Era una notte buia e tempestosa
Solo una piccola nota prima di
cominciare... Temporalmente questa ff è ambientata molto prima del 6°
libro: direi nell'estate tra il 4° e il 5°, anche se in teoria Ron e
Hermione l'hanno trascorsa a Grimmauld Place, numero 12. Per quanto riguarda il
titolo, chi conosce anche solo marginalmente le strisce dei Peanuts, sa che
questo è l'incipit preferito da Snoopy per i suoi romanzi. Questa ff, quindi,
vuole essere un tributo a quel genio di Charles Schulz, che con solo una
vignetta, riesce sempre a farmi sorridere...
Era una notte buia e
tempestosa...
-Oh Hermione cara! Ti vedo bene!
Solo un po' magrolina... beh, a quello si può sempre rimediare! E' un piacere
averti qui un giorno prima, l'ho detto anche ai tuoi genitori, che si
preoccupavano tanto per quel loro imprevisto! C'è solo un piccolo problema: ci
sono anche tre amiche di Ginny, quindi non ci sta proprio un altro letto nella
sua camera. Se ne andranno domani mattina, quindi è solo per una notte. Ora, lo
so che ti seccherà perchè tu sei una personincina così puntigliosa e ne sono
spiacentissima, ma... sarebbe un problema per te dormire nella camera di Ron?-
Era stato più o meno questo il
torrente di parole con cui Hermione Granger era stata accolta sulla soglia della
Tana dalla signora Weasley. Sul momento era rimasta un attimino scioccata:
dormire nella stessa camera con Ron! Ma adesso, mentre si lavava i denti
prima di dormire,si può dire che si era abituata all'idea. Ron era il suo migliore amico, no?
Che cosa c'era di strano? E i letti ovviamente erano separati, uno di fronte
all'altro, per adattarsi alla strana forma della stanza stretta e lunga. Quindi
non c'era nulla di cui preoccuparsi.
Tenendo a mente questa decisione,
uscì dal bagno, augurò la buonanotte a Ginny, che era ancora in giro per il
corridoio, ed entrò nella stanza di Ron. Il proprietario stava sfogliando una
rivista di Quidditch comodamente spaparanzato sul letto. Non diede segno di
averla vista entrare, ma le orecchie diventarono di un bel rosso acceso, che
contrastava apertamente con l'arancione del copriletto.
La ragazza si schiarì la voce per
attirare l'attenzione e chiese titubante: -Hai intenzione leggere ancora per
molto? Sono un po' stanca e vorrei andare a dormire...-.
Insolitamente arrendevole, Ron
rispose - No, puoi pure spegnere la luce per me-
-Ah... ok. Allora... beh,
buonanotte, Ron-
-Buonanotte-
Mentre si stendeva sul letto,
Hermione si maledisse per la propria goffaggine.
Ma ormai era tardi per rimediare e preferì cercare di addormentarsi. Qualche
secondo dopo delle risate provenienti dalla camera attigua ruppero il silenzio.
-Io non le sopporto più, quelle
lì!- sbuffò Ron nel buio.
-Dai, non sono così antipatiche...-
-Non fanno altro che ridere tutto
il giorno! Dalla mattina alla sera... ridono ridono ridono ridono! A quelle lì
hanno fatto un Incantesimo Svuotante permanente alla testa!-
-Meglio che siano così che come
Mirtilla Malcontenta, no?-
-Non puoi prendere Mirtilla
Malcontenta come paragone! Esistono un sacco di altre ragazze in mezzo! Tu non
sei così, sei... sopportabile, ecco!-
-Sopportabile, eh? Credo che lo
segnerò tra i migliori complimenti che mi siano stati mai rivolti...-
-Volevo dire che sei normale! Ridi
quando c'è da ridere, ma sei capace di stare seria per più di cinque secondi di
fila-
-Uh... grazie- rispose Hermione,
incerta se considerare un complimento ciò che il ragazzo aveva detto.
Dopo un attimo di silenzio, Ron
tornò alla carica: -Sai che ho sentito l'altro giorno, mentre parlavano? Che un
certo Micheal "fa il filo" a Ginny! Lascia solo che lo prenda e lo riduco in
polpette...-
-Ron!! Hai origliato una
conversazione privata?!!!-
-Oh andiamo Hermione! Stavano
parlando in giardino e non era colpa mia se mia madre mi aveva messo a pelare
tonnellate di patate proprio davanti alla finestra! A proposito, sai di che Micheal si tratta?-
- Ron!!!!!!!!! Te lo ripeto:
non - sono - fatti - tuoi!!-
-Sì invece che lo sono!! Sono suo
fratello!!-
-E allora? Questo non vuol dire che
lei non possa stare con un qualsiasi ragazzo!-
-Vuoi dire che sta con lui???!
Ma a lei piace Harry!-
-Non ho detto questo! Ron, sei
esasperante!!-
Hermione stava per far notare
a Ron quanto fosse insensatamente iper-protettivo con Ginny, quando un cupo
rombo la interruppe.
