A girl with a red dress

di Willow Black
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A girl with a red dress




 

È la prima volta che indossi un vestito di colore diverso dal nero o dal bianco. Non rappresenta né l’oscurità delle tenebre e né la chiarezza della follia.
È rosso. Rosso come il sangue che non scorre più all’interno delle tue vene. Tu hai il sangue nero. Forse per questo motivo hai deciso di indossare un abito rosso: per compensare ciò che ti manca dentro.
Ma il rosso è anche il colore dell’amore, piccola Crona. E tu non sai ancora come comportarti con questo sentimento. Semplicemente non ne hai mai ricevuto nella tua vita. Finora. Le cose possono cambiare e potrai recuperare il tempo perduto.
Hai paura, Crona, nel tuo bel vestito rosso sangue e rosso amore.
Ti senti fuori posto con quel colore addosso.
Tremano le tue piccole candide e gracili spalle e chini la testa per celare le lacrime.
Il rosso non fa per te, Crona.
Te lo togli velocemente quasi ti potesse far male e  lo butti sul pavimento incurante. Non sopporti il rosso.
Rimani in piedi con la sottoveste bianca nella tua stanza. Quella macchia rossa è lontana da te, non può più farti nulla.
Guardi verso il letto dove, protetto da un telo di plastica, è adagiato l’abito nero di tua madre, quello che non ha mai potuto indossare per le sue nozze.
Non pensi e lo indossi, lasciando cadere a terra il telo di plastica.
Il fresco tessuto accarezza la tua pelle bianca come una mano gentile e si adatta perfettamente alle tue forme aspre.
Un vestito nero, nero come il tuo sangue.
Accarezzi la gonna di tulle e sul tuo viso compare timido un sorriso. Ti senti a tuo agio nell’infinità di quell’oscuro colore.
Le lacrime sulle tue guance hanno lasciato delle scie che brillano alla luce della luna che filtra dall’alta finestra.
Alzi il capo e ti rivolgi verso la luce con gli occhi chiusi.
Piccola, fragile e pallida Crona, sei felice ora?










Nota finale dell'Autrice.
È la prima fanfiction che scrivo e pubblico per cui critiche e consigli sono ben accetti. 




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