Harry Potter nel calice di fuoco

di weagassizi
(/viewuser.php?uid=13745)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Il IV anno ad Hogwarts di Harry fu davvero sensazionale: il preside lo amava sempre di più e con tutte le raccomandazioni che Harry aveva per aver salvato il mondo da Voldemort aveva tutti voti alti.

Silente, che adorava ubriacarsi, un giorno decise di dare ad Harry un compito speciale: Harry doveva entrare nel calice di fuoco, una caverna minuscola e misteriosa. Harry accettò con tutta la foga che aveva dentro... Tanto che ci avrebbe perso? Il preside era imbriaco come una spugna e di sicuro nn si sarebbe ricordato di aver affidato la missione ad Harry.

Ora voi mi chiederete: perchè Harry allora ha deciso di prendere parte alla missione? La risposta è questa: Harry è un cazzone egocentrico e sadomasochista. Dopo questa breve interruzione riprendiamo la nostra storia.

Il preside allora fece un incantesimo a Potter per farlo rimpicciolire (l'incantesimo si chiamava Noroccosiffred). Harry e Ron ,che sta azzeccato a lui come una zecca, entrarono nella misteriosa e minuscola caverna. La caverna era particolare: era tutta rosso e calda e a volte dura e a volte molla e soprattutto piena di profonde crepe.

Il preside aveva detto ad Harry di arrivare fino in fondo e di scagliare un incantesimo, per far si che la caverna tornasse al suo antichissimo splendore. Ron tremava come una foglia perchè credeva che nella caverna ci fssero dei ragni, ma, man mano che si avvicinavano al fondo della caverna sentivano sempre un fetore maggiore. Per rassicurare Ron Harry disse: "Coglione con questo fetore qui dentro non potrebbe campare neanche una zoccolona di fogna, figurati un ragno... E poi non tremare come una femmina. Hmmm adesso ho capito perchè Ermione non te la ha ancora data."

Arrivati sul fondo della caverna, videro che c'erano due cunicoli, oscuri e minuscoli, nei quali non si sarebbe potuto infiltrare nemmeno il minuscolo pene di Harry. A un certo punto da quei cunicoli venne fuori un liquido vischioso e la caverna comincio a tremare, mentre dalla sua imboccatura proveniva un fetore di alcool e di zozzimma.

Tutt'a un tratto Harry e Ron si videro cosparsi di un liquido dalla consistenza simile alla saliva, che puzzava di alcool come le ascelle di un vecchio boero. Dopo questo orribile accadimento, Harry e Ron videro che all'imboccatura della caverna c'era una strana testa liscia e rosea, con un sola bocca, che somigliava tanto alla testa di Harry... si sembrava proprio una testa di cazzo.

La testa della creatura si faceva sempre più vicina, quando dai due minuscoli cunicoli si udì provenire due voci che insieme gridarono: Stopsildenafil e la testa divenne minuscola come un pesciolino rosso. Dall'alto, Harry e Ron sentirono provenire la voce della Mcgranitt che diceva: Oh Albus, mi hai davvero snervata, tutta questa attesa ed io ora devo dire come disse la moglie di Bill Gates la prima notte di nozze: veramente micro e soft.

(continua...)




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=86121