capitolo
-Macciao bella
gente!Nell'ultimo capitolo abbiamo scoperto il padre di Rio,ma
sarà davvero suo padre?E se ha mentito per preservare i
pententi?Ha davvero distrutto i pendenti?E perché Alyce non
è subito corsa da Ed?Si starà forse innamorando
del gatto?
Quante domande
u.u Avranno mai risposta?Hhaha mi ci sto a taglià
u.uRagà stiamo già al 41 >-<
Buona
lettura,e mi raccomando recensite.
Avevo paura,una paura
tremenda.Inciampavo nel mio stesso lungo abito bianco annaspando
cercando di torvare sicurezza negli occhi di Simone che mi
accompagnava all'altare ma non ne avevo trovata;continuavo a
guardare le mie scarpe bianche a tacco alto che non mi facevano
smettere
di barcollare.Poi finalmente alzai lo
sguardo verso di lui affogando i miei occhi nei suoi,in quel momento
non ebbi più nè paura nè certezza;ero
sicura
che stavo facendo la cosa giusta,che
lui fosse la cosa giusta seppur per tutti sbagliata.[Alyce.
Cercami.
Capitolo41;Puzzle.
Rio come tutti dormiva,ma io non ci
riuscivano erano le due di notte,esattamente il terzo giorno dopo la
morte di Joker;la morte di Joker e quella dei pendenti,inutilmente mi
chiedevo cosa avesse fatto ora Rio senza quei pendenti che tanto gli
servivano,avrei tanto voluto regalargli il mio ma purtroppo seppur
restavo con il mio unico vero amore da sempre non riuscivo ad
averlo,non riuscivo a conquistare quel premio irraggiungibile come
prebilibato.Il mio sguardo dalla lucente luna piena ricadde sul viso
del mio adorabile gattaccio,era decisamente strano stare lì
ad osservarlo,forse si sarebbe svegliato da un momento all'altro ed io
sarei stata colta in fragante forse sarei diventata rossa peperone
balbettando una scusa o forse avrei semplicemente distolto lo
sguardo;ma nella mezzora successiva lui non si svegliò come
gli altri del resto.Mi alzai per andare nella mini cucinetta di quella
roulotte arrangiata,aprii il frigo con la vana speranza di trovare
residuui di gelato al cioccolato ma quella piccola quasi inesistente
speranza svanì alla vista di tutto quel latte in cartone,RIO pensai
maledicendolo,a furia di star con lui sarei diventata intollerante ai
latticini,ma mi feci coraggio e con un cartone di latto in mano mi
avviai verso l'uscita da provenivano strano rumori,camminavo lenta e
sicura,sicura che in un paesino sperduto come -mistic out- non ci
sarebbe stata una persona in grado di uccidere una mosca,aprii la porta.
"Bocconcino!Dov'è quel gattaccio?"Chiese il ragazzo dai
capelli scuri come gli occhi e la carnagione,sembrava perennemente
abbronzato;lo fissai per un secondo cercando di ricordare dove lo avevo
già visto,o almeno sentito nominare quel nomignolo assurdo,
"ma come bocconcino non ti ricordi di me??"Continuò senza
ottenere risposta,stavo per chiudere la porta leggermente assonata
quando si avventò su di me intrappolandomi con le sue
braccia,
"bocconcino sono io Josh"esclamò con i canini che quasi gli
bucavano le labbra,lo guardai male cercando di liberarmi ma ci
pensò Rio scaraventandolo contro il muro;Josh rialzandosi
fece un sorriso ritornando ad una perffetta normale dentatura,rimasi a
guardarlo per qualche minuto sorprendendomi della bellezza disumana,i
lineamenti rigidi quasi spigolosi,gli occhi grandi d'un intenso marrone
e la pelle perfettamente ambronzata,sembrava un turista di miami,
"che fai qui?"Chiese sottovoce il gatto affacciandosi dalla
finestra,controllava se nella roulotte accanto dove c'erano Simo e
Haruka qualcuno si fosse svegliato,
"sono venuto da te fratello,Joker non si fa vivo da qualche giorno
ormai e sono scappato!"Dichiarò felice il vampiro,
"l'ho ucciso io"ammise il gatto,
"fantastico!E allora perché hai quella faccia di merda?"
