri villaggi per diplomazia.

Proprio per quello aveva deciso di cogliere l'occasione e aveva detto loro quella cosa.

«Te lo puoi scordare! Non puoi infangare in questo modo l'onore della nostra famiglia! Poi dopo tutta la fatica fatta per risollevare la reputazione nostra e del villaggio!»

No, decisamente Kankuro non l'aveva presa bene.

Il ragazzo che prima di venire a conoscenza di quel fatto era ancora mezzo intontito dal sonno – il giorno prima era arrivato tardi da una missione, ma sapeva che quel giorno il fratellino ci sarebbe stato per fare colazione, per poi seppellirsi in quel maledetto ufficio- saltò su dalla sedia come una molla, iniziando a schiamazzare per la stanza con le braccia al cielo e sputacchiando in giro i rimasugli del pasto che si stava gustando.

Temari sospirò, guardandolo un po' schifata e rassegnata mentre il fratello mezzano continuava  a parlare di responsabilità, pace, guerre e famiglia.

Arrischiò un'occhiata al minore dei tre e in contemporanea si irrigidì sul posto, sudore freddo le scese lungo la schiena: no, non era proprio il momento giusto, non erano pronti a quella cosa.

La situazione si stava riscaldando quando Gaara, infastidito dalla situazione e dal chiasso di Kankuro, si era alzato per raggiungere la giara appoggiata vicino alla porta di ingresso.

Voleva dire solo una cosa: manovra diversiva.

«Oh quante storie per uno scherzetto!» Li guardò con superiorità e un sorriso divertito sul volto.

Si avvicinò a Kankuro gli diede un buffetto sulla guancia – stringendo con piacevole cattiveria- e messe le mani sui fianchi e continuando a ghignare li riprese: «Ci siete cascati come dei pivelli. Oggi è Halloween, e visto che non mi avete preparato nessun dolcetto vi siete meritati il mio scherzetto», e ridendo uscì dalla stanza, lasciando il marionettista con la guancia dolorante e il kazekage placido al suo posto a finire la colazione prematuramente abbandonata.

***

2 settimane dopo, Kohoha

«Direi che la cosa migliore è quella di tenere segreta la nostra relazione, così da evitarci troppe seccature» Disse con tranquillità Temari al suo -svogliato- accompagnatore.

Accompagnatore che la guardò stranito, sia per la parola che era un suo marchio, sia per la frase in sé.

Stava per chiederle delucidazioni quando lei confermò i suoi più cupi sospetti.

«Non l'hanno presa molto bene...»


***



















*NdA
Tattatataaaaaaaaaaaa

Buon Halloween a tutti!!! Ma soprattutto auguri alla coppia più nera che c'è <3

Il mio è un piccolo pensiero allo ShikaTema (insomma dai, si era capito che era Shikamaru l'accompagnatore svogliato, no!? (Ditemi di si ç_ç).
E come al solito partecipa ad uno dei mille mila eventi del forum The Black Parade.
Ovviamente Temari ha detto ai fratelli di Shikamaru, ma non lo considerano degno della loro sorellona (in più è di un altro villaggio!).

Insomma... lo so che è orrenda, ma è pur sempre il giorno dei mostri no!?




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=854446