-Che cos'era, Ron?-
-Sembrava un tuono... Mi sa che sta
arrivando un bel temporale. Tutto bene?-
-Certo! Perchè, come dovrei stare?-
rispose la ragazza con voce lievemente nervosa. Non che avesse paura dei
temporali, sia chiaro. Solo... non le piacevano. Non si sentiva a suo agio,
ecco. A nessuno piace essere sballottato in mezzo a pioggia scrosciante, vento,
tuoni e lampi, no? Doveva venirne uno proprio adesso, quando divideva la camera
con Ron??? L'avrebbe presa in giro fino alla morte se l'avesse scoperto... Si avvolse meglio nel lenzuolo, cercando di addormentarsi, ma
un altro tuono, questa volta più forte, giunse a turbare la calma che si
sforzava di ostentare.
-Hermione, hai paura dei
temporali?- chiese Ron, chiaramente divertito dall'ipotesi.
La ragazza scelse la via della
menzogna: -Certo che no! Sarebbe stupido! Come ti è venuta in mente un'idea del
genere?!-
-No, niente... Mi è sembrato che
sussultassi...-
Hermione si esibì nella sua
migliore risata finta, sperando che questa dissuadesse Ron. Avrebbe dovuto stare
più attenta: non aveva voglia di ammettere questo di fronte a lui.
Di nuovo un tuono rimbombò
per tutta la casa, facendo vibrare le finestre.
-Allora è vero!!! Hai paura!!!-
esclamò Ron trionfante.
-Oh, sta' zitto!- sbottò Hermione,
irritata, non sapendo come negare.
-Ah ah! Ecco qui
Miss-Granger-So-Tutto che ha paura dei temporali!-
-Sto parlando con
Ronald-Weasley-Fuggo-Appena-Vedo-Un-Ragno?-
-Quello che c'entra? Ah, ancora non
ci credo: c'è qualcosa di cui hai paura!!!-
-Non ho paura dei temporali, ok?!
Non mi piacciono e basta!-
-Che grande differenza...-
-Ora taci! Sto cercando di
dormire!-
Mentre Ron continuava a ridere
sommessamente dal suo letto, Hermione si girò verso la finestra. La pioggia
aveva cominciato a battere violentemente contro i vetri e un paio di fulmini
saettavano in lontananza. Per dirla tutta, ciò di cui aveva veramente paura
erano i fulmini. Da bambina aveva visto un documentario e non si era più
ripresa. Sapete quanto è rischioso giocare a golf con un temporale in corso??
Come niente un fulmine ti attraversa e PAF sei morto! Ok, non stava giocando a
golf in questo momento, ma era pericoloso lo stesso. Proprio non le piaceva
stare così vicina alla finestra...
Non potendo resistere un secondo di
più, si mise a sedere sul letto.
-Ron? Mi faresti un piacere?-
-Mmmh?-
-Ti spiacerebbe fare cambio di
letto?- sussurrò Hermione imbarazzatissima.
-Mmh mmh-
Hermione decise di interpretarlo
come un sì. Scese dal letto, indossò le pantofole e, cuscino in mano, si diresse
verso l'altro letto. Ron però era ancora sdraiato e non dava segno di volersi
alzare.
-Ti daresti una mossa?-
-Naaaa...-
-Come no?! Su, muoviti!-
-Sto così bene qui...- biascicò il
ragazzo insonnolito.
-Starai benissimo anche nell'altro
letto!- disse, cercando di sollevare Ron, cosa davvero al di là delle sue forze.
-Il letto è grande... Se vuoi c'è
posto...- mugugnò Ron, prima di scivolare definitivamente tra le braccia
di Morfeo.
-Non dire stupidaggini! Non posso
mica dormire qui!!-
Nessuna risposta. Accidenti, si era
addormentato! E ora che fare?! Rivolse uno sguardo al letto vuoto vicino alla
finestra e proprio in quel momento un lampo illuminò improvvisamente la stanza.
Per quanto sapesse di essere irrazionale e stupida, non poteva tornare là. Sospirò
indecisa, mordendosi le labbra. Oh, al diavolo! Il letto era grande davvero e
lei occupava poco spazio! Facendo attenzione a non toccare il ragazzo, si
distese al suo fianco. "Chissà come fa a dormire così tranquillo" pensò,
contemplandogli la nuca fulva.
Un altro tuono la fece sussultare.
Ma quand'è che avrebbe imparato?
Inaspettatamente Ron si voltò verso
di lei e, tenendo ancora gli occhi chiusi, pose una mano sopra la sua.
-Stai tranquilla... Ci sono qui
io...- bisbigliò il ragazzo nel sonno.
Per la prima volta nella sua vita
durante una tempesta, Hermione era davvero tranquilla. Come poteva aver paura di
un temporale con lui accanto?
Eccomi qui con un'altra One-Shot
scritta di getto! Non so come farete ancora a sopportarmi, dopo questa!
Approfitto per ringraziare tutti coloro che hanno recensito l'epilogo di
Saggezza Felina: vi voglio bene!!!! La maggior parte di voi si starà chiedendo
"Hermione è nello stesso letto del ragazzo più smaterassabile dell'intero
universo e non succede niente????????". Già. Perchè amore, forse, vuol dire
anche offrire metà letto ad una ragazza impaurita...
Che ne dite di lasciare una
piiiiccooola recensione?
Baci
Tabita
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