La spada di Grifondoro

di pollama
(/viewuser.php?uid=78484)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


La luce del sole penetrava attraverso le tendine sbiadite e leggermente bucate. Ron si svegliò bruscamente dopo aver sentito una forte fitta al naso. Quando aprì gli occhi vide solo il piede di Harry che fuoriusciva da sotto le coperte. Harry stava sul suo letto, glielo aveva ceduto "volentieri", invece lui dormiva su di un materasso rattoppato. Si alzò con fatica, ancora intontito, tra sè e sè borbottava
< < Mi devo ricordare di addormentarmi con la testa dall'altro lato... i piedi di Harry sono un pericolo! > > e dopo essersi infilato la vestaglia rossa si massaggiò il naso. Cercando di non far rumore aprì la porta scricchiolante. Di fianco alla sua stanza c'era la camera di Ginny che dormiva assieme ad Hermione. Aveva passato l'estate lì anche con Harry. Ai genitori aveva detto di voler andare in un campo estivo. Ron si appoggiò al muro sulla soglia della porta, sospirando guardava Hermione e bisbigliando tra se e se disse < < Magari fosse così tranquilla anche da sveglia! > >
Ad un certo punto, balzò di lato spaventato, qualcuno si era schiarito la gola alle sue spalle, quando si voltò vide la mamma con i pugni sui fianchi e l'aria di rimprovero < < Ronald Weasley se pensavi di fare uno scherzo a queste povere ragazze io..io..ah coraggio vieni giù a fare colazione > > e lo tirò per la manica della vestaglia <  < Mamma non sono io quello che fa gli scherzi di cattivo gusto per tormentare le persone! > > disse e si diresse ciondoloni in cucina. Quando entrò fu accolto da Fred e George che con voce squillante dissero all'unisono < < Fratellino perchè non ti siedi qui? Ma Harry e Hermione? > >
< < Sono ancora nel meglio del sonno > > disse Ron e girò la sua tazza che era capovolta, ma quando lo fece la lanciò all'indietro mandandola pezzi sul pavimento ed emise un gridolino soffocato. Ecco che la tazza nascondeva un ragno dalle lunghe zampe verdi, che si girava e rigirava, e che con una corsa se ne andò giù dal tavolo. Ron a quel punto si gettò sul tavolo facedo cadere posate e piatti < < Rooon scendi subito da lì!> >
< < Mamma vedi? Non sono io quello che fa gli scherzi crudeli > >
< < Fred ,George non siete divertenti > > li rimproverò Molly, mentre i due fratelli sgambettarono fin fuori il cortile piegati in due dalle risate. < < Ron! > > Sentendosi chiamare si voltò e vide Harry,che aveva un espressione divertita, ed Hermione sbigottita.
< < Fred e George hanno messo sotto la mia tazza un ragno e...> >
< < ...E guarda che macello hai combinato > > disse la mamma mentre agitava la bacchetta per riparare i piatti infranti. Dopo la colazione ed una calda doccia i tre amici si diressero sul retro della casa, per poi sedersi su di una vecchia panchina sgangherata, ed in quel momento ecco scendere dal cielo una lettera con il sigillo di Hogwarts. Questa citava : "Harry Potter, Ronald Weasley, Hermione Granger, siete invitati alle 11:00 di domani mattina nel mio studio. Non tardate. Saluti, Albus Silente" 
....To be continued....




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=855095