Con el volviò a brillar

di _hilarity
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Prologo




11:00 Parco, Palermo (Buenos Aires)

 
Solitamente non sono una ragazza stressata. Ma da quando lavoro per Gente.. è come se non avessi più tempo per rilassarmi. E quelle rare volte che capita nessuno può disturbarmi. Oggi ho deciso di correre, per scaricare lo stress.
Ho sempre amato scrivere, alle elementari scrivevo favole sulle principesse. Anche se erano scadenti mio padre mi diceva sempre che sarei diventata una scrittrice. Lui mi appoggiava sempre, mi prendeva le mani e mi diceva di inseguire i miei sogni. A volte, quando finisco di scrivere gli articoli, riesco ancora a sentire la sua voce che mi dice “sono fiero di te Lali”.
Ero la sua lucciola, facevo brillare le sue sere buie, fino a quando in una notte di settembre un incidente d’auto me lo portò via. E da quel momento smisi di brillare, la mia luce si spense.
Avevo gli occhi lucidi, non era per il vento. Ogni volta che penso a lui sento una terribile nostalgia, mi si chiude lo stomaco e mi sento.. mi sento stupida. Se mi vedesse ora non sarebbe per niente felice; sconsolata, chiusa e con un lavoro che non mi piace affatto.
 
Un eco di voci catturò la mia attenzione, tolsi un’auricolare dall’orecchio e mi avvicinai lentamente alla folla, che era come impazzita. C’erano una cinquantina di ragazzine urlanti, che agitavano le braccia, si mettevano le mani nei capelli e sventolavano quaderni. Schiusi gli occhi e notai una coppia farsi strada tra la gente…



 

Ciaaaao questa è la prima storia che pubblico su efp :)
E' in sospeso da quest'estate ma mi sono decisa a pubblicarla, spero vi piaccia!! :D

- Ilaria





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