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Novembre 2010.
E' difficile ricordarsi il giorno, era uno dei tanti, una di quelle mattinate tutte uguali in cui non vuoi alzarti dal letto perchč fa freddo e vorresti mandare a puttane la scuola, che č lontana da casa tua e ti costringe ad alzarti alle 6:30 di mattina.
Solita storia, mi alzo, scelgo i vestiti, mi lavo, indosso i vestiti che ho scelto, la colazione che puntualmente salto perchč mi fa noia prepararmela.
Ultimo passaggio: i capelli.
'Maledetti ricci che non volete stare al vostro posto!' Non sapevo come cavolo sistemarli, e dovevo ancora truccarmi.
Ci passo interi minuti, finalmente riesco a tenerli in ordine ed esco dal bagno per andare a prendere dei fermagli, ma una cosa, uno strano rumore, proveniente dalla tv, attrae la mia attenzione.
Tante luci colorate, gente che salta, che canta, addirittura un ragazzo in piedi sulla folla!
'Ma questi chi sono?!' No, non avevo ancora individuato nč chi cantasse nč chi suonasse, non avevo capito una mazza, solo che c'era un gran casino in quella canzone, una grande energia.
"NO NO NO NO!" Sembrava che quei ragazzi volessero sbranarmi, lo dicevano con forza, ed erano tutti diversi, tutti speciali a modo loro!
Due occhi azzurri da un lato, dei lunghi capelli e una barba dall'altro, e delle braccia muscolose dall'altro ancora.
Suoni perfettamente incastonati fra loro, una voce assolutamente meravigliosa che ora aveva un volto, un magnifico volto.
'Oh.. cazzo..' Poco fine, lo riconosco, ma che potevo fare? La mia reazione non poteva essere diversa.
'WELCOME TO THE FAMILY' Questa fu una delle tante scritte del video, ma fu quella che pių mi colpė, tante mani all'aria che facevano uno strano simbolo, guidate da quelle del cantante.
Volevo stare lė, in mezzo a quella gente, attraverso uno stupido televisore.
Volevo stare lė, cantare come facevano loro.
Volevo stare lė, gridare "NO NO NO NO!" Come facevano loro.
Colpo di fulmine? SENZA DUBBIO.
Ma, tutte le cose belle finiscono. Quella canzone finė, e la magia che si era creata in quei minuti sparė, come d'incanto.
"Se non ti sbrighi perderai il pullman!"
'Brava mamma, hai rovinato un momento perfetto! Carta e penna, dove sono carta e penna?! Eccoli!'
Appuntai per bene il nome della band e il titolo della canzone:
'Thirty seconds to Mars- Closer to the Edge.'
'Devo saperne di pių..'
Il resto? Il resto si sa giā.
Mi chiamo Echelon, vivo su Marte, la mia famiglia č composta da milioni di persone, il mio Dio si chiama Tomo, il mio cuore batte grazie alla batteria di Shannon e la voce di Jared mi fa vivere.
Felice anniversario, sono sposata con Marte da 12 mesi. ♥
Piccolo pensiero per festeggiare il mio primo anniversario con Marte, il mio primo anniversario con questa band che mi aiuta giorno dopo giorno a far pių bella la mia vita, a cercare di renderla perfetta.
Vi amo ragazzi, siete tutto, tutto ciō che ho.
E si, Echelon, amo anche voi, anche e soprattutto voi!
Baci :)
-SweetEchelon
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