Buona
notte, Smile!
Alla
mia dolce Ika,
perché
sono contenta di averla conosciuta,
perché
si sorbisce ogni mio problema standomi ad ascoltare,
perché
questa è la sua coppia preferita e
ho
paura di fare una brutta figura.
Ti
voglio bene <3
Buongiorno,
Smile!
A
pochi centimetri di distanza dal mio naso, i tuoi occhioni chiusi
sono la cosa con cui desidero svegliarmi ogni nuova mattina, mentre
guardo la tua bocca aperta ancora impastata di sonno prendere lunghe
e pesanti boccate d'aria.
Il
tuo viso è lo specchio delle tue emozioni, vi posso scorgere
la
tranquillità con cui dormi sereno, sei semplicemente te
stesso.
Non
puoi fingere con me.
Non
riesci a celarti dietro quel nome che fratello Joker ti ha
affibbiato.
Ricordo
ancora il tuo faccino imbarazzato quando scopristi che ero una
fanciulla a tutti gli effetti, il turbamento che ne seguì e
la tua
presa di coscienza del fatto che avresti dovuto condividere la tenda
con me.
ti
sorprese che quel rompiscatole del lentigginoso
ti avesse evitato una ramanzina, o è meglio dire che
rimanesti
scioccato dal fatto che io fossi una ragazza.
“Che...che
cosa ci fai tu qui?” sbotti alzandoti di soprassalto e
facendomi
ruzzolare giù dalla branda.
“Non
mi piace dormire da sola...” mi giustifico come fosse la cosa
più
ovvia del mondo.
Il
tuo occhio sano, di un colore profondo come l'oceano più
insidioso,
rotea velocemente alla ricerca di un appiglio sicuro per aggrapparti
e rispondere di conseguenza.
Ho
paura di quelle iridi fredde e scontrose, temo in una loro presa in
giro a dispetto del tuo nome d'arte così gioioso e allegro.
E so di
per certo che se tu osassi solo giocarmi, io ne soffrirei.
“Non...non
farlo mai più!”
Scoppio
in una risata senza fine, mi stendo a terra e mi tengo la pancia, ma
tu non capisci quale sia la causa della mia ilarità.
“Che
cosa c'è di tanto divertente?” borbotti offeso, le
guance
leggermente rosate per l'indignazione.
“Sei
così buffo!”
“Non
c'è proprio niente da ridere! Non ci si intrufola nei letti
altrui...” bofonchia ancora, rassegnandosi a non essere
ascoltato.
“Su,
fammi uno smile,
Smile!” concludo il battibecco mattutino uscendo di corsa
dalla
tenda per evitare un'altra lavata di capo, anche se sento in
lontananza un brontolio simile a: “Ahahah! Non è
divertente...”
condito oltremodo con del sano sarcasmo.
Buon
pomeriggio, Smile!
Mi
diverto un mondo a guardarti mentre mi fissi a tua volta stranito:
è
difficile accettare che io sia il tuo
compagno
di
tenda, vero?
Mi
riconosci scocciato come “il lentigginoso” e dopo
qualche attimo
di sgomento applaudi silenzioso ai miei numeri di funambolismo,
citando esterrefatto il mio nome d'arte.
“Doll?”
ripeti per l'ennesima volta durante la breve pausa dagli allenamenti.
Il
tuo volto mi suggerisce che fatichi ancora ad abbinare al tuo
coinquilino la ragazzina circense dalle mirabolanti doti, interdetto
pronunci quella parola con rispetto.
“Sì,
è il nome che mi ha scelto il fratellone Joker, ma a me non
piace un
granché, è troppo femminile.” spiego
contrariata, infilandomi in
bocca un pezzo di pane ed ingurgitando un bicchierone d'acqua.
Sorridi,
forse sinceramente, e quello smile
è
tutto per me.
Vale
più di mille battiti di mani, significa più di
una pacca sulla
spalla dalla sorellona Beast -lei è alquanto parca di
complimenti-.
