Mi protesi verso di te
Tanto che sentivo solo Chanel 5, dal tuo collo.
Dritto.
Mandai giù un po’ di saliva.
Mi avvicinai ancora, tanto che sentivo il tuo respiro alterno
Vicini eravamo, ma amo? Tu te n’eri accorta?
Io nemmeno, spinto solo da una mano, invisibile sul basso ventre
L’unica cosa che restava da fare, l’unica cosa che rimaneva da dirti.
Amore.

Amore puro, eterno.
Perche tutti ci ricordiamo.
Della prima fidanzatina, piccina.
I lunghi capelli di un castano biondo.
Ove il sole, cattura i tuoi raggi.
Chiaro riferimento ad una stella, che con i suoi raggi illumina, la mia anima
Di un nocciola chiaro, gli occhi colorati
ferrero rocher li chiamavo.
Cosi dolci da vedere, impacchettai dietro le tue ciglia in su.
Troppo perfetti, per non credere che tu.
Con quei occhi, vedessi solo il lato peggiore di me
Ti soffermi su ogni punto.
Ogni sbaglio
Ogni imperfezione.
Sei perfetta non mi stancherò nel ripeterlo
Seguendo un punto fisso, fino all’infinito
Le tue lentiggini, guance paffute da sfondo
Ed il tuo sorriso, non ultimo a morire.
Ti baciai, ti vorrei baciare.
Anche se alla fine, non mi sembrerà come l’ho dipinto
Dolce, puro, eterno.