"Perché so una cosa"
"cosa?"Chiedemmo io e Josh insieme,ugualmente curiosi,ugualmente
assonnati per l'orario,
"dormiamo,ne parliamo domani con gli altri"finì
allontanandosi"Josh?"
"Si?"
"Sei dei nostri."
"Certo fratello,dimmi chi devo succhiare"
"il pene di tua nonna,stai zitto e dormi"
"dove?"
"Sul divano o per terra."
Guardai confusa il mio gatto che prendeva a parole il suo amico
d'infanzia,ero certa che l'amicizia più assurda che ci fosse
al mondo era quella di un gatto nero e un coniglio,ma mi dovetti
corregere vedendo un allegro vampiro cercare di staccare la testa al
proprio amico,erano strani ma simpatici;entrambi erano stati
abbandonati e raccattati da un tiranno,entrambi avevano sofferto e in
quella sofferenza avevano trovato un compagno di vita,un compagno che
gli permettesse di raggiungere l'alba d'un giorno nuovo senza troppi
pianti,come diceva Rio- perché lui non si arrabbiava,lui non
soffriva,lui si vendicava-;Josh gli permetteva di passare una serata
ridendo,soffocando in quelle risa tutta quella sofferenza e ranconre
arretrata soffocando in quella risata tutta i loro sentimenti almeno
per una notte.
"Dormi"gridò il gattaccio sorridendomi,uno dei suoi rari e
magnifici sorrisi.
"Svegliati"gridò il gattaccio guardandomi male mentre
preparava la colazione,Josh gironzolava nudo in giro per casa e Simone
copriva gli occhi ad Haruka;che scena buffa pensai addentando un
cornetto alla nutella farcito da Rio sporcandomi tutto il viso,
"ragazzi seri per un momento"attirò la nostra attenzione
Simone guardandoci stanco,
"dicci"
"ormai è finita no?Che senso ha questo viaggio se non
possiamo trovare i pendenti e Edward e vivo?"
"ED VIVO?!"Urlò Josh guardando il gatto negli occhi cercando
qualcosa che lui aveva negato a tutti,la verità.
"Si Josh"
"ma Joker è ucciso,noi siamo liberi fratello"
"no.Joker,lui era buono"
"sei pazzo?!Ti sei dimenticato il sangue che ci ha fatto sputare ogni
giorno?"
"No;ma so per certo che era costretto."
"E da chi?"
"Dal pene di tua nonna"finì il gatto contrariato bevendo un
altro litro di latte,era arrabbiato e stanto di quel nudista in giro
per casa,era strano però perché difendeva
Joker?Non ne aveva motivo,insomma lui lo aveva trattato talmente male
per tutti questi anni e ora aveva dei ripensamenti?Che strano pensai
buttandomi nella doccia,ma non riuscii neanche ad entrare che un ulro
disumano interruppe il -tutto- d'una giornata quasi normale,Rio smese
di bere,Simone di urlare a Josh,e Josh si coprì le parti
intime;tutti incuriositi guardammo fuori e altro non c'era che William
con un altro migliaia di studenti che accerchiarono le due
roluotte,guardai preoccupata Rio che inclinando la testa verso destra
scoppiò insieme a Josh in una fragorosa risata,
"andiamo a combattere"finì lui aprendo con forza la porta
per uscire trasformato in gatto decapitando con i propri artigli degli
stutendi a caso,chiunque fosse lì vicino,non gli interessava
se fossero buoni o cattivi,se volessero darci una mano o no,lui li
vedeva come il nemico e da nemico andavano uccisi senza nessuna
pietà;continuavo a guardarlo con gli artigli sporchi di
sangue e negli occhi un'orrido riflesso rosso,insieme a lui c'erano
anche Simone e Josh che con la sua forza disumana non ci mise nulla a
dimezzare le persone vive come Rio d'altronde che ai suoi piedi c'erano
ormai più di decine di testa,quasi non vomitai,avevo paura
paura di lui.
