Le urla non cessavano, le urla gli
straziavano le orecchie. Pianti e grida interminabili.
Quattro mesi.
Quattro mesi di urla, piagnistei,
latte e merda.
Quattro mesi di solitudine ed angoscia, di fame e sete.
Solo
quattro mesi con lei in un luogo apparentemente abbandonato da Dio.
“Non puoi farcela da solo, lascia che ti aiuti”.
Invece no, doveva farcela e ce l’avrebbe
fatta, per lei.
“Per noi amore mio, per noi la crescerò, te lo prometto”
Una promessa difficile e rischiosa, per la quale avrebbe
fatto di tutto.
Le urla non cessavano, le urla gli
straziavano le orecchie. Pianti e grida interminabili.
Aveva fame, quella bestia aveva
ancora fame.
L’aveva nutrita tutto il giorno per quattro interminabili
mesi ed aveva ancora fame.
Afferrò una bustina e l’aprì. Versò dell’acqua calda in un
biberon di plastica e vi svuotò il contenuto della busta. Puzzava. Mescolò velocemente mentre le sue orecchie ormai sanguinavano al
suono di quelle strazianti grida. Chiuse il tappo in lattice e lo inserii in
una tettarella artificiale.
Entrò nella stanza alla bestia adibita e le urla cessarono.
Si avvicinò alla culla.
Le lacrime da un lato della pelle candida colarono bagnando
il cotone delle lenzuola turchesi.
Gli occhi neri e vuoti della creatura lo fissavano immobili
e voluttuosi. La bocchiuccia umida e rossa era ancora
aperta ma silenziosa.
Le piccole mani vennero protese
verso l’alto, verso il ragazzo e la
tettarella che aveva in mano.
Si chinò per afferrare la bestia. Ella
lo guardò senza apparente espressione ma era contenta. Si strinse al suo braccio mentre lui le la portava al petto mettendola
all’altezza della tettarella.
“eccoti servita”
Le piccole e sottili labbra avvolsero il lattice
stringendolo come per strapparlo via, mentre ciucciava con tutta la forza che
aveva il liquido biancastro e caldo del biberon.
Le iridi scure lo fissavano con gratitudine, chiudendosi
ogni tanto.
Alla fine della poppata il ragazzo posò il biberon e tenne
in braccio la bambina.
La teneva stretta al suo corpo, lasciando che la testolina
bionda guardasse alle sue spalle mentre lui saltellava
per farla digerire bene.
Sentì l’aria che usciva dalla bocca della creatura e
rammentò che era da molto che non mangiava.
Un gorgoglio ambiguo si levò dal suo stomaco attorcigliato
su se stesso.
Con la mano libera si tocco il
ventre incavato. Sentiva al tatto le costole sporgenti e le vibrazioni delle
sue viscere che si contorcevano. Si guardò allo specchio :
era smunto e pallido, quasi spaventoso.
Sempre allo specchio notò la bestia tra le sue braccia, un
ciuffetto biondo di una testolina di schiena, il corpicino paffuto nella tuta
lilla.
Sorrise.
Le accarezzò la schiena dolcemente.
Dimenticò il suo orripilante aspetto, e continuò ad
accarezzarla, a sentire il suo respiro sulla scapola, a sentire il piccolo
cuore battere più velocemente del suo.
DLIN DLON sentì il campanello. Era un suono che credeva
ormai di aver dimenticato.
Andò verso la porta facendo lo slalom tra i diversi
giocattoli, vestiti e pannolini sparsi sul pavimento del salotto.
Girò il pomello tenendo stretta la creatura. “ciao Cho, che piacere vederti” sorrise.
Il giovane paffutello di fronte a lui lo guardò preoccupato
“come stai?”quello continuava a saltellare “come al
solito Cho, tutto bene” l’altro annuì poco convinto
“posso entrare?” guardò alle spalle del padrone di casa e notò il disordine che
vi regnava “non è proprio il momento, c’è un gran casino” fece finta di
guardarsi alle spalle anche se sapeva benissimo in che condizioni stava
vivendo.
L’Akimichi restò a lungo in
silenzio, guardandosi i piedi, respirando lentamente.
Stava pensando tra se e se una cosa che sicuramente aveva
tentato di prepararsi nel tragitto fino a quella dimora, ma era stato inutile.
C’erano cose che anche dette nel migliore dei modi avranno sempre un sapore amaro.
Alzò lo sguardo un’ultima volta, prima di andarsene senza
voltarsi, poiché non ne avrebbe avuto il coraggio.
“vogliono portartela via, Shika”
Note dell’Ale-kun:
eccomi di ritorno gente con
una nuova ed entusiasmante fic
lo so che parte gia piena
di misteri e domande ma tutto a breve verrà alla luce
per chi mi segue non è una
novità non capire una mazza nei primi capitoli xD
se la cosa vi piace
fatemelo sapere, sono sempre ben accette le recensioni
a brevissimo il prossimo
capitolo
Ale