Only girl in the world

di keeponfeelingbetter_
(/viewuser.php?uid=151701)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Myspace
Saaaaaaaaaaalve. È la mia prima ff commentate in tanti (se volete uu)





“Buongiorno ragazzi ,sono le 5.30 e siete sintonizzati su ….”
Scaraventai per terra la piccola radiolina appoggiata sul mio comodino. Non può svegliarmi alle cinque del mattino!!
“Sveglia pigrona che tra un po’ si parte”
Come non detto! Oh! Ma che maleducata non mi sono ancora presentata. Mi chiamo Melania Marie Tomlinson, chiamata da tutti Mel e da mio fratello Louis, quello che avete appena sentito sbraitarmi contro, Mela. Sono una ragazza per metà inglese dalla parte di mia madre. Ho capelli castani riccissimi che mi arrivano alle spalle e due grandi occhioni blu.
“Sei ancora nel letto? Lo sai che tra due ore dobbiamo prendere l’aereo? Eh? Quindi signorina MUOVI IL CULO! “ disse Louis togliendomi le coperte di dosso, cosa che mi faceva saltare i nervi ogni volta.
“Simpatico già di prima mattina tu? Cosa hai messo questa volta nel latte varichina? O era semplicemente scaduto?” esclamai sbuffando
Louis alzando un dito medio uscì dalla mia stanza, così di mala voglia mi alzai dal letto per andare ad aprire la finestra e respirare per l’ultima volta a pieni polmoni, l’aria del piccolo paesino dove abitavo in Italia. Vi starete chiedendo perché l’ultima? Beh semplice, mio padre aveva nuovamente cambiato lavoro e noi come sempre dovevamo seguirlo. Questa volta aveva scelto l’Inghilterra e un paesino sperduto di nome Holmes Chapel . Per questi continui spostamenti, non avevo amici, o meglio preferivo non averli per poi non rimanerci male quando me ne sarei dovuta nuovamente andare.
Dopo essermi lavata e vestita, ed aver avuto qualche altro rimprovero da Louis, imboccammo la strada per l’aeroporto. Fatto il check-in fummo pronti per partire. Mi aspettavano quattro ore di viaggio. Speravo soltanto che Louis mi avrebbe lasciata dormire. Aprii lentamente gli occhi e mi accorsi di essermi addormentata sulla spalla di mio fratello . Subito dopo sentii la voce metallica della hostess che annunciava l’atterraggio. Svegliai con uno scossone poco gentile Louis che, dopo avermi guardata male, mi strinse la mano. Sapeva che avevo paura! Arrivati prendemmo un taxi e arrivammo di fronte ad una villa di due piani con tanto di giardino e piscina sul retro.
“Non hai badato a spese papà” esclamai correndo verso la mia nuova casa per accaparrarmi la stanza migliore, seguita da Louis.
Detto fatto, entrai in una stanza enorme interamente bianca e blu. Adoravo quei colori messi assieme.
“Questa è mia” gridai prima di aprire la finestra e accorgermi che si affacciava su una finestra della casa affianco. Sul letto era seduto un ragazzo che parlava al telefono. Non me ne curai più di tanto e scesi a prendere le mie cose per poi sistemarle. Dopo aver finito mi lanciai a peso morto sul letto e sprofondai nel mondo sei sogni.
Dopo quelle che parvero ore, venni svegliata dalla dolce voce di mio fratello che si esibiva sotto la doccia sulle note di “hey there Delilah”. Avevo sempre detto che aveva una voce bellissima e avevo cercato anche di convincerlo a partecipare a un reality, ma ogni volta che glielo ricordavo lui con la sua faccia da schiaffi rispondeva “si, sono bravo ma proprio per questo non voglio che la mia voce venga sprecata. E’ sacra”. Quindi ogni mio tentativo si rivelava sempre un fiasco. Mi alzai dal letto con una voglia di fare una passeggiata, così senza pensarci due volte, presi il cellulare e l’ipod per poi avviarmi per le strade di Holmes Chapel, come se conoscessi quella città da sempre. Persa nei miei pensieri mi scontrai con qualcosa, o meglio con qualcuno, che fece spiaccicare il mio sedere a terra, facendomi fare non poco male.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=881929