vitto ok
I'll be lazing on a
Sunday afternoon
Shikamaru Nara per quel Natale aveva un piano. Uno dei suoi
piani.
Ben architettao e senza falle.
Oddio che parola grossa. Anche il piano migliori può avere
qualche difettuccio, no?
Forse l’unico rischio era costituito dalla terribile
variabile della sua vita.
Ma costi quel che
costi, io, domenica pomeriggio, non farò nient’altro se non dormire e grattarmi.
Avrebbe attuato un suo disegno astrale e dopo il solito
pranzo-espandi-stomaco, avrebbe trascorso la restante parte della giornata a
fare la nanna come un bravo bambino. E questo stato di sonno perenne sarebbe
durato fino alla fine delle feste.
Perché dopo aver faticato tutto il benedetto anno, si
meritava una sano riposo. Non c’era nessuna utilità nel 25 o 31 dicembre , né nelle
24 ore che si seguivano l’uno dopo l’altra durante le sue ferie. L’unica cosa
per cui erano state inventate era per utilizzarle dormendo tutto il giorno.
Almeno, lui la pensava così.
Queste seccature erano di per sé alimentate da sua madre, purtroppo
da molti anni, e da poche stagioni da quell’arpia, insopportabile valchiria dei
suoi stivali, chiamata, da chiunque non l’avesse mai incontrata, Temari.
Il piano constava nel portarla a cena sabato, la Vigilia di
quel Santo Natale. Che poi, perché santo non c’era nulla di santo in sua madre
che sbraitava e urlava, nei suoi capelli che si arricciavano per i vapori della
cucina e in Temari che le borbottava insulti mentre l’aiutava. Lui e suo padre,
poi dovevano fare quello e fare quell’altro e blablablabla. Tutte mansioni che
comunque si svolgevano all’esterno, al freddo.
Poi bisognava prendere i parenti di lei –“Te la sei portata
a casa e allora devi farlo!” lo rimproverava sempre sua madre-che si trovavano
al palazzo dell’Hokage , dall’altra parte del villaggio. Gli Yamanaka e gli
Akimichi dovevano essere invitati per una festicciola in serata -Sono i vostri
amici e allora dovete farlo” il repertorio di suo madre era sempre quello
dopotutto-
Ma questa volta tutti sarebbero stati troppo attenti ad altro
che accorgersi della sua figura mingherlina scivolare nell’oscurità
addormentarsi con un sorriso sulle labbra.
Una volta riempito e soddisfatto lo stomaco del mammut ZAM!
Avrebbe avuto in pugno la sua domenica pomeriggio, come anche i giorni a
venire.
I'm bound to be
proposing on a Saturday night
Avrebbe chiesto a Temari di sposarlo.
Le avrebbe fatto vedere il suo regalo di Natale: un
maledettissimo anellino di fidanzamento, accompagnato di ultracostoso ventaglio
nuovo di zecca con il simbolo dei Nara -fatto aggiungere da lui stesso-al posto
dei soli.
Sua madre sarebbe stata preoccupata di ogni cosa: un nuovo
individuo alfa con cui scontrarsi per tutta la vita, la casa, la cerimonia ecc.
sarebbe stata così intenta nella redazione dell’opuscolo “Come far muovere un
Nara: istruzioni per l’uso” che non si sarebbe accorta di avere un figlio.
Temari invece sarebbe stata nell’ordine prima arrabbiata,
felice, euforica (e questo gli avrebbe fatto passare un’ottima notte di Natale)
e poi come sapeva fare solo la seccatura, impegnata e pragmatica. Non si
sarebbe lasciata ma sfuggire l’occasione di avere sotto di sé un stuolo di servetti
come sventurati fratelli, fiorai, cuochi, camerieri, preti e amici.
Lui non aveva voce in capitolo e se l’avesse mai avuta, l’avrebbe
venduta per la sua domenica pomeriggio.
Per quanto riguarda gli amici, sarebbero stati folgorati
dalla notizia e avrebbero cianciato con lei.
La cosa, secondo i suoi calcoli, sarebbe funzionata. Lui e
Temari parlavano di matrimonio da mesi e mancava solo quella piccola scenetta e
quell’immensa spesa per suggellare il tutto.
I'll be lazing on a
Sunday
Lazing on a Sunday
Lazing on a Sunday afternoon
Non avrebbe fallito.
Ne era assolutamente certo.
100%
Non c’erano “ma”.
Avrebbe dormito, quella domenica pomeriggio.
Forse.
Buon settimo giorno di calendario dell’avvento!
Sono sempre io, quella del primo. Questa volta il promt era
una frase Billy Cristal in “Harry ti presto Sally” che vi consiglio caldamente.
"Sapessi come odio le feste! Ogni anno vorrei
dormire dalla vigilia di Natale a Capodanno!"
Inoltre, dato che non mi piacciono le cose semplici, questa
volta ho pure infilato una canzone dei Queen “Lazing on Sunady afternoon” che
si va aggiungere al sabato postato qualche giorno fa da Sacchan. Infatti un
altro giorno della settimana si scontra con “It’s Friday, I’m in love” di Claph,
il mio taissa nel forum.XD
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