“Radice di pi” @ Multifandom
Drabble Fest. E se non tiro fuori qui l'animo da scienziatino che
permea giochi e libri, quando mai più X3
L'universo fra /v/ e /t/
Il ragazzo è sdraiato sulla terra
secca, immerso nei colori del tramonto colati sul deserto. Le pagine
del diario frusciano ai suoi piedi spinte dalla brezza, che le
sfoglia e le scompiglia fino ad aprirle su quella odierna. Un
compasso tiene il segno sulle scoperte del giorno, appoggiato su
parole fresche d'inchiostro che s'intrecciano a cerchi, angoli, serie
di cifre.
Oggi ho osservato il rapporto fra il
raggio di un cerchio e il lato del quadrato di area equivalente,
recita una grafia ordinata e tonda. Anna mi ha mostrato come
iniziare a scoprirlo; credevo che scherzasse quando mi ha sfidato a
costruire quel quadrato, ma è stato lo spunto per molte
storie di
scoperte a D'ni e oltre l'oceano. Abbiamo poi esplorato insieme
questo valore che non rientra nel novero dei numeri interi e delle
loro frazioni ma resta costante, ancorato nelle profondità
fra 1 e
2. Questo studio non ha fine. Vorrei proseguirlo, se altri
esperimenti non richiedessero la mia più immediata
attenzione.
La matematica altro non è che il
lato esatto del nostro pensiero, ma per definizione non può
che
sfumare nel Tutto e Anna mi insegna che la logica stringe a
sé le
parole e le ordina con precisione parallela a quella scientifica. Non
può essere altrimenti, se nella lingua D'ni la linea che
traccia una
S ricorda l'angolo di un 3, o la E la gobba dolce di un 10. Lo
spirito sottostante dev'essere affine.
Mi auguro di saper attingere a quel
principio nel ricercare i significati sottili nascosti negli spazi
bianchi della parola.
V e T
sono le lettere D'ni che corrispondono a 1 e 2 – l'alfabeto
D'ni è
fatto di 25 elementi come il suo sistema numerico, con le lettere che
sono variazioni grafiche sui numeri corrispondente. Fra questo, i
paralleli con la lingua ebraica e la natura scientifica dell'Arte, mi
vien da pensare che i calcoli cabalistici di noialtri in superficie
je facciano un baffo, all'esoterismo D'ni. In questa drabble,
ovviamente Atrus non ne sa nulla e si limita a elaborarne i principi
in proprio, secondo il suo modo di sentire il mondo (che rispecchia
appieno l'impostazione dell'Arte, mi pare), ma vorrei proprio sapere
cos'avevano tirato fuori mistici e veggenti da Words e testi
affini... *_*
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