Pumpkin's vanity

di makeba
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- Mi sento grassa quanto una zucca. – diceva Pansy con tono lamentoso.

Ogni sera,

dopo cena,

le mani sui fianchi nudi,

si fermava davanti allo specchio.

E Millicent, seduta sul suo letto,

intenta a spazzolarsi i capelli,

ogni sera,

la ascoltava ripetere sempre le stesse parole.

 
Mentiva.

“Domani comincio la dieta. Chi potrebbe mai guardarmi, grassa così?”

Si mordicchiava le labbra, fingendo disagio ma celando un sorriso, se le altre la circondavano tentando di dissuaderla.

Millicent la odiava.

Sapeva che lo faceva solo per pura vanità ed egocentrismo.

Millecent si spazzolava i capelli,

in silenzio,

e non provava neanche a poggiarsi le mani sui fianchi e non provava neanche a stare in mutande davanti allo specchio.

“Mi sento in colpa per quell’ultimo bignè ripieno. Avrei dovuto lasciarlo a Milly. A lei non importa di esagerare, vero Milly?”

Ogni sera,

dopo cena,

le mani sui fianchi nudi,

si fermava davanti allo specchio.

 
E Millicent restava in silenzio,

seduta sul letto,
a spazzolarsi con così tanta forza da graffiarsi la testa con le setole.

“Guarda Milly, cosa ne pensi di questa veste? Ti piace? Se solo non fossi così grassa…”

Millicent non aveva risposto.

Pansy si era voltata,

con sguardo confuso,

ma nella mano di Millicent non c’era più la sua spazzola.

- Mi sento grassa quanto una zucca. -  era solita dire, dopo cena, le mani sui fianchi.

E Millicent sorrideva, perché proprio come una zucca, l’aveva sventrata.






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