La Dama Mezzosangue

di TobiTobi
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Era inverno, la neve scendeva lenta e copiosa anche nel giardino della Cross Accademy, Kaien Cross, il preside sbuffò giusto un attimo e poi face chiamare Zero. Mentre aspettava l'arrivo del giovane hunter riguardò le foto poste sulla scrivania, soffermandosi si quelle di Yuki, la sua figlioccia. Era già passato qualche mese da quando Yuki e suo fratello, nonchè futuro sposo, Kaname Kuran erano andati via. Da allora aveva anche un pò perso di vista Zero, che aveva deciso di andare a vivere da solo e frequentare l'accademia solo per le lezioni. Poi i suoi pensieri furono interrotti dal giovane hunter che entrò di colpo, Kaien sorrise e cominciò a parlare:
- Sai... ho appena approvato l'iscrizione di una studentessa, se non sbaglio dovrebbe avere all'incirca 15 anni, ma non ricordo il nome...comunque quando arriverà voglio che tu la accompagni e le faccia visitare l'accademia, io ho troppo da fare - Mentiva, ricordava perfettamente il nome della nuova studentessa, e in quel momento non stava facendo nulla. 
 
Zero sbuffò - Perché dovrei occuparmene io??? Sono sicuro che lei ha molto più tempo libero. Che si arrangi, non ho la minima intenzione di occuparmi di qualcun altro. - Poi si voltò di scatto, qualcuno era appena entrato, richiudendo la porta dietro di sè, aveva il passo leggero e probabilmente se non fosse stato per la porta nessuno avrebbe notato la figura, che ora si era avvicinata a Zero,arrivava fino alle spalle del giovane hunter ed aveva capelli lunghi, rossi e terminanti con grandi boccoli che le coprivano la schiena.
 
- Ah, Zero così si trattano gli amici, eh? - Scrutò il ragazzo con i suoi grandi occhi rossi cercando di fingersi arrabbiata.
Il ragazzo era molto sorpreso, e si pentì di quello che aveva detto poco prima, poi dopo un paio di tentativi riuscì a parlare chiaramente  - A-Alice! - Poi non resistì oltre e l'abbracciò, anche se non era da lui in quel momento si era lasciato andare guidato da sentimenti che da tempo erano sopiti -Credevo...credevo che non ci saremo mai più rivisti-
 
La ragazza si rattristì - Eh già, lo pensavo anch'io fino a poco tempo fa - Poi sorrise - Ora vado però, sono davvero stanca!-
L'hunter la lasciò di malavoglia.
Una volta tornato a casa pensò attentamente a quello che era successo all'Accademia, la sua amica d'infanzia, non solo sua ma anche di Ichiru e Kaito dopo anni di allenamento come hunter era tornata da lui, e lui ne era davvero felice.




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