Poi però lui si girò verso di me regalandomi un
sorriso lieve,seppur con una macchia di sangue sul viso era
estremamente tenero,in quell'istante mentre il mio sguardo affogava nel
suo tutte le mie paura inutili su di lui scomparirono,sapevo che
sarebbero ritornate ma in quel momento era quasi impossibile che lui
potesse solo lontanamente pensare di farmi male,perché lui
per me era uno dei buoni,lui era il buono.
"Muori"esclamò William comparendo alle spalle di Rio
affondando nel suo petto una lunga spada ornata di fiori d'oro,subito
Josh gli saltò al collo cercando di salvare il proprio amico
che però cadde al suolo attutito da un cuscino rosa creato
da Simone,guardai quella scena a rallentatore quasi il mio cuore non
accettasse la caduta del mio gatto,corsi verso di lui con le lacrime
che ormai rigavano il mio viso,ero frastornata lo guardai per un
attimo,giusto il tempo d'un altro sorriso regalato e una parola che non
capii.
Pov Rio
Prima di perdere completamente i sensi riuscii a strappare uno sguardo
ad Alyce,dovevo vederla forse perché sarebbe stata l'ultima
volta che l'avrei vista pensai stupidamente cercando di alzarmi,lei
corse verso di me sorreggendomi incurante dei mille ragazzi che
combattevano fra loro e contro di noi,vidi Josh uccidere William e
Alyce che continuava a stringermi fra le sue braccia piangendo,forse
dovevo dirgli che stavo bene,avevo avuto graffi molto più
gravvi ed era una ferita da poco,ma non potevo perché questa
volta non sentivo neanche il dolore,stavolta il mio corpo non recepiva
più le sensazioni delle umide lacrime di Alyce scivolarmi
sul volto,stavolta neanche il mio corpo sentiva più.
Mi alzai incurante del dolore,-anche perché non lo sentivo-
mi avvicinai seppur con fatica ai restanti di un William in ginocchio
che implorava pietà,lo guardai bene negli occhi per poi
finire in ginocchio come lui.
"Perché Joker mi ha addestrato?"Chiesi con gli ultimi
respiri e battiti che mi rimanevano,
"è stato costretto da Zeus,non posso dirti altro"
"dimmelo"
"non posso,o Zeus mi ucciderà"
"NON CI VUOLE ZEUS PER UCCIDERTI"dissi alzandomi in piedi facendomi
reggere dalla rabbia e dall'odio,sentimenti forti e distruttivi
talmente forte che non mi impedirono d'esser diplomatico e tagliare
l'ennesima testa,d'un ennesimo bastardo;stavolta pensai ero
giustificato William assomigliava a Faccia di topo.
Al mio risveglio Aly mi teneva forte a se mentre Josh,Haruka e Simone
dormiva vicino a noi su delle sedie o poltrone,li guardai sorridendo
erano così strani ma erano miei amici,gli unici veri amici.
"Rio?"Bisbigliò Alyce con gli occhi gonfi di lacrime,mi
chiesi da quanti giorni dormivo,
"si,micetta sono io"
"stai bene?"Chiese guardandomi con aria preoccupata un amorevole aria
preoccupata,
"ora si"
"non lo fare più"
"cosa?"
"Non farmi credere che tu sia morto più."
"Perché?"
"Perché se muori tu,muoio anche io.Sono giovane non voglio
morire"
"muori anche tu?"
"Si,mi dispiace ma devo dirtelo!Tu non sei quel pezzo mancante che
serviva per completarmi perché tu mi hai riempita tutta,e se
tu te ne andassi non sarebbe un pezzo di me ad andarsene ma sarebbe
tutta me,capito?"
"Cosa vorresti dirmi,micetta"
"voglio dirti che se mai morirai prima di me,o senza me io non te lo
perdonerò mai"
"ah no?"
"No,perché non sei un semplice pezzo di puzzle Rio!"
"Ah no?Hhaha e cosa sono?"
"Il puzzle"
"e tu saresti le tessere che mi completano?"
"No.Le tue tessere sono la tua mutaforme da proteggere,io non posso
prendere il suo posto"
"Aly dormi"
"perché?"
"Perché come tu non puoi prendere il posto di quella
mutaforme"-seppur sei tu pensai sorridendo-"io non posso prendere il
posto di Edward."
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