Tu nel blu ti perderai e ti arrenderai a quelle catene

di Daistiny
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Eri nei miei pensieri acqua cristallina sperduto mare in cui buttarsi... acqua come vetro.. cielo sconfinato... sabbia bianca che scorre... sul bagnasciuga. Tante piccole orme simile a sassi, si muovono verso quella fine battuta si sabbia bianca. Ondeggiano lievi le palme e i fiori di mango, in quel paradiso senza anima viva.. si sente solo il mare. Tu che ti perdi in quel cielo cosģ sconfinato, fissi le invisibili catene della libertą.. che ti imprigiona ad un ruolo. Catene... si dice che la libertą non nč abbia ma, non č cosi.. sei prigioniero e non ci sono modi per fuggire. Fuggirai in continuazione per sentirti vivo, per sentirti libero. E solo scappando che assapori la libertą, il brivido che ti scivola nelle vene e quella sensazione di essere grandi, quando in realtą non lo si č in quella grande immensitą chiamata cielo. Tu nel blu ti perderai e ti arrenderai a quelle catene sperando che la continua fuga ti faccia sentire meno solo... Cerchi il rischio.... cacciatore di avventure, pirata dei sogni...




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