Parking in Lithuania.
-Consiglio spassionato:
se
volete andarvene in Lituania, prendete un fottuto treno, un autobus,
quello che vi pare.
Ma
non la
macchina.
Questa me la paghi, Toris!!
Il
Magnifico!
-Postato alle
15.43.
-Commenta.
Gli occhi di Toris si spalancarono alla vista di chi stava fuori dalla
porta di casa sua.
<< ...Gilbert? >>
Chiese, quasi come se si volesse veramente accertare che quello che
aveva davanti era il prussiano, scrutandolo ancora e ancora, tra il
sorpreso e l'imbarazzato, la mano abbandonata distrattamente sulla
maniglia.
<< Che ci fai qui...? >>
<< Passavo! >>
Rispose lui, quasi seccamente, come se volesse chiudere quel discorso
al più presto, il solito sorriso irritante dipinto
sulla solita faccia da schiaffi.
Spostò Toris con un movimento brusco del braccio, facendosi
largo nel salotto e lanciandosi, senza il minimo indugio, sulla
poltrona bordò.
Come se fosse stata casa sua.
<< Allora? Niente da offrirmi? Guarda che ho fatto un
lungo viaggio! >>
Toris sospirò, spostando per un attimo gli occhi dal
prussiano, steso tra il rosso scuro del divano e il plumbeo del cielo;
l'aveva posizionato sotto la finestra proprio a causa di
quell'accostamento così particolare tra colori.
<< Ho del tè... >>
<< Solo!? E dai, impegnati, sei pure vestito da
cameriere! >>
<< Veramente stavo pulendo! Mi sarei preparato, se tu
avessi detto- >>
<< Ma sei sordo?! Ti ho detto che passavo per caso!
>>
<< In
Lituania!?
>>
Gilbert boccheggiò un attimo, uscendosene infine con un
mezzo sbuffo e distogliendo lo sguardo, esattamente come poco prima
aveva fatto Toris.
<< L'ho fatto solo per provare la mia macchina nuova, uno
schianto di Porsche, ultimo modello. Se guardi fuori dalla finestra qua
sopra la potrai ammirare in tutto il suo splendore. >>
Si vantò, entusiasta, consapevole del fatto che il lituano
guidasse un'utilitaria di seconda mano ( che poi Toris non fosse
minimamente toccato da certe cose, quelli erano dettagli ).
Peccato solo che quella non fosse la sua macchina, ma
quella del fratello, che aveva lasciato quasi un pezzo di cuore nelle
chiavi che, dopo tanto petulante insistere, aveva consegnato al
fratello maggiore.
Quante volte gli aveva detto di stare molto, molto, attento?
Un'infinità, cento come minimo! Come se potesse succedere
qualcosa a un guidatore come lui in un Paese come la Lituania.
Il lituano sorrise, paziente, togliendosi il grembiule che gli era
costato il sentirsi chiamare "cameriere" ; a volte Gilbert era molto
più prevedibile di quello che pensava.
<< Comunque. >>
Riprese l'albino, prima che l'altro potesse aprir bocca,
<< Sei strano, tu, eh. Prima "Pace, Amore" e
altre cazzate e poi venendo qui becco un carrarmato a girar per strada!
... e adesso che ti prende?! >>
Toris sbiancò.
<< G-Gilbert... D-Dove
hai parcheggiato!? >>
<< Mh? Ah, qua davanti. C'è un divieto, ma
figuriamoci se a quest'ora passa la vigilanza solo per farmi la mul-
>>
Un rumore interruppe i respiri di entrambi, raggelandoli:
metallo che mesto cigola, vetri che si frantumano, un allarme che suona
una, due, tre volte, prima di tacere per sempre con un'ultima lunga
nota d'addio.
Una retromarcia che ingrana e se ne va, lenta e pesante.
Gilbert, la bocca serrata, ogni pelo del corpo dritto, fissò
gli spalancati occhi cremisi su quelli del lituano, nella terrorizzata
ricerca di una risposta.
Toris aveva la stessa identica faccia, solo a lui non era stato dato
l'orrendo beneficio del dubbio; gli occhi non rispondevano allo sguardo
del prussiano, ma lo scavalcavano, fissandosi sul panorama al di fuori
della finestra.
Silenzio;
il momento più silenzioso e lungo mai condiviso in migliaia
di anni.
<< ... la tua Porsche non era nera... v-vero?
>>
Intanto, a Berlino, Ludwig sentì un brivido corrergli su per
tutta la schiena.
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Saaalve.
Penso che gran parte di
voi si starà chiedendo il perchè di questa
grandissima cavolata.
Sappiate quindi che, in
Lituania, per combattere i parcheggi illegali hanno deciso, in modo
semplice e diretto, di eliminare il problema alla radice, passando sopra alle auto con
un carrarmato.
E a chi potevo far testare questa bellissima esperienza se non a
Gilbert? ♥
PruLiet implicita, un po', ma spero che apprezzerete. Ho intenzione di
pubblicare altro su questa coppia così poco considerata...
per ora ho messo in gioco il loro lato comico,
forse quello che preferisco. ♥
Fatemi sapere se avete gradito o no questo piccolo sclero!
Un bacio,
Valkyrie.
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