“Invece
io lo trovo carino.” dici semplicemente socchiudendo gli
occhioni
-anche se uno è coperto dalla tua misteriosa benda- e
illuminandoti
in viso.
Sbarro
le palpebre pesantemente truccate e arrossisco: stavolta sei tu ad
avermi presa in contropiede e ne sono quasi commossa.
Non
mi aspettavo una tua parola affettuosa.
“Ah!
Smile! Sei troppo ruffiano!” esclamo dandoti uno scappellotto
sull'avambraccio ed iniziando a ridacchiare in modo isterico,
mascherando lo sgomento.
La
butto sul ridere perché non so accettare le lusinghe anche
se,
probabilmente, fasulle.
Non
lo ammisi con nessuno, ma fu proprio quel tuo commento a cuor leggero
a farmi amare il mio soprannome.
Buona
notte, Smile!
Perché
è questa la frase con cui vorrei salutarti la sera, prima di
andare
in branda a coricarci.
Ma
tu sei esausto dagli allenamenti intensivi per gli spettacoli, troppo
stanco per sentirmi sussurrare l'augurio di dolci sogni, e cedi alle
braccia di Morfeo in pochi istanti.
Il
tuo sorriso
tirato svanisce
per dare spazio ad una tenera smorfia di spossatezza.
“Buona
notte, Smile...”
Sono
le parole con le quali ti cullo finché non sono sicura che
non mi
senti sgattaiolare fuori dalla cuccetta e stendermi di fianco a te.
Il
tuo respiro è quieto, appoggio una mano sopra il tuo torace
che si
alza e si abbassa lentamente, e mi stringo di più a te, per
carpire
un minimo di calore umano che -si vede- non sei abituato a donare
né
a ricevere.
Nemmeno
io sono avvezza a gesti affettuosi o sincere parole di cortesia, ma
possiamo provare insieme a tenerci compagnia.
Penserò
io a te, ci faremo forza l'un l'altra per sopravvivere alle insidie
della civiltà.
Si
può dire che sono abituata ad essere trattata in malo modo,
ad
essere giocata per la mia ingenuità, e questo mi porta a non
fidarmi
della gente.
Qualcosa
in te mi convince del contrario, che la bontà d'animo non
esiste
solo nelle favole che ci raccontava l'onorevole padre.
In
cambio desidero solo che tu non mi tradisca mai, Smile. Non te lo
potrei mai perdonare.
“Buona
notte, Smile...” biascico fino a perdere definitivamente i
sensi.
Affinché
tu possa donarmi una nuova e sorridente
giornata.
Angolo
dell'autrice
Bene,
eccomi qui con il mio primo esperimento nel fandom di Kuroshituji.
Mi
sono basata sul manga perché, a mio dire, è mille
volte meglio
dell'anime e la psicologia dei personaggi secondari è
trattata
meglio.
Inoltre
ho adorato la “saga” del circo di Noah, ogni
singolo personaggio
è stato per me un mito.
Volevo
solo chiarire un punto fondamentale delle note dell'introduzione
della fanfiction, ossia lo “Spoiler!”. Dunque, per
chi sa come va
a finire la vicenda, troverà la shot molto triste,
specialmente
l'ultimo pezzo dove la povera Doll si affida alla sua
ingenuità, ma
anche durante tutto l'arco della storia la ragazza afferma di saper
perfettamente “leggere” le intenzioni di Ciel
attraverso il viso
del conte.
Insomma,
una shot basata sull'inganno nascosto di pochi attimi di dolcezza.
La
coppia la trovo davvero tenera e l'input per scrivere qualcosa al
riguardo mi è stato dato da Aphrodite, o Ika, appunto.
Bene,
questo è quanto ^-^
Spero vi sia piaciuta e che mi facciate
sapere cosa ne pensate.
Alla prossima fanfiction ^o^
Nena
Hyuga ^-^
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