White Doll~

di Emily Liddell
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~Do not cry, you're so beautiful, my Doll. ~

 
Doll è seduta su una cassa di legno, aspettando il suo turno.
Giocherella con il nastro della sua parrucca sospirando.
 
“Una marionetta.
Sono una marionetta nelle mani del mio padrone. Sono una bambola, una bella bambola candida dalla pelle vellutata ricoperta da rose bianche immacolate.
Ma chi voglio prendere in giro?
Questa non sono io. Non lo sono mai stata davvero.
  «Ti chiamerai Doll. Ti piace come nome d’artista?»
Mi disse così il mio nobile padre. Diceva sempre che io ero così graziosa e che il mio nome era adatto a me. Ora io sono conosciuta come la principessa del circo, il funambolo grazioso che appare alla metà dello spettacolo. Io non merito quei riflettori.
Continuo ogni giorno di poter, finalmente, essere libera. Libera dal mio salvatore, dal circo, da tutto.”
  «Ed ora ad esibirsi, la principessa del circo che sfiderà la morte sulla fune!»

Doll si infila la parrucca, coprendo bene il suo occhio sinistro mancante. Da fuori si sente l’applauso del pubblico.
  «E’ il mio turno